Sport e malattie croniche

14/10/2015

sport e malattie bigI bambini che soffrono di diabete, asma e altre malattie croniche possono fare sport?
Alla domanda rispondo gli esperti della Società Italiana di pediatria. Indipendentemente dallo stato di salute il movimento è una necessità fisiologica di qualsiasi bambino e adolescente.

Lo sport aumenta agilità, resistenza, forza e di conseguenza migliora l’autostima e il senso di benessere, favorisce l’apprendimento e riduce l’ansia per la prestazione scolastica, favorisce la socializzazione, abitua al rispetto delle regole”, spiega il presidente SIP, Giovanni Corsello, e quindi bisogna favorire l’approccio allo sport e al movimento anche per quei bambini che convivono con una patologia cronica. ecco i consigli dei pediatri.

Artrite idiopatica giovanile
Il bambino affetto da questa patologia, grazie allo sport, riesce a ridurre il carico sulle articolazioni delle gambe, migliora il bilanciamento tra massa magra e massa grassa e sollecita il metabolismo basale, riduce il rischio cardiovascolare e metabolico, aumenta la densità ossea e la massa muscolare. Inoltre è un alleato contro le dipendenze e dona maggiore sicurezza in se stessi.

Diabete
Notevoli sono  i benefici dell’attività sportiva a chi soffre di diabete. Numerosi studi confermano il miglioramento dei valori della glicemia e il compenso metabolico. Inoltre riduce il rischio di ansia e  depressione. Sviluppa l'autostima sviluppando una grande fiducia in se stessi e sviluppando una capacità di controllo sula sana alimentazione, alla dieta, alla terapia, al controllo stesso della malattia. E’ importante, però, seguire qualche accorgimento: controllare sempre la glicemia, prima, durante e dopo l’allenamento e adattare, insieme al proprio medico, le terapie insuliniche.

Cancro
Spesso le terapie contro le neoplasie portano effetti collaterali come sovrappeso, ipotensione, sindrome metabolica, osteopenia. Fare attività motoria consente non solo di contrastare queste complicanze, ma anche di poter godere della gioia del movimento libero, della condivisione con i compagni, di liberarsi dalle paure.

Asma
Molto spesso l’asma viene vista come un serio ostacolo per lo svolgimento dell’attività sportiva. Tuttavia gli studi confermano che lo sforzo fisico, laddove non sia legato ad un’attività sportiva di livello agonistico, non è negativo nei confronti della malattia. Quindi, di concerto con il pediatra, va scelto lo sport giusto, anche per evitare il rischio di sovrappeso piuttosto alto per i bambini asmatici.

Cardiopatie congenite
Praticare uno sport in modo regolare è fondamentale per un bambino cardiopatico. L'allenamento costante aumenta la capacità fisica in termini di forza muscolare, densità ossea e resistenza, fattori che contribuiscono molto a migliorare la salute del cuore con un minor rischio, per il bambino, di avere un infarto o di diventare obeso.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.