favole della buonanotte per bambini

Favole della buonanotte per bambini

All’inizio è tutto un tripudio di libricini colorati ed illustrati, tenere favole della buonanotte. I genitori amano leggere le favole ai loro bambini, ma solo quando sono piccoli. Arrivati a sette anni praticamente smettono di farlo e il tempo trascorso a leggere un libro viene immediatamente dedicato al tablet o alla televisione.

E’ quanto emerge da un’indagine condotta dalla Oxford University su un campione di mille genitori di bambini tra i 5 e i 7 anni. Lo studio ha mostrato come, arrivati alla prima o alla seconda elementare (cioè quando i bambini cominciano a leggere da soli) i genitori si defilino da questa attività e smettano di leggere insieme ai propri figli.
Gli esperti consigliano, invece, di dedicare almeno dieci minuti al giorno alla lettura di un racconto ai propri bambini, almeno fino a quando non hanno finito le scuole elementari.

I vantaggi del leggere insieme sono molteplici: si attenua lo stress (sia per i grandi che per i piccoli), si imparano parole nuove, si ha uno spunto per affrontare argomenti diversi, si trascorre insieme del tempo di qualità che si rivela prezioso non solo per il loro apprendimento, ma anche per il legame tra genitore e figlio.

Leggere e raccontare storie aiuta lo sviluppo dei bambini in molti modi: non solo questa bella abitudine, che sembra essere andata perduta in molte famiglie, consolida il rapporto tra genitori e figlio, ma lo aiuta anche nel suo sviluppo.

I benefici delle favole della buonanotte

Tra i tanti benefici dimostrati delle storie della buonanotte ricordiamo:

  • migliorare la capacità del bambino di riconoscere i suoni, le parole e la lingua e sviluppare una precoce capacità di alfabetizzazione
  • imparare a dare valore a libri e alle storie
  • accendere l'immaginazione del bambino e stimolare la curiosità
  • aiutare a sviluppare il cervello, la capacità di concentrazione e di comunicazione, le abilità sociali
  • imparare la differenza tra "reale" e "finzione"
  • aiutare a comprendere eventi nuovi o spaventosi e affrontare le forti emozioni che ne derivano
  • aiutare il bambino a conoscere il mondo, la propria cultura e quella degli altri.
  • stimolare l'empatia nei bambini. i bambini hanno l'opportunità di pensare ai personaggi, di pensare ai sentimenti di quei personaggi.
  • aiutare i bambini a dare voce ai propri sentimenti: i piccoli imparano a usare le parole per descrivere sentimenti altrimenti difficili e questo consente loro di controllare meglio il loro comportamento quando provano sentimenti difficili come rabbia o tristezza.
  • incoraggiare il coinvolgimento e la conversazione tra genitore e figlio: non è raro che il bambino interrompa continuamente la lettura facendo domande o chiedendo di rileggere. Non bisogna sentirsi frustrati e non vuol dire che il bambino sia distratto o annoiato. Al contrario! E' un'ottima occasione per parlare di eventi reali, che ci hanno colpito durante la giornata per aiutarlo a capire il mondo esterno.

Leggere favole della buonanotte con i bambini ha benefici anche per gli adulti: il tempo speciale che trascorriamo leggendo insieme favorisce e consolida il nostro legame.

Leggere è immaginare

Uno studio pubblicato su Pediatrics ha dimostrato che quando ai bambini in età prescolare venivano letti dei libri ad alta voce, si attivavano delle aree del loro cervello che gestiscono le immagini mentali e la comprensione narrativa. Ciò significa che, mentre provano a comprendere la storia, l'immaginazione dei bambini è al lavoro. E' questa la bellezza della lettura rispetto a guardare la televisione o i film! I bambini devono usare la loro immaginazione e quindi possono essere parte attiva e apprezzare in modo creativo una storia ben raccontata.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.