prime pappe fatte in casa

Prime pappe fatte in casa

19/01/2018

Quando si da il via allo svezzamento gli omogeneizzati che si trovano in commercio possono essere ottimi per preparare le prime pappe. Formaggino, carne, pesce e verdure vanno mescolati con le farine - di cereali o di riso - e poi con il semolino e la pastina. Ma per chi ha tempo e voglia di portare avanti uno svezzamento più casalingo si possono preparare semplici e gustose pappe fatte in casa.

Prima pappa, come si prepara

La prima pappa consiste in una farina (crema di riso, molto dolce e quindi spesso più gradita anche se sconsigliata per i bambini stitici, o crema di mais e tapioca) che viene sciolta in un brodo vegetale e condita con un cucchiaino di olio extravergine e un po’ di parmigiano.

Bisogna farla più cremosa o più brodosa? In realtà molto dipende dal gusto del bambino e sarete voi mamme ad accorgervi se è necesario aggiustare il tiro osservando le reazioni di vostro figlio quando mangia.

Ricette per le prime pappe

  • Crema di finocchio: preparare il brodo vegetale con zucchine, carote e patate. Cuocere al vapore la parte più interna del finocchio e frullarlo. Mescolare la farina con la crema del finocchio, il brodo, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Si può insaporire con un po' di parmigiano.
  • Crema di lattuga e vitello: preparare il brodo vegetale aggiungendo un mucchio di foglie di lattuga e tenendo da parte, a cottura ultimata, una patata. Cuocere al vapore un pezzetto di filetto. Frullare nell’omogeneizzatore le foglie di lattuga e la carne. Mescolare il semolino o la crema di riso con il frullato e aggiungere il brodo per ottenere la densità desiderata. Condire con olio extravergine.
  • Zuppetta di pesce: cuocere al vapore una patata e un pezzetto di nasello o di merluzzo. Frullare tutto nell’omogeneizzatore. Mescolare il tutto aggiungendo un po’ di brodo vegetale o acqua e condire con olio extravergine di oliva.

Ricette per le pappe per bambini dai 12 mesi in poi

Dopo l’anno di età l’alimentazione dei bambini assomiglia sempre di più a quella dei grandi. Si possono inserire uova, pesce e ogni tipo di verdura. Si può cominciare a cucinare la stessa pietanza per grandi e piccini, modificando leggermente il condimento o la preparazione del piatto dei bambini.

  • Riso agli spinaci: cuocere gli spinaci nel brodo o al vapore. Frullarli con un po’ di liquido di cottura e aggiungere del formaggio cremoso, parmigiano e olio extravergine d’oliva, mescolando bene in modo da ottenere una cremina. Cuocere il riso e poi condirlo con la crema di spinaci.
  • Crema di carote e patate con tocchetti di fontina: si può preparare anche prima dell’anno di età, ma questa ricetta è gustosa e ha un sapore un po’ più deciso. Tagliare a pezzettini patate e carote. Soffriggere nell’olio extravergine un po’ di cipolla tritata e aggiungerci le patate e le carote. Far cuocere finché le verdure non si sono ammorbidite del tutto. Frullare il tutto e travasare nel piatto, aggiungendo del parmigiano e tocchetti di formaggio dolce. Nei piatti degli adulti si possono aggiungere pepe ed erba cipollina.

Prima pappa e svezzamento, consigli

Nella delicata fase dello svezzamento è indispensabile che si instauri una collaborazione proficua tra genitori e pediatra affinché si instaurino corrette abitudini alimentari sin da bambini.

Vediamo come procedere e quali errori evitare

  • No al fai da te: il pediatra è sempre aggiornato sulle evidenze scientifiche e gli ultimi studi quindi è un alleato insostituibile per portare avanti lo svezzamento in modo corretto. I genitori non dovrebbero iniziare e portare avanti lo svezzamento senza chiedere il suo parere. Uno svezzamento non coretto può comportare carenze nel fabbisogno del bambino, sia in termini di singoli nutrienti che della quota energetica necessaria per un sano sviluppo fisico e neuropsicologico, nonché immunitario.
  • Quando iniziare lo svezzamento: a partire dal sesto mese di vita si può avviare l'alimentazione complementare al latte materno
  • Con quali alimenti iniziare lo svezzamento: per colmare la mancanza di ferro e proteine presenti nel latte materno si propongono pappe non dolci con verdure e farine (di riso, mais e tapioca, grano) con carne liofilizzata o omogeneizzata. La carne deve essere quella di coniglio, pollo, tacchino, agnello per poi passare a variare anche con vitello, manzo. Più in là si introducono, come fonti proteiche, pesce, legumi formaggio per arrivare ad un apporto di carne tre volte la settimana, che è la quantità giusta per un bambino
  • Sì al baby food: la normativa italiana è molto precisa, spiega Giuseppe Morino, responsabile dell'Unità Operativa di Dietologia Clinica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, e quindi i prodotti per bambini sono assolutamente sicuri, privi di coloranti, additivi, pesticidi etc... Va quindi usato per il primo anno di vita e poi lentamente accostato al cibo del resto della famiglia nel secondo anno.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.