come respirare bene

Come respirare bene

18/05/2017

Sembra un’azione scontata e in effetti apparentemente lo è. Dormiamo, lavoriamo, mangiamo e viviamo la nostra giornata respirando in maniera automatica e senza prestarci troppo peso. Eppure è proprio attraverso il respiro che ci rende vitali e ci permette di sopravvivere. E spesso ci domandiamo come respirare bene, per trarre il massimo dei benefici da questa attività così scontata eppure così importante.

Respirare bene per vivere meglio

Respirare è l’attività vitale più importante, solo dopo vengono dormire, mangiare e bere, ma ha anche una valenza metabolica oltre che disintossicante. Ma anche se è un’azione che svolgiamo migliaia di volte durante la giornata e ci sembra scontata, in realtà molto spesso non respiriamo correttamente e non otteniamo da questa preziosa attività tutti i benefici che potremmo ricevere.

Respirazione diaframmatica, benefici

Il respiro profondo deve partire dal basso verso l’alto, cioè attraverso il diaframma si crea una depressione che permetterà ai polmoni di riempirsi d’aria nella zona inferiore, l’espirazione deve poi avvenire in mood graduale e mantenendo i muscoli rilassati.

La pratica dello yoga aiuta molto ad apprendere le più corrette tecniche di respirazione. Respirare bene permette di combattere lo stress, scaricare tensioni, eliminare tossine e depurare l’organismo e molto altro.

Come respirare meglio dal naso

La respirazione corretta deve avvenire attraverso il naso. Perché? Perché il naso funge da filtro e riscalda la temperatura esterna, le mucose nasali trattengono agenti potenzialmente nocivi, come allergeni, polvere e pulviscoli, l’aria umidifica la mucosa nasale, non si secca la bocca e la mucosa orale. Tenere libere e ben idratate le mucose nasali, facendo lavaggi nasali con soluzione fisiologica ad esempio, permette di eliminare pulviscolo e agenti ittiranti, ma anche di favorire la corretta e piena respirazione dalle narici.

Il respiro dei bambini

Sin da quando hanno poche settimane di vita il pediatra spiega quanto sia importante pulire con cura le cavità nasali dei bambini per permettere loro di respirare bene. E’ quindi estremamente importante mantenere il nasino pulito utilizzando quotidianamente soluzione fisiologica. Se il bambino ha il naso chiuso, infatti, non riuscirà a poppare bene, avrà difficoltà a dormire, sarà irritato e nervoso.

Come effettuare il lavaggio nasale

Esistono in commercio numerosi prodotti naturali per lavare le narici del bebè. In genere si tratta di soluzione fisiologica, acqua termale o acqua di mare sterilizzata che può essere instillata in gocce nelle narici, attraverso una pompetta o con flaconcini monodose.

In caso di naso molto chiuso, l’aspiratore nasale può essere utile perché il muco viene aspirato da una pompetta. E’ utile ammorbidire la mucosa con della soluzione fisiologica prima di aspirare

Respirazione in gravidanza e durante il parto

I principali corsi di preparazione al parto hanno come scopo principale soprattutto l’insegnamento delle migliori tecniche di respirazione. Proprio perché respirare correttamente riduce lo stress, rilassa i muscoli, allevia la tensione. Inoltre concentrarsi sul respiro può allontanare il pensiero dal dolore del travaglio.

Esercizi di respirazione diaframmatica

Durante la gravidanza si può avere la sensazione di fiato corto e mancanza di respiro. E’ normale perché il pancione, crescendo, preme sul diaframma.

Qualche semplice esercizio per imparare a respirare bene

  • Sedute con schiena dritta appoggiata alla parete, con le gambe incrociate e le mani sul pancione: rilassare una ad una tutte le parti del corpo e concentrarsi sul respiro senza forzarlo: deve scivolare via tranquillo e senza forzature.
  • Ad occhi chiusi nella stessa posizione riempire i polmoni di aria e puoi svuotarli lentamente partendo dall’addome fino alla clavicola.
  • Rebirthing: è la tecnica del respiro circolare che utilizza lo stesso canale (naso-naso o bocca-bocca). Aprire leggermente la bocca e inspirare ed espirare senza pause, partendo da respiri brevi e ininterrotti per arrivare gradualmente a respirazioni più ampie. Si può anche toccare con la mano il pancione per sentire il diaframma che si muove e per entrare in più diretto contatto con il bambino.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.