congelamento degli ovuli

Congelamento degli ovuli

02/01/2023

Diventare mamme ha un suo tempo: una donna non può essere fertile per sempre poiché ha un numero di ovociti limitato che man mano che gli anni passano va a diminuire, fino a determinare la menopausa e dunque l’impossibilità di procreare.

Si assiste oggi ad un aumento dell’età delle future mamme, sia perché la ricerca di un lavoro fisso e di una stabilità economica prendono tempi più lunghi rispetto al passato e sia perché spesso è proprio la ricerca del 'principe azzurro' che si dilunga troppo. Che l’età della maternità si sposti progressivamente in avanti ogni anno di più è un dato di fatto e bisogna ricordare che maggiore è l’età della madre, tanto più i suoi ovuli sono vecchi con la conseguente probabilità che il bambino presenti malformazioni e patologie cromosomiche.

Come quindi poter preservare il desiderio di maternità anche se si è tra le cosiddette 'primipare attempate'? E come preservare la propria possibilità di diventare madre dopo essersi sottoposta a cure per curare i tumori come radio e chemioterapia?

Crioconservazione degli ovuli

La crioconservazione degli ovuli è una tecnica che consente di conciliare la procreazione con il momento giusto, sia esso determinato dalle condizioni sociali che dalle condizioni di salute.

Quanto costa?

Il social egg freezing (congelamento elettivo degli ovociti) è una procedura semplice, che dura all’incirca due settimane e il cui costo si aggira intorno ai 3000 euro.

Come funziona il congelamento degli ovuli?

La donna inizialmente esegue una serie di screening, dopodiché se i risultati mostrano un quadro clinico adeguato, viene sottoposta ad una stimolazione ovarica farmacologica in grado di far produrre un numero maggiore di ovuli: durante il periodo di stimolazione il lavoro dell’ovaio viene monitorato periodicamente al fine di stabilire quale sia il momento migliore per il prelievo degli ovociti.

Il prelievo avviene in day hospital con una leggera sedazione e per via transvaginale.

Una volta prelevati, gli ovociti vengono analizzati per verificarne la qualità e quelli che soddisfano i criteri vengono congelati: essi potranno essere utilizzato anche dopo molti anni.

L’età delle donne che ricorrono al social egg freezing si abbassa sempre di più: ci si sottopone a questa procedura intorno ai 30 anni, in alcuni casi anche prima, in modo che ci sia la maggior sicurezza di riuscire a diventare mamma utilizzato ovuli giovani quando si sarà pronte per farlo. L'età massima consigliata per il congelamento degli ovuli è di 35 anni.

Per approfondire

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.