raffreddore nel neonato come curarlo

Raffreddore nel neonato, come curarlo?

03/11/2022

Come curare il raffreddore nel neonato? I pediatri si sentono porre spesso questa domanda da genitori preoccupati alle prese con un bambino di pochi mesi col naso che cola e difficoltà di respirazione.

Alleviare il disagio del bambino raffreddato è possibile, ma è sempre bene ribadire che non c'è una cura per il raffreddore e che le gocce nasali decongestionanti non vanno usate sui bambini che hanno meno di 12 anni.

Ci vuole molta pazienza e ricorrere a qualche stratagemma per favorire la respirazione e liberare il nasino chiuso dal catarro.

I pediatri ricordano che un bambino può avere fino a otto raffreddori nel primo anno di vita.

Naso chiuso nel neonato

Il raffreddore è causato da un'infezione virale alle vie aeree superiori, bocca, gola e al naso. Il sistema immunitario dei neonati è ancora immaturo e per questo i piccolissimi vengono spesso colpiti da queste infezioni virali. Man mano che il bambino crescerà le sue difese immunitarie si rafforzeranno e si ammalerà di meno. Il raffreddore può essere trasmesso facilmente attraverso la saliva e il muco, anche attraverso il contatto tra il corpo e le mani quindi è bene lavare sempre con cura e regolarmente le mani dopo aver soffiato il naso e aver tossito.

Rimedi per il raffreddore dei neonati

Quando il bambino è raffreddato può avere naso che cola, congestione nasale, occhi arrossati, inappetenza. Se per una persona adulta è piuttosto facile curare il raffreddore, con appositi farmaci e soprattutto soffiandosi il naso, il piccolo non è in grado di liberarsi le narici soffiando il naso quindi dobbiamo aiutarlo noi.

I rimedi naturali per curare il raffreddore nei bambini sono soprattutto finalizzati, quindi, a liberare il naso dal muco per aiutare il bambino a respirare meglio e a riposare. Quando è raffreddato il piccolo può non riuscire a dormire tranquillo perché non respira bene, probabilmente si sveglierà spesso quindi armatevi di pazienza e confortatelo e asciugategli il nasino.

Mettete un cuscino sotto al materasso in modo che dorma con la testa un po' più sollevata, probabilmente così respirerà meglio.

  • Incoraggiate il bambino a bere tanto: acqua e latte
  • La soluzione isotonica e la soluzione salina ipertonica al 3% possono essere utili per liberare il naso. Fate i lavaggi nasali un quarto d'ora prima di far mangiare il bambino e prima della nanna
  • Un bagno di vapore può aiutare il bambino a liberare le vie aeree e respirare meglio. Attenzione però a non mettere il viso del bambino troppo vicino al vapore perché potrebbe scottarsi
  • Argento proteinato: le goccine hanno effetti decongestionanti ed antisettici. Per i neonati è indicata la formulazione allo 0,5%

Lavaggi nasali nei neonati

Spesso il pediatra ci consiglia di pulire il nasino dei bambini piccoli con i lavaggi nasali.

Come si fanno i lavaggi nasali ai bambini e con cosa? In genere il lavaggio con la sola soluzione fisiologica, quindi ipotonica, può essere utile per una corretta igiene quotidiana delle cavità nasali; mentre una soluzione ipertonica, da fare con all'aerosol o da instillare, può essere più utile in caso di raffreddore e anche in caso di rinite allergica. Questo perché la soluzione ipertonica contiene una concentrazione di sali maggiore rispetto a quella della mucosa nasale e per un effetto osmotico riesce a liberare l'acqua e quindi a far uscire più facilmente il catarro.

Come fare i lavaggi nasali ai bambini?

Sistemare il bambino sdraiato su un fianco; inserire la siringa o il beccuccio della fiala di soluzione salina nella narice più in alto; iniettare la soluzione; asciugare il liquido che sarà uscito dall'altra narice. Ripetere dall'altro lato.  

Quanto dura il raffreddore nei neonati

Un raffreddore può durare qualche giorno In genere passa entro una decina di giorni e andrà via da solo, spontaneamente.

Quando preoccuparsi?

Chiamare il pediatra se:

  • il bambino ha meno di 3 mesi, il raffreddore che non passa può degenerare in una bronchiolite ed è bene intervenire subito
  • se sale la febbre o viene la tosse
  • se il raffreddore non sembra migliorare dopo 5 giorni
  • se è irritato e si sfrega le orecchie
  • se ha muco verde, giallo o marrone

Bibliografia

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.