mamme che lavorano

Mamme che lavorano

04/05/2018

E' una sensazione diffusa tra le mamme, quella di tentare di incastrare tutto - famiglia, bambini, lavoro, hobby - alla perfezione e arrivare a sera stremate e sempre con un sottile velo di senso di colpa.

Eppure una ricerca condotta dalla Columbia University ha svelato, qualche tempo fa, che le mamme gratificate nella loro vita personale non tolgono nulla ai loro figli.

La differenza tra mamme che lavorano e quelle che non lavorano è data solo dall’attenzione che i genitori danno alle esigenze dei loro figli, indipendentemente da quanto tempo le mamme lavorino fuori casa”, ha spiegato l’autrice dello studio Jane Waldfogel che sottolinea che una mamma che lavora si traduce in:

  • un migliore benessere mentale,
  • maggiori entrate economiche in famiglia,
  • una maggiore attenzione alle cure per la salute dei bambini.

A fare da contraltare c’è anche il risultato di una ricerca britannica condotta su 12.500 bambini di cinque anni che ha scoperto come i figli delle donne che lavorano tenderebbero a mangiare più snack, merendine e cibi spazzatura rispetto ai figli di donne casalinghe.

Catherine Law, a capo dello studio, ha precisato che apparentemente maggiori ore di lavoro per le donne si traducono in una maggiore tendenza da parte dei bambini a bere bevande zuccherate, mangiare schifezze e giocare poco all’aria aperta o dedicarsi allo sport. Ma la Law ha anche tenuto a sottolineare che ciò non vuol dire che le mamme non dovrebbero lavorare, solo che c’è bisogno di implementare le politiche di sostegno ai genitori.

Ma come si può lavorare senza farsi colpire dal senso di colpa?

Ecco qualche consiglio

  • Ricordare che davvero la qualità conta più della quantità: meglio due ore dedicate esclusivamente, con dedizione e pazienza, ai bambini che l’intera giornata vissuta in modo frenetico, annoiato o snervante.
  • Avere fiducia nella baby sitter o nelle educatrici dell’asilo nido al quale si affida il proprio bambino, ricordando che i bambini saranno stimolati dal contatto con gli altri.
  • Lavorare aiuta la donna a sentirsi realizzata e ad essere felice ed appagata. A risentirne positivamente è anche il matrimonio e di conseguenza i bambini che cresceranno in un ambiente familiare sereno. Una ricerca condotta dal Pew Research Center ha concluso che l’incidenza dei divorzi era inferiore tra le coppie dove entrambi i coniugi lavoravano con soddisfazione.
  • Immaginare la propria vita senza il lavoro e le gratificazioni che ne derivano.
  • Pensare a se stesse come a un modello di autonomia, indipendenza e rispetto per le proprie capacità da trasmettere ai figli.
  • Ricordare che i bambini avranno i loro impegni: andranno a scuola, faranno sport, trascorreranno tempo con gli amichetti. Insomma cresceranno e diventeranno più indipendenti.

Consigli di lettura

  • Quando mamma e papà lavorano molto - Le strategie per far crescere sereni i propri figli anche se si è fuori casa tutto il giorno di Di Nessia Laniado
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.