Sempre più maschietti a scuola di danza. Dimenticate Billy Elliot e il tutù e immaginate un piccolo esercito di aspiranti Roberto Bolle pieni di entusiasmo e grinta con genitori contenti (anche i papà!) che non esitano a sostenere questa passione per le due punte.
Le statistiche relative a qualche anno fa rivelavano che le iscrizioni alle scuole di ballo da parte dei maschietti erano aumentate addirittura del 20%.
Naturalmente la danza resta il pallino delle bambine che sognano 'tutù e scarpette rosa' sin da piccolissime.
Ma qual è l’età giusta per iniziare a ballare?
Gli esperti ritengono che i primi passi si possano cominciare a muovere intorno ai 4 o 5 anni: a questa età le articolazioni sono estremamente elastiche e morbide e l’allenamento potrà contribuire a migliorare la coordinazione.
La danza e lo sviluppo del corpo
La danza è una disciplina straordinaria perché sviluppa con forza l’orientamento nello spazio, l’abilità di controllare i movimenti e di seguire e sentire il ritmo della musica, migliora la padronanza del proprio corpo e, in generale, la psicomotricità.
Danzare significa imparare ad avere padronanza del proprio corpo e di riuscire a muoverlo con eleganza ed armonia nello spazio. proprio per questa peculiarità, sviluppare ed affinare le capacità coordinative, la danza, diventa un valido supporto per i bambini che vivono periodi di crescita fisica troppo veloce.
La danza favorisce un armonico sviluppo muscolare e i nuovi metodi di insegnamento, meno rigidi rispetto a quelli passati, fanno sì che i rischi di andare incontro a un eccessivo inarcamento della schiena o dei piedi 'a papera' siano annullati.