ansia da separazione nei bambini

Ansia da separazione nei bambini

18/05/2023

Cos’è e come si manifesta l’ansia da separazione nei bambini? Si tratta di un fenomeno comune che si manifesta quando un bambino ha paura o ansia quando viene separato dai genitori o dalle figure di attaccamento. Questo tipo di ansia è considerato normale durante le prime fasi dello sviluppo, ma può diventare problematico se persiste oltre l'età appropriata o se interferisce con la vita quotidiana del bambino.

Quando il bambino inizia a sentire la mancanza della mamma?

Fino al sesto mese di vita il bambino non percepisce che la mamma è un essere diverso e separato da lui.

Il celebre psicoanalista e pediatra Donald Winnicott ha studiato a lungo questa delicata fase dello sviluppo del bambino, quando egli comprende che la mamma (oggetto che dispensa le cure) è separato da lui e che può anche sparire.

Per un bambino di pochi mesi veder sparire un oggetto o una persona alla quale è tanto legato significa averlo perso per sempre. Il piccolo non ha il senso del tempo e per lui se una cosa non si vede vuol dire che non esiste più.

Questa presa di coscienza che la madre è altro da sé può essere per il bambino un momento molto difficile e delicato e può generare la cosiddetta ansia da separazione: un manifestazione di angoscia e disperazione che può durare anche fino a dopo il primo anno di vita.

Fino ai due anni il bambino non è in grado di sviluppare una rappresentazione mentale dell’oggetto, cioè una idea che sta solo nella sua immaginazione e nei suoi ricordi della mamma che esiste anche quando non è fisicamente presente. In questa fase acquisisce grande importanza l’oggetto transizionale - una coperta, un peluche, il ciuccio - che rappresenta un oggetto altro da sé esattamente come la mamma e sul quale poter contare quando la mamma non c’è.

Fino al momento della consapevolezza che la madre è un individuo esterno, il bambino vive con serenità anche il rapporto con gli estranei: sorride, gioca e si fa prendere in braccio anche da persone fino a quel momento sconosciute. A un certo punto questa spontaneità e questo atteggiamento scompaiono: vuol dire che il bambino sta imparando a distinguere i volti delle persone a lui note da quelli di persone estranee.

L’ansia da separazione si manifesta soprattutto quando la mamma si allontana. Non è un capriccio ma un’autentica paura che lei scompaia ed è, quindi, importante aiutare il bambino a superare questa delicata fase.

Come si manifesta l'ansia da separazione nei bambini

Ecco alcuni sintomi comuni dell'ansia da separazione nei bambini, che può trasformarsi in un vero e proprio disturbo da ansia:

  • Pianto o protesta eccessivi quando ci si separa dai genitori o dalle figure di attaccamento.
  • Paura di restare da solo o timore che qualcosa di brutto possa accadere ai genitori mentre sono separati.
  • Difficoltà a dormire da soli o a dormire in luoghi diversi dalla casa dei genitori.
  • Rifiuto di andare a scuola o di partecipare ad attività che coinvolgono separazioni dai genitori.
  • Sintomi fisici come mal di stomaco, nausea o mal di testa quando si avvicina il momento della separazione.
  • Preoccupazione costante per la sicurezza e il benessere dei genitori quando non sono presenti.

Le cause

L'ansia da separazione può essere causata da diversi fattori, tra cui:

  1. Fattori legati allo sviluppo: l'ansia da separazione è più comune tra i bambini più piccoli, generalmente tra i 6 mesi e i 3-4 anni di età, quando è normale che i bambini sviluppino un attaccamento intenso ai genitori o alle figure di cura principali.
  2. Cambiamenti stressanti: eventi come un cambiamento di scuola, un trasferimento di residenza, la separazione dei genitori o l'arrivo di un fratellino possono innescare l'ansia da separazione nei bambini.
  3. Fattori familiari: l'ansia da separazione nei bambini può essere influenzata dalla dinamica familiare. Ad esempio, se i genitori sono sovra-protettivi o ansiosi.

Cosa fare

Come aiutare i bambini a superare l'ansia da separazione? Sin dai primi mesi di vita è bene abituarlo a brevi assenze della mamma. Il piccolo va lasciato ai nonni o a persone di fiducia e abituato lentamente e progressivamente a un distacco sempre più lungo.

  • E’ importante anche che la mamma si allontani da lui senza sentirsi in colpa o in ansia: le emozioni negative della mamma si trasmettono anche al bambino e se lui sente che la mamma non è sicura si convincerà che fa bene a disperarsi.
  • Quando arriva la baby sitter o la nonna si può giocare qualche minuto tutti insieme per aiutare il bambino a sentirsi rassicurato.
  • Gli si può anche lasciare una copertina o un foulard della mamma, così il bambino potrà sentire il suo odore.
  • E’ inoltre importante salutare il piccolo quando ci si allontana perché per lui può essere più difficile scoprire improvvisamente che la mamma è sparita piuttosto che vederla andare via con serenità e un sorriso.
  • Creare una routine stabile e prevedibile può aiutare il bambino a sentirsi sicuro e adattarsi meglio alle separazioni.
  • Parlare con il bambino delle sue paure e ansie, rassicurandolo sulla propria sicurezza e spiegando in modo appropriato gli eventi che coinvolgono la separazione.
  • Collaborare con gli insegnanti o gli educatori per creare un ambiente scolastico sicuro e confortevole, incoraggiando gradualmente la partecipazione del bambino alle attività scolastiche.

Fonti

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.