omogeneizzati fatti in casa

Omogeneizzati fatti in casa

27/04/2020

Quando si inizia a svezzare il bambino molte mamme decidono di preparare gli omogeneizzati in casa, scegliendo con cura verdure e carne o pesce da usare per la preparazione delle pappe. Ma bisogna prestare particolare attenzione alla preparazione e alla modalità di conservazione degli omogeneizzati per evitare la presenza di batteri e agenti patogeni.

Nitrati negli omogeneizzati fatti in casa

Si tratta di sostanze chimiche presenti nelle verdure e nei fertilizzanti e possono contaminare le piante che crescono più in prossimità della terra come carote, zucche, spinaci, fagiolini. Il lavaggio non rimuove i nitrati dalle verdure e molte aziende produttrici di baby food testano il prodotto finale per rendere l’alimento sicuro, ma questo non è possibile quando si preparano gli omogeneizzati in casa. Per questo è importante evitare di somministrare al bambino spinaci ed altri alimenti ricchi di nitrati prima dei sei mesi di vita, questo perché prima di questo periodo l’apparato digerente del bambino non è sufficientemente sviluppato e non riesce a difendersi dai nitrati e il corpo non produce gli enzimi necessari a difendersi dal processo tossico dei nitrati.

I nitrati possono essere contenuti anche nell’acqua, soprattutto se si abita in campagna, quindi attenzione anche a chi usa il latte artificiale che è bene prepararlo usando acqua in bottiglia.

Botulino negli omogeneizzati fatti in casa

Il botulismo è una malattia causata dal batterio Clostridium botulinum che produce una sostanza chiamata tossina botulinica che agisce a livello muscolare provocando anche la paralisi.

Il Clostridium botulinum, come i nitrati, si trova nel terreno. Sono quindi più a rischio verdure come le patate, le carote, barbabietole, zucca, spinaci e fagiolini. L’ebollizione del cibo per 10 minuti di solito uccide i batteri e distrugge la tossina attiva, ma non le spore.

Se gli alimenti ad alto rischio sono conservati in modo improprio in vasetti o lattine i batteri attivi emergono dalle spore ed iniziano a produrre la tossina. Inoltre le spore, se ingerite, possono dar vita ai batteri attivi all'interno dell’intestino e provocare danni, soprattutto ai bambini con meno di 12 mesi di vita e alle persone con un sistema immunitario compromesso.

Visione offuscata, secchezza delle fauci, difficoltà a deglutire e parlare e paralisi dei muscoli di gambe e braccia sono i sintomi di un botulismo causato dai batteri attivi, più lenta invece la progressione del botulismo da spore: la tossina si accumula per giorni o settimane, lentamente, causando difficoltà a parlare, stitichezza, inappetenza, astenia e infine paralisi respiratoria.

Come preparare gli omogeneizzati fatti in casa

  • Lavare con cura gli alimenti e gli attrezzi che intendete usare
  • sbucciare frutta e verdura, togliendo piccioli e semi
  • cucinare la verdura al vapore oppure nel cuoci pappa
  • quando è arrivato il tempo per proporre la carne togliere il grasso, i nervi e cucinare il pezzo completamente magro
  • frullare nel cuoci pappa aggiungendo liquido di cottura o acqua
  • dopo i nove mesi, o quando il bambino è pronto, aggiungere piccoli pezzetti di cibo

Omogeneizzati fatti in casa, conservazione

Il cibo va conservato in un vasetto di vetro sigillato e tenuto in frigo per 24 ore al massimo. Se si desidera congelarli si deve prima metterli sottovuoto.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.