Guida allo svezzamento

Nell'alimentazione della prima infanzia non deve mai mancare equilibrio, varietà e moderazione sulle quantità delle porzioni.

Guida allo svezzamento
1. Guida allo svezzamento

L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di proseguire con un allattamento esclusivo fino al sesto mese di vita del bambino.
Tuttavia è abitudine dei pediatri ormai introdurre i primi alimenti diversi dal latte a partire dal quarto mese. Se avete dubbi su come affrontare lo svezzamento eccovi una guida tappa per tappa.

2. Una mela al giorno…

Al quarto mese si inizia con la frutta: mela o pera (in omogeneizzato o frullata) servita come merenda tra una poppata e l’altra e non sostituisce nessun pasto a base di latte. Va proposta con un cucchiaino morbido di silicone e se il bambino non gradisce non forzarlo, ma riprovare il giorno successivo.

3. Evviva la pa-ppa-ppa!

Intorno al quinto mese si inizia con lo svezzamento vero e proprio e con l’introduzione della prima pappa (generalmente quella dell’ora di pranzo) che sostituisce una poppata.
La base per la realizzazione delle prime pappe è il brodo vegetale preparato con acqua, una carota, una zucchina e una patata. La prima pappa consiste in un farinaceo (crema di mais e tapioca oppure crema di riso) sciolto nel brodo. Se il bambino non mostra di gradire bisogna variare la consistenza della pappa e aggiungere una spolverata di parmigiano e un cucchiaino di olio d’oliva.

4. I primi omogeneizzati

Il passo successivo è l’inserimento, nella pappa, della carne sotto forma di liofilizzato o di omogeneizzato (l’ideale è la carne di agnello e poi via via quella di pollo, coniglio, tacchino e vitello) e di un omogeneizzato di formaggino.

5. Il passato di verdure

Dopo un paio di settimane si può fare un passato con le verdure usate per la cottura del brodo e aggiungerne un cucchiaio alla pappa, aumentando le dosi con il passare dei giorni.

6. Ecco la cena!

Dopo un mese dall’introduzione della prima pappa e se il bambino ha mostrato di gradire si può inserire anche la seconda pappa variando l’omogeneizzato sciolto nel brodo e la farina utilizzata.
Dopo il sesto mese si può inserire il glutine e quindi semolino e altre farine.
Dopo i sette mesi si può aggiungere nella pappa un omogeneizzato di pesce (circa 80 grammi il contenuto del vasetto) e poi cucinare il pesce fresco (una quantità di circa 40 grammi) e passarlo.

7. Nuovi sapori

Se il bambino mostra di gradire si può cominciare ad inserire una verdura nuova al brodo, insalata, spinaci, lenticchie e ceci decorticati, e quindi nel passato.

8. Attenzione all’uovo… con sorpresa

A nove mesi si può inserire il pomodoro, gli agrumi e il tuorlo d’uovo (all’inizio solo un cucchiaino e poi il tuorlo intero) e si può cominciare a sostituire il vasetto di carne omogeneizzata da 80 grammi con 40 grammi di carne fresca cotta a vapore e frullata.

9. Ora mangio come i ‘grandi’

Dopo i 12 mesi lo svezzamento è quasi concluso. Si inserisce il latte vaccino (dapprima diluito con acqua) e l’albume dell’uovo.
A un anno la pappa del bambino può cominciare ad essere più simile a quella dei genitori purchè venga preparata con alimenti di stagione e in modo sano.