calendario delle vaccinazioni

Calendario delle vaccinazioni

22/05/2017

 Rispettare le scadenze del calendario delle vaccinazioni in età pediatrica è molto importante per garantire ai piccoli una copertura da malattie molto serie. Grazie ai vaccini ogni anno in Italia vengono salvati almeno tre milioni di bambini con meno di cinque anni e centinaia di migliaia di casi di polio paralitica, una malattia che ormai sta per essere eradicata completamente esattamente come è accaduto nel 1980 con il vaiolo. Vediamo quali sono le tappe principali del calendario vaccinazioni nei primi anni di vita e quali sono le novità del Piano vaccinale 2017.

Calendario vaccinazioni obbligatorie e facoltative

I dubbi, le campagne di disinformazione e le tesi complottiste hanno contribuito in questi anni a far scendere pericolosamente il tasso copertura vaccinale non solo di malattie come il morbillo ma anche di patologie molto gravi come l'Haemophilus influenzae tipo b, il cui vaccino viene fatto nei primi mesi di vita nell'esavalente.

Il pediatra e le Asl di competenza territoriale potranno essere certamente di grande aiuto per fissare un calendario delle vaccinazioni. Ecco le indicazioni sulle vaccinazioni raccomandate in età pediarica e adolescenziale (0-18 anni) aggiornate.

Vaccinazioni nei primi tre mesi di vita

  • DTPa, vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare,
  • IPV,  vaccino antipolio inattivato,
  • Hib, vaccino contro le infezioni invasive da Haemophilus influenzae tipo b,
  • PCV13, vaccino pneumococcico coniugato 13-valente,
  • prima dose della vaccinazione anti epatite B (attenzione: i figli nati da donne affette da epatite B devono ricevere la vaccinazione in 4 dosi: entro 12-24 ore dalla nascita, a 30 giorni, a 60 giorni e  a 11 mesi)

Come spiega il Ministero della Salute

il ciclo di base per le vaccinazioni contro difterite, tetano e pertosse, poliomielite, così come per il vaccino contro l’Haemophilus influenzae di tipo B e l‟anti-epatite B, e consiste di due dosi al 3° e 5° mese di vita. Limmunizzazione nei confronti di questi 6 agenti infettivi è normalmente effettuata utilizzando il vaccino esavalente. Simultaneamente alla vaccinazione con esavalente, ma in sede anatomica diversa (quadricipite femorale della coscia contro-laterale) è raccomandata la somministrazione del vaccino pneumococcico coniugato, garantendo la più ampia protezione possibile nei confronti dei sierotipi circolanti

Vaccinazioni al quinto mese di vita

È richiesta la seconda dose dei seguenti vaccini:

  • EpB,
  • DTPa,
  • IPV, Hib
  • PCV13

Tra le vaccinazioni consigliate dai pediatri al quinto mese c’è anche quello contro il il Rotavirus, un virus estremamente contagioso che si diffonde soprattutto tra novembre e marzo e in particolar modo tra i bambini che frequentano il nido o l’asilo dal momento che il contagio avviene attraverso le feci e le mani sporche. Il Rotavirus è responsabile di una gastroenterite acuta che dura in genere tra i 3 e gli 8 giorni ed è accompagnata da febbre e vomito. I pediatri raccomandano vivamente di vaccinare i bambini che frequentano il nido entro i 12 mesi di vita o che hanno fratelli di meno di 3 anni.

Secondo le indicazioni del Ministero:

  • La vaccinazione contro i rotavirus, somministrata per via orale, è raccomandata universalmente a tutti i bambini a partire dalla 6° settimana di vita, consiste di 2 o 3 dosi (in funzione del vaccino utilizzato) ed è co-somministrabile con le altre vaccinazioni previste per l‟età
  • La somministrazione delle 3 dosi iniziali del vaccino anti-meningococco B (raccomandata per tutti i nuovi nati) deve essere effettuata nel primo anno di vita.

