La magia del Natale è ormai nell’aria: luci, profumi, canzoni e soprattutto desideri. I bambini sono in trepida attesa: Babbo Natale ha ricevuto le loro letterine, è quasi in viaggio. Tra qualche giorno si infilerà giù per i camini e lascerà i tanto desiderati doni sotto gli alberi colorati. E se le letterine hanno dato pochi indizi, cosa inserire in questi pacchi colorati? Ecco una selezione dei giocattoli più richiesti per Natale.
Il regalo più al passo con i tempi è senza dubbio il tablet. Ne esistono tantissimo modelli anche adatti a bimbi davvero piccoli, fin dai 3 anni, con il vetro a prova di urto e protezioni in gomma sulla scocca. I genitori possono inoltre creare accessi separati per ogni bambino e per ognuno di questi definire quali funzionalità saranno accessibili a ciascuno dei loro figli in base all’età. Alcuni modelli prevedono anche il timer che settare il tempo massimo giornaliero di utilizzo e naturalmente un sistema di parental control per la navigazione in Internet.
Alcuni tablet non hanno accesso alla rete e sono appositamente pensati per bambini di età prescolare, dai 3 ai 6 anni, e vengono venduti con tante applicazioni, divertenti ed educative, già installate.
Nell’ambito della tecnologia, ampio spazio anche a giochi elettronici utili per agevolare l’apprendimento di scrittura e disegno e ai più tradizionali puzzle e costruzioni che aiutano lo sviluppo cognitivo soprattutto dei più piccini.
Molto importante da ricordare nella scelta dei giochi, a maggior ragione quando sono per bimbi davvero piccoli e quindi non hanno sviluppato appieno il concetto di pericolo, è che questi rispettino i criteri standard di sicurezza e che l’oggetto scelto sia conforme all’età del bambino. Il Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Bambino Gesù ha infatti rilevato che la maggior parte dei traumi dei bambini è dovuta all’ingestione o all’inalazione (nel naso e nelle vie respiratorie) di piccoli oggetti come gli occhi dei pupazzi o le pile o di piccole parti di giochi che si rompono. Massima attenzione quindi per evitare che un regalo si trasformi in un pericolo.
Oltre ai giochi più tradizionali, come bambole e macchinine, e ai sempre consigliatissimi libri, fondamentali anche per promuovere la crescita psicologica dei bambini, gli esperti dell'Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma suggeriscono di pensare a dei regali che abbiano una persistenza duratura e che intervengano nella sfera emozionale dei bambini. Regalare qualcosa che sostenga le loro passioni è un’ottima idea e soprattutto qualcosa che continui a impegnarli a lungo senza che l’attenzione si estingua in un batter d’occhio. Ad esempio, un videogioco ambientato nel medioevo diventa un super regalo se accoppiato a una gita reale in uno dei tanti paesini dall’espetto ancora medioevale che l’Italia ci regala.
Stesso discorso vale se si valorizzano le passioni dei figli regalando loro dei corsi da frequentare: la musica, il ballo, lo sport.
Non dimentichiamo però che più di qualsiasi gioco, gita o corso, i regali migliori che possiamo fare ai nostri bambini e quelli che loro maggiormente apprezzano sono il nostro tempo e la nostra attenzione.