come programmare una gravidanza

Programmare una gravidanza

08/11/2016

Il desiderio di maternità è forte e avete deciso di avere un bambino? Ecco tutto ciò che è importante sapere per programmare una gravidanza e restare incinta.

Il periodo che passa tra un ciclo mestruale e l’altro dura in media 28 giorni. Se il ciclo è regolare, l’ovulazione avviene intorno al 14simo giorno: l’ovulo resta fecondabile per 24 ore mentre gli spermatozoi sono attivi per due o anche tre giorni. Per questo i giorni potenzialmente fertili in un ciclo sono i quattro o cinque a cavallo dell’ovulazione.

Come avere un figlio subito

Il modo migliore per rimanere incinta è senza dubbio quello di avere rapporti con il proprio partner il più spesso possibile con la maggiore naturalezza e spontaneità possibili.

Tuttavia ci sono dei modi con cui si può avere un’idea di quali siano i propri giorni fertili e favorire il concepimento.

  • Temperatura basale e muco cervcale

Per utilizzare questo metodo è necessario avere una perfetta conoscenza del proprio corpo e saper riconoscere i segni che indicano quando si sta ovulando.

Bisogna annotare quotidianamente al risveglio su un quaderno la temperatura basale, sarebbe la temperatura corporea che nei giorni dell’ovulazione aumenta per azione del progesterone: se la temperatura è superiore di 0,2/0,6 gradi rispetto ai sei giorni precedenti è probabile che sia in atto l’ovulazione.

La valutazione della temperatura basale non è sufficiente, da sola, a far capire quali sono i giorni fertili: va associata alla analisi del muco cervicale (è quel muco che si può prelevare facilmente con le dita penetrando delicatamente nella cervice uterina): se è trasparente e filante e la temperatura è alta è probabile che la donna sia nel periodo fertile.

Esami da fare prima di una gravidanza

Le donne che desiderano un bambino e decidono di programmare una gravidanza dovrebbero seguire qualche accorgimento per favorire il concepimento.

Innanzitutto è consigliabile sottoporsi a una visita ginecologica ed eseguire un tampone vaginale e un pap-test.

Comunicando al medico la propria intenzione di programmare una gravidanza, lo specialista effettuerà una consulenza pre-concezionale sia per la donna che per l’uomo: verranno valutate la storia della donna e lo stato di salute di entrambi i partner, con particolare attenzione a malattie come diabete, epilessia, ipertensione, malattie cardiovascolari, asma, nevrosi e lupus o altre patologie autoimmuni.

Le indicazioni contenute nel manuale realizzato dall'Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali - in ambito di educazione sanitaria preconcezionale raccomandano di eseguire un esame del sangue per valutare:

  • Gruppo sanguigno e identificazione del fattore Rh
  • Anticorpi irregolari antieritrocitari (Test di Coombs ed altri test di identificazione di anticorpi irregolari)
  • Virus rosolia anticorpi o rubeo test
  • Toxoplasma anticorpi o toxotest
  • Treponema pallidum anticorpi o VDRL. Per entrambi i futuri genitori i rischi legati a tale patologia effettuando terapia mirata prima del concepimento tendono a scomparire
  • Virus immunodeficienza acquisita (HIV 1-2) anticorpi
  • Anticorpi anti CMV. Se l’esito del test è negativo, la futura mamma deve considerarsi a rischi
  • Emocromo. Solo per la donna. Nel caso la futura madre sia portatrice sana di malattie genetiche del sangue (Talassemia, soprattutto), il test è esteso anche al partner
  • Elettroforesi dell’emoglobina
  • Mappa dei cromosomi solo per le coppie che sono a rischio di malattie cromosomiche

Uno stile di vita sano e una corretta alimentazione rappresentano elementi-chiave non solo per la salute della donna ma anche per favorire il concepimento:

  • Non fumare e non bere alcolici
  • Non mettere su chili di troppo
  • Assumere acido folico sia nel primo trimestre di gravidanza che nelle settimane che precedono il concepimento: l'acido folico non aumenta le probabilità di restare incinta ma è fondamentale per prevenire malformaizoni nel feto chiaamti difetti del tubo neurale.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.