Vaccinazioni al dodicesimo mese di vita

Viene somministrata la terza dose dei vaccini iniziati al terzo mese:

  • EpB
  • DTPa (il vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare prevede un richiamo intorno ai 5-6 anni e poi a 14 anni)
  • IPV (il vaccino antipolio inattivato richiede di un solo richiamo tra i 5 e i 6 anni)
  • Hib
  • PCV13

Vaccinazioni tra i tredici e i quindici mesi di vita

Ecco le vaccinazioni raccomandate dai pediatri in questo periodo:

  • MPRV o MOR+V, il vaccino tetravalente per morbillo, parotite, rosolia e varicella che prevede, poi, un primo richiamo tra i 5 e i 6 anni e un secondo richiamo tra i 12 e i 18 anni,
  • Men C, il vaccino contro il meningococco coniugato con il sierotipo C che rappresenta la variante di meningite più frequente in Italia. Questo vaccino richiede un solo richiamo tra i 12 e i 14 anni,
  • EpA, il vaccino contro l'epatite A, che prevede un solo richiamo tra i 12 e i 14 anni,
  • il vaccino contro l'influenza stagionale.

Vaccinazioni tra il quinto e il sesto anno di vita

E’ un momento importante che prevede un gran numero di richiami per le vaccinazioni fatte nella prima infanzia. Ecco i richiami da mettere in calendario:

  • DTPa, il vaccino antidifterite-tetano-pertosse acellulare
  • IPV, il vaccino antipolio inattivato
  • MPRV, il vaccino tetravalente per morbillo, parotite, rosolia e varicella

Vaccinazioni tra i dodici e i diciotto anni di vita

In questi due anni sono previsti tutti gli ultimi richiami dei cicli vaccinali fatti negli anni precedenti

A quest’età i pediatri raccomandano di fare alle adolescenti (possibilmente alle giovani tra i 12 e i 15 anni) il vaccino contro il papilloma virus (HPV). Il vaccino protegge da un virus a trasmissione sessuale e da malattie molto serie ad esso collegate: displasia di alto grado del collo dell’utero, il cancro del collo dell’utero, le lesioni displasiche di alto grado della vulva e le lesioni genitali esterne (condilomi acuminati).  Il ciclo vaccinale contro l’HPV consiste in tre dosi da eseguire a una distanza di due mesi tra la prima dose e la seconda e di sei mesi tra la seconda e la terza dose.

Calendario vaccinale 2017

Il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-19  riafferma che

l'eliminazione e la riduzione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino rappresenta una priorità per il nostro Paese, da realizzare attraverso strategie efficaci e omogenee da realizzare sul territorio nazionale. Per ridurre, dunque, le disuguaglianze nel Paese e migliorare lo stato di salute della popolazione, è necessario un Piano nazionale che contenga un Calendario nazionale di riferimento condiviso, il cui razionale culturale e scientifico sia chiaro e accettabile per tutti gli interlocutori istituzionali e professionali

Ma quali sono i vaccini offerti gratuitamente dal Servizio Sanitario nazionale?

Con l'approvazione del nuovo Piano, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, le Regioni dovranno garantire gratuitamente, oltre alle vaccinazioni raccomandate presenti nel calendario vaccinale:

  • vaccinazione anti meningococco B per tutti i nuovi nati di quest’anno
  • anti meningococco tetravalente, ACWY, agli adolescenti
  • anti pneumococco a chi ha più di 65 anni
  • vaccinazione anti varicella per i nati dal 2016.

Tabella del calendario delle vaccinazoni da fare nei primi anni di vita

tabella calendario vaccini

fonte: Ministero della Salute

Maggio 2017, i vaccini diventano obbligatori

A maggio 2017, con un decreto legge, il Ministero della salute ha reso OBBLIGATORI 12 vaccini, eliminando al distinzione tra quelli obbligatori e quelli raccomandati.

In pratica diventano obbligatori

  1. anti-poliomelitica;
  2. anti-difterica;
  3. anti-tetanica;
  4. anti-epatite B;
  5. anti-pertosse;
  6. anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
  7. anti-meningococcica B;
  8. anti-meningococcica C;
  9. anti-morbillo;
  10. anti-rosolia;
  11. anti-parotite;
  12. anti-varicella.

I bambini dovranno aver fatto tutte le vaccinazioni altrimenti non potranno essere iscritti al nido o alla scuola materna. E si incorre in multe salate se non si vaccinano i bambini: i controlli saranno applicati anche alla scuola dell'obbligo.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.