autismo e vaccini

Autismo e vaccini

30/03/2017

l vaccino trivalente MPR, morbillo, parotite e rosolia, è il più temuto dalle mamme oltre ad essere al centro di dibattiti che non accennano a spegnersi circa il suo presunto coinvolgimento nell’aumentare il rischio di autismo. Ma qual è il legame tra autismo e vaccini?

Autismo causato dai vaccini

Nel 1998 il Dott. Andrew Wakefield pubblicò un articolo sull’autorevolissimo giornale medico The Lancet, sostenendo che il vaccino trivalente avesse dei legami con l’autismo a causa di un conservante al mercurio che intossicando l’intestino avrebbe portato come conseguenza l’autismo. L’articolo causò ovviamente un allarmismo generale tanto che il numero di vaccinazioni si abbassò notevolmente e molti genitori iniziarono a guardare ai vaccini con sospetto.

La macchina scientifica si mise subito in moto e scopri tra l’altro che il Dott. Wakefield aveva modificato dei dati fondamentali nella ricerca. Tutto ciò che aveva scritto era falso. La stessa rivista The Lancet ha pubblicato due anni fa una smentita integrale sull’articolo e Wakefield è stato radiato dall’albo. Inoltre il prestigioso New England Journal of Medicine ha pubblicato due studi che hanno dimostrato l’infondatezza della tesi di Wakefiled.

Vaccino trivalente e autismo

La scienza non ha dimostrato quindi l’esistenza di un legame tra vaccino trivalente e autismo: non esiste un solo dato, uno studio o un'evidenza che appoggino in modo certo o almeno convincente la teoria che vede l’autismo come conseguenza del vaccino MPR, ma il tarlo nella mente dei genitori è spesso ancora presente.

La causa dell’autismo non è ancora completamente conosciuta, ma le migliori conoscenze oggi disponibili indicano che l’autismo è una malattia che ha origine prima della nascita e, probabilmente, precocemente nel primo trimestre di gravidanza. Sebbene l’autismo abbia inizio prima della nascita, però i sintomi iniziano a comparire tra i 12 e i 18 mesi di vita, nello stesso periodo in cui viene somministrato il vaccino MPR, e molti genitori collegano l'insorgenza dell'autismo dopo la vaccinazione con il vaccino stesso.

Vaccini e autismo, sentenza

Un tribunale di Rimini ha concesso qualche tempo fa un risarcimento a una mamma per un presunto danno causato a suo figlio dal vaccino trivalente. Nella sentenza si faceva riferimento proprio allo studio di Wakefield che ormai sappiamo essere un falso. I pediatri della SIP e di altre Federazioni e società scientifiche hanno diffuso una nota congiunta per esprimere lo sconcerto di fronte a questa sentenza:

Purtroppo sentenze come quella appena emanata rischiano di avere il solo risultato di far perdere fiducia in uno strumento preventivo fondamentale per la salute dei bambini e di tutta la popolazione, con conseguente ri-emergenza di malattie gravi e talora anche mortali, come il morbillo, inducendo peraltro nei genitori di bambini affetti da una seria patologia come l’autismo la falsa convinzione di aver trovato la ragione di tante sofferenze patite.

E anche il Tribunale di Trani decise di sitituire un'inchiesta per valutare l'esistenza di un collegamento tra autismo e vaccini: alla fine i consulenti stabilirono l'incosistenza di questo legame.

Vaccini e autismo, OMS

L'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha pubblicato sul proprio sito un comunicato nel quale si legge chiaramente:

I dati epidemiologici disponibili non mostrano nessuna evidenza di correlazione tra il vaccino trivalente per morbillo, rosolia e parotite e l'autismo, e lo stesso vale per ogni altro vaccino infantile. Studi commissionati dall'Oms hanno inoltre escluso ogni associazione con gli adiuvanti al mercurio usati in alcune formulazioni

Tra le varie ricerche indipendenti commissionate dall’OMS una revisione di 11 studi epidemiologici e 3 di laboratorio che ha concluso che "Non esiste evidenza di un'associazione causale tra vaccino Mmr e autismo o disordini autistici".

Vaccini e autismo in Italia

In realtà, i vaccini sono una delle più grandi conquiste della medicina e grazie alla loro capacità di proteggere efficacemente contro molte malattie infettive hanno difeso milioni di persone nel nostro Paese e nel Mondo dagli effetti devastanti di queste malattie. La vaccinazione oltre a proteggere le persone, fa sì che si riduca anche il numero di persone suscettibili alla malattia e ne rallenta la circolazione: quindi accanto alla difesa della singola persona i programmi di vaccinazione determinano una protezione della popolazione intera.

Prima che i vaccini venissero largamente utilizzati, le malattie infettive causavano migliaia di morti ogni anno sia tra i bambini che tra gli adulti. Alcune vaccinazioni possono essere ancora più efficaci di quanto si è presentato fino ad ora. Possono infatti portare alla eliminazione dei virus contro cui sono dirette così da liberare per sempre l’umanità da alcune gravissime malattie infettive e rendere, dopo, anche inutile continuare la vaccinazione. Questo è già successo (primo tra tutti il vaiolo) e potrebbe succedere ancora.

E’ importante però non lasciarsi travolgere dalla paura derivata dalla disinformazione. E per questo la Società Italiana di pediatria ha invitato tutti i genitori che hanno dubbi circa i vaccini a lasciare commenti e domande per avere filo diretto con i pediatri.

I vaccini utilizzati oggi vengono sottoposti a studi che valutano la loro immunogenicità cioè la capacità di stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi protettivi contro la malattia. Il vaccino dapprima viene studiato in laboratorio, poi testato negli animali ed infine nell’uomo, e somministrati ai bambini solo dopo essere stati somministrati e valutati negli adulti.

In Italia l’iter prevede che venga denunciato al Ministero della Sanità ogni evento avverso osservato dopo somministrazione di farmaci, che verrà specificamente segnalato e regolato da apposite circolari ministeriali. I vaccini che si usano in Italia sono gli stessi che si usano anche negli altri Paesi e dunque le informazioni sulla sicurezza dei vaccini sono frutto di una sorveglianza mondiale che permette di controllare gli effetti di milioni di dosi di vaccino ogni anno.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.