La scoliosi nei bambini, come si previene e come si cura? Tanti genitori si domandano come si possa prevenire la scoliosi nei più piccoli. Vediamo di cosa si tratta e come si previene.
Con il termine scoliosi vengono indicate una serie di patologie della schiena simili tra loro e distinguibili in base alla zona colpita.
La scoliosi propriamente detta è caratterizzata dalla presenza di una curva laterale della colonna vertebrale e si distingue in:
Il dottor Daniele Mazza, Medico Chirurgo, Specialista in Ortopedia e traumatologia e Medico della Nazionale U21 di Calcio, spiega:
La diagnosi è radiografica ed avviene attraverso la misurazione di un angolo che permette di avviare una terapia che può essere l’osservazione, l’utilizzo di un busto o corsetto, fino ad arrivare alla chirurgia. Per i monitoraggi periodici, grazie alla tecnologia oggi è possibile affidarsi ad una soluzione ad infrarossi, come lo spine 3D, altrettanto predittiva ma senza l’invasività delle radiografie. Questo sistema, non sostitutivo della radiologia tradizionale, può esser d’ausilio
nelle valutazioni a breve termine del paziente
La scoliosi va distinta in due tipi:
Per prevenire la scoliosi funzionale è importante incoraggiare i bambini ad avere una corretta postura, sia quando sono seduti alla scrivania che quando camminano.
I bambini assumono spesso posizioni sbagliate quando stanno seduti su una sedia o sul divano, quando sono davanti allo smartphone, spesso portano pesi eccessivi che vengono caricati in modo anomalo sulla schiena o in alcuni casi praticano uno sport senza aver chiesto l’opinione del medico o dell’ortopedico.
Prestare attenzione a questi comportamenti può favorire la prevenzione della scoliosi.
I segni più evidenti ed indicativi della scoliosi sono: il corpo si presenta asimmetrico (una spalla, un braccio, una scapola sembrano essere più alti rispetto a quelli dell’altro lato del corpo), il capo viene frequentemente piegato sempre da un lato, il bambino sembra curvo in avanti.
In presenza di uno di questi atteggiamenti è consigliabile rivolgersi al medico per una visita specialistica.
La scoliosi funzionale lieve può essere efficacemente corretta nel bambino con una buona ginnastica correttiva ed esercizi specifici e con l’avviamento ad uno sport che contribuisca a rafforzare il tono muscolare.
In caso di scoliosi grave potrebbe essere richiesto l’uso di un corsetto o un busto che costringe la colonna vertebrale a svilupparsi e crescere nella giusta posizione.
Tutti gli sport che migliorano la muscolatura antigravitaria, come il tennis, calcio, golf, l’atletica, la pallavolo, il basket, la corsa, l’equitazione, in forma non agonistica specie per tennis e golf.
Evitare tutti gli sport che prevedono un’alta mobilizzazione del rachide o torsioni importanti della colonna se praticati a livello agonistico come corsa per lunghe distanze, sollevamento pesi, danza e, contrariamente a quanto si riteneva in passato, il nuoto e nel caso di iperlordosi il sollevamento pesi, gli esercizi in palestra con carichi pesanti, la danza e la ginnastica artistica.
Giuseppe Larosa, Medico Chirurgo Ortopedico e Fisiatra, Responsabile della Fisiatria e Fisioterapia dell’Ospedale Koelliker di Torino, spiega che lo zaino troppo pesante non è direttamente responsbaile della scoliosi, che ha cause prettamente genetiche, ma puòò costringere a posture scorrette e causare dolorose contratture e mal di schiena.
I casi di mal di schiena in età evolutiva sono in aumento. Uno studio di salute pubblica internazionale, pubblicato da BMC Public Health, che ha coinvolto più di 400.000 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 28 nazioni, riporta che per il 37% di essi vi sono episodi di mal di schiena, con una frequenza di almeno una volta al mese
Spiega l'esperto.