secondo trimestre di gravidanza

Secondo trimestre di gravidanza

21/02/2017

Il secondo trimestre di gravidanza è generalmente un periodo sereno. Le nausee e i disturbi dei primi mesi sono spariti e quelli legati al terzo trimestre, quando il pancione si farà ingombrante e si inizierà a soffrire un po’, sono ancora lontani.

Qualche problema, in queste settimane, può essere legato a una digestione lenta, a qualche disturbo alimentare e alle prime difficoltà causate dal pancione che cresce. Scopriamo cosa accade nel secondo trimestre di gravidanza, quel periodo che va dalla 14esima alla 27esima settimana (quindi il quarto, quinto e sesto mese di gravidanza)

Disturbi nel secondo trimestre di gravidanza

In genere ci si sente meglio: non siamo ancora ingrassate troppo, possiamo fare più o meno tutto e la nausea è sparita. Tuttavia qualche leggero disturbo può presentarsi anche in questi mesi:

  • Difficoltà di digestione e bruciore di stomaco

Generalmente il bruciore allo stomaco e le difficoltà di digestione si presentano intorno al quinto mese, quando si formano i capelli del bambino (responsabili, secondo le antiche credenze, di questi disturbi allo stomaco).

In realtà sono provocati dal progesterone che contribuisce a ridurre la motilità gastrica e, alla fine della gravidanza, sono provocati anche dalle dimensioni del pancione che comprime lo stomaco.

La crescita del volume del pancione, inoltre, provoca uno spostamento verso l’alto degli organi che rende difficile una corretta funzionalità del cardias (la valvola che separa stomaco da esofago). Per questa ragione frequentemente si può verificare un ritorno di succhi gastrici nell’esofago e l’irritazione dell’esofago.

Cosa fare: Non fare pasti troppo abbondanti e pesanti e indossare vestiti con pantaloni larghi e comodi che non stringano in vita può essere utile.

  • Mancanza di equilibrio

Il pancione cresce, può diventare un po’ ingombrante e causare qualche difficoltà nel camminare, nello scendere le scale e nel percorrere discese o salite. Tutto normale: con l’aumentare del volume del pancione il baricentro si sposta e l’equilibrio del corpo va corretto non senza qualche difficoltà. La schiena può iniziare a risentirne e anche le gambe si affaticano facilmente. E’ molto importante indossare scarpe comode, che non siano né rasoterra né con il tacco troppo alto.

Secondo trimestre di gravidanza, sintomi

La nausea è sparita, il seno è comunque teso e aumenta il suo volume. Possiamo sentirci spesso stanche ma quella sonnolenza tipica delle prime settimane è molto diminuita. In generale ci sentiamo abbastanza bene: è il momento giusto per fare un po' di sport, andare in piscina oppure passeggiare, fare yoga prenatale o cominciare a frequentare un corso preparto.

Inoltre potremmo cominciare a sentire un certo prurito, localizzato soprattutto sul pancione. E' provocato dalla pelle che si sta distendendo sempre di più a causa dell'aumento di volume dell'utero. Questo ci fa capire che è anche giunto il momento per cominciare ad usare ogni giorno, più volte al giorno, una crema specifica per le smagliature.

Infine, aumenta nel secondo trimestre di gravidanza la leucorrea, cioè le perdite vaginali di colore bianco. Sono inodori e sono provocate dall'aumento del flusso sanguigno a livello degli organi genitali. Non si deve fare nulla, perché sono perdite del tutto fisiologiche. Ma se dovessero cambiare colore, diventare maleodoranti e di colore giallognolo o verde bisogna chiamare il ginecologo per accertarsi che non ci sia un'infezione in atto.

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Alimentazione nel secondo trimestre di gravidanza

Probabilmente quella fame irrefrenabile che sentivi nei primi mesi sta lasciando il passo ad una alimentazione più nella norma. Se non abbiamo grandi problemi di peso possiamo concederci qualche golosità, ma in generale è bene seguire un'alimentazione equilibrata e variegata, che ci assicuri tutti i nutrienti indispensabili per corretta crescita del feto e per la nostra salute: quindi via libera a tanta frutta e verdura, alla pasta, al pesce, ai legumi.

Ed è importante bere tanta acqua sia per favorire la produzione di liquido amniotico che per prevenire la disidratazione e inestetismi, come la cellulite o la ritenzione idrica. Per prevenire il bruciore allo stomaco è bene evitare il consumo di cibi fritti o molto pesanti, mentre potrebbero comparire le famose voglie.

Si tratta del desiderio ossessivo di un preciso alimento. Non è, in realtà, causata da null’altro che da mutazioni dello stato emotivo, e, se la futura mamma non è ingrassata troppo, può tranquillamente soddisfare la sua golosità.

La credenza popolare ci tramanda che se una voglia non viene soddisfatta, il neonato nascerà con i segni di questo desiderio lasciato insoddisfatto sul corpo. In realtà le “voglie” sono degli angiomi, e cioè malformazioni congenite causate da una dilatazione dei capillari.

Sentire bolle nella pancia in gravidanza

Alla fine del secondo trimestre di gravidanza le primipare, cioè le donne che stanno avendo il loro primo bambino, possono cominciare a sentire i primi movimenti del bambino. Le mamme che hanno già avuto dei figli, invece, potrebbero riuscire a riconoscere i movimenti del feto anche prima.

I primi movimenti del bimbo nella pancia assomigliano ad un uccellino che sbatte le ali o, opinione ancora più comune, a delle bollicine nella pancia.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.