Come aiutare i bambini ad amare la scuola

Vorremmo tutti dei bambini che amano imparare, diligenti e bravi a fare i compiti. Impossibile e anche ingiusto, perché cascuno è diverso e ciò che può essere interessante per uno può non esserlo per un altro. L'importante non è tanto crescere figli primi della classe, ma riuscire ad instillare dentro di loro il piacere per l'apprendimento, la curiosità e la voglia di vivere la scuola come un luogo piacevole, stimolante, accogliente. E allora ecco qualche consiglio su come aiutare i bambini ad amare la scuola.

Innanzitutto parto da un'indagine pubblicata sul Journal of Family Psychology suggerisce che se i genitori trasmettono al proprio figlio la convinzione che sia capace, intelligente e brillante egli si impegnerà di più e probabilmente il suo rendimento migliorerà.

Al contrario il bambino ha maggiori probabilità di andare male a scuola se il genitore trasmette l’idea che sia meno capace.
Lo studio ha preso in esame 400 ragazzi americani e i loro genitori.

Le convinzioni o i pregiudizi dei genitori influenzano lo sviluppo dei bambini: non possiamo costringere una persona ad impegnarsi o avere buoni voti, ma possiamo adoperarci per creare un ambiente favorevole per loro

 ha spiegato Alex Jensen, professore presso la Brigham Young University.

come aiutare un bambino ad amare la scuola

Cosa si può fare in concreto?

  • Valorizzare i loro punti di forza, trasmettergli la convinzione che possono avere successo, domandarsi periodicamente che tipo di messaggio si sta mandando al proprio figlio e in che modo lo si sta limitando.
  • Con i figli fissare degli obiettivi da raggiungere durante l’anno scolastico e studiare con loro le migliori strategie per raggiungerli. Prima di tutto ascoltare cosa pensano loro stessi e quali voti pensano di poter avere; mostrare curiosità e interesse e chiedere al bambino “pensi di essere bravo?” per avere un’idea chiara della percezione che lui ha di se stesso. Avere aspettative realistiche e fissare le basi per ottenere risultati raggiungibili.
  • Infine, sopra ogni cosa, è importante dimostrare il proprio amore per i bambini perché quando sentono di essere amati ed accettati per quello che sono si sentono protetti e al sicuro, pronti per andare fuori nel mondo e rendere al massimo del loro potenziale.

Oltre a questo c'è sicuramente molto che possiamo fare noi genitori per coltivare nei nostri bambini, sin da piccoli, la curiosità, il desiderio di imparare cose nuove, una certa inclinazione e attitudine all'apprendimento:

  • leggiamo ad alta voce sin da quando sono piccolissimi, gli studi confermano che questa attività non solo rafforza il legame tra mamma e bambino ma favorisce lo sviluppo del linguaggio e stimola le abilità cognitive;
  • riempiamo la casa di letture interessanti: non solo libri, tanti, belli, illustrati, ma anche riviste e pubblicazioni stimolanti che devono essere lì, a portata di mano;
  • portiamoli in giro. Ai musei, a zonzo per la città alla scoperta di monumenti e luoghi meravigliosi;
  • facciamoli giocolare sin da piccoli con i giochini di logica, i facili rebus, i puzzle e trascorriamo insieme del tempo a fare esercizi di enigmistica sulle riviste adatte alla loro età.

Insomma, come per tante altre cose, anche in questo caso l'esempio è fondamentale.