a dieta dopo il parto

A dieta dopo il parto

26/06/2018

Ritornare in forma dopo la gravidanza è il desiderio di tutte le donne ma a volte sembra un percorso ad ostacoli, ecco qualche suggerimento per raggiungere con successo questo obiettivo e mantenerlo nel tempo senza sacrificio. Ma come dimagrire dopo il parto e che dieta è meglio seguire dopo il parto? Innazitutto qualche consiglio.

  • Quando iniziare

Non tentare una dieta prima di 6 settimane dopo il parto, se si allatta sarebbe meglio aspettare almeno che il bambino abbia compito i 2 mesi di vita. Una dieta troppo repentina contribuisce a creare un senso di spossatezza e può influire sull’allattamento.

  • Avere un obiettivo realistico

Prendere atto che qualcosa è cambiato e non è detto che si ritornerà perfettamente in linea come prima della gravidanza. Alcuni mutamenti infatti, potrebbero essere permanenti come un ventre più morbido, fianchi un po'più larghi e un giro vita più grande. Niente di grave, basta saperlo e impegnarsi per raggiungere il massimo risultato possibile.

  • Esercizio fisico

Una dieta sana e regolare insieme all’esercizio fisico è il modo migliore per perdere peso e mantenere il risultato raggiunto. Per un fisico più tonico basta anche una semplice passeggiata quotidiana.

  • Non saltare i pasti

Saltare i pasti nel tentativo di perdere peso è sbagliato, cali d’energia e crolli d’umore sono garantiti senza considerare che si tende a recuperare tutto (e anche di più) nell’unico pasto della giornata. Sicuramente più sano fare piccoli spuntini, anche 5 o 6 al giorno, con alimenti semplici e poco grassi: un mezzo panino, carote, frutta, un bicchiere di latte scremato, fibre e verdure grigliate, pesce, pollo, minestrone.

Stesso discorso per la prima colazione, saltarla fa sentire affamate e stanche. Ricordarsi di mangiare sempre molto lentamente, la sensazione della fame passa presto e si evitano gli eccessi. Scegliere grassi 'buoni', mono e polinsaturi, come olio extravergine di oliva, olive, noci e semi, e pesci grassi come il salmone. Evitare i grassi saturi che si trovano in carni e prodotti lattiero-caseari, e grassi idrogenati che si trovano solitamente in molti cibi fritti, snack e prodotti da forno (è fondamentale leggere le etichette dei prodotti alimentari!). Infine, anche se si dovrebbe bere circa 8 o 9 tazze di liquidi al giorno, fare attenzione a cosa si beve - un sorprendente numero di calorie può essere nascosto in succhi di frutta, soda, caffè e bevande varie.

Come dimagrire se si allatta

Il regime alimentare consigliato per le mamme che allattano è di circa 2.200 calorie al giorno, per le mamme che non allattano circa 1.800. Naturalmente il fabbisogno giornaliero oscilla in base alla costituzione, al metabolismo, all’attività fisica ecc., in ogni caso se si allatta al seno è necessario non imporsi una dieta troppo punitiva.

Una perdita di peso di un chilo a settimana è sicura e non influenzerà la produzione di latte. Per raggiungere questo obiettivo basta tagliare 500 calorie al giorno dalla dieta (senza scendere mai sotto il minimo necessario) aumentando il livello di attività.

Come dimagrire dopo il parto

Dopo il parto vi sono rimasti dei chili di troppo e temete la prova bikini? Prima di buttarvi in drastiche diete o stressanti allenamenti in palestra che possono comportare seri rischi per la salute provate a seguire i consigli dei dietologi dell’Associazione Nazionale Dietisti che hanno stilato un elenco di 15 preziosi consigli per dimagrire dopo il parto.

Giovanna Cecchetto non ha dubbi: inutile astrarsi dalla propria vita quotidiana e sottoporsi a sedute in palestra o drastiche diete per buttar giù qualche chilo in fretta e furia, è più efficace modificare le proprie abitudini e capire quali sono gli errori più comuni.

15 consigli per dimagrire dopo il parto

  1. Non saltare i pasti. La prima colazione è fondamentale e permette di distribuire le calorie durante tutta la giornata.
  2. Non eliminate completamente i carboidrati, i carboidrati forniscono energie immediatamente spendibili e sono il motore dell’organismo. L’ideale è limitare la dose di carboidrati e scegliere prodotti integrali.
  3. Condire la pasta o il riso con verdure come zucchine, melanzane, pomodori, zucca.
  4. Limitare ad una o al massimo due volte alla settimana il consumo di pasta condita con sughi grassi come ragù, panna, besciamella.
  5. Mangiare una porzione di verdura ad ogni pasto.
  6. Fare frequenti spuntini aiuta a dimagrire. Lo dice una ricerca pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition: fare spuntini leggeri e gustosi a metà mattina e metà pomeriggio permette di non arrivare troppo affamati ai pasti. Lo spuntino ideale? Un frutto di stagione o una verdura cruda.
  7. Non eliminate i latticini. E’ un errore pensare che i latticini facciano ingrassare, anzi forniscono la giusta quantità di calcio e vitamina D. L’ideale è consumare formaggi a basso contenuto di grassi per due o tre volte alla settimana.
  8. Mangiare pesce a volontà, almeno due giorni su sette. Il pesce contiene gli 8 aminoacidi essenziali per garantire la rigenerazione delle cellule, la produzione degli ormoni e per garantire un corretto equilibrio metabolico.
  9. Prediligere un piatto unico di pasta e legumi. I legumi apportano proteine di origine vegetale e il connubio tra pasta e legumi garantisce sazietà e nutrimento. Si possono alternare piatti unici di diverso tipo (insalatona con uovo, o prosciutto o mozzarella oppure riso freddo con verdure).
  10. E’ importante evitare di fare connubi anti-dieta: ad esempio carne+latticini, patate+pasta. E’ bene non combinare alimenti che abbiano la stessa funzione nutritiva
  11. Cuocere i cibi a vapore, alla griglia o in umido, evitando soffritti e fritture.
  12. Limitare il sale e usare condimenti alternativi come brodo vegetale, vino, salsa di pomodoro ed erbe aromatiche.
  13. Usare condimenti delicati e poco calorici: no a strutto, burro e margarine, sì ad olio extravergine a crudo o un cucchiaino in cottura.
  14. Mangiare dolci con moderazione. Ci si può concedere un dolcetto ogni tanto, ma non fuori pari pasto.
  15. Importantissimo bere tanta acqua e limitare le bevande zuccherate o gassate. L’acqua combatte la ritenzione idrica e idrata i tessuti. Inoltre l’acqua favorisce l’eliminazione delle scorie degli alimenti da parte dei reni.
  16. I dietologi inoltre propongono una dieta più green e rispettosa dell’ambiente: si assiste un aumento delle diete iperproteiche invece sarebbe meglio, per la salute dell’uomo e del pianeta, ridurre le proteine animali e preferire le proteine vegetali, acquistando prodotti di coltivazione biologica a chilometro zero.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.