quale termometro usare con i bambini

Quale termometro usare con i bambini?

14/11/2016

Il vecchio termometro a mercurio, quello con cui tutte le nostre mamme ci hanno misurato la febbre, è andato in pensione. Troppo pericoloso il mercurio, anche per l’ambiente. In commercio è stato tutto un fiorire di nuovi termometri tecnologici e molto sofisticati. A infrarossi, auricolari, digitali. Come orientarsi nell'acquisto di un termometro per bambini e quale termometro scegliere?

Quale termometro per bambini scegliere

I termometri auricolari rilevano in pochi secondi la temperatura corporea interna, quindi è paragonabile alla temperatura rettale. Si stima che la temperatura interna sia superiore a quella esterna di mezzo grado circa.

  • I termometri digitali sono a cristalli liquidi o elettronici. Vanno messi sotto l’ascella o in bocca e dopo il suono verrà rilevata la temperatura corporea.
  • I termometri ad infrarossi possono rilevare la temperatura anche senza contatto con la pelle. In genere si poggia il termometro sulla fronte (a destra o a sinistra) e il segnale sonoro indicherà quando è stata rilevata la temperatura.
  • I termometri auricolari sono dotati di un piccolo cappuccio che va delicatamente inserito nel padiglione auricolare e rilevano al temperatura con un sistema digitale. Si tratta, però, di termometri utilizzati  soprattutto in ambito ospedaliero.
  • Esistono anche dei termometri in vetro del tutto simili ai vecchi termometri a mercurio. All’interno c’è una sostanza liquida ed ecocompatibile chiamata Galistan che non è dannosa né per l’ambiente né per l’uomo.

Quali sono i termometri più precisi?

Quale termometro è meglio usare sui neonati? Nei neonati è preferibile usare un termometro rettale, auricolare o uno ad infrarossi, perché i bambini molto piccolo non sono affatto collaborativi.

I bambini più grandicelli possono collaborare facendosi misurare la temperatura con un termometro ascellare, che effettua la rilevazione in qualche minuto.

Per mia diretta esperienza devo dire che il termometro più efficace resta sempre e comunque quello ascellare con il galistan: funziona esattamente come quello cui siamo abituati con il mercurio: va messo ben stretto sotto l'ascella per qualche minuto e poi si legge la temperatura. Per farlo scendere basta sbatterlo per un po'.

Ma è anche vero che i bambini piccoli, e nemmeno tanto piccoli!, possono avere più di una difficoltà a mettere ben stretto il termometro. Alla fine segna sempre 35 e rischiamo di innervosirci.

E allora quelli che io preferisco sono quelli digitali da mettere in bocca: si accende il pulsante, il termometro emette un suono, si mette in bocca lungo la guancia o sotto la lingua finchè non emetterà un altro allarme sonoro, che in caso di febbre è piuttosto allarmante :-).

Sconsiglio i termometri ad infrarossi: costano tanto, ne ho provati parecchi e spesso ho avuto più di una difficoltà ad avere una misurazione corretta e soprattutto coerente. Si tratta, forse, di strumenti troppo sensibili, risentono, infatti, di numerose variabili: la temperatura esterna, il sudore sulla fronte etc..

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.