come funziona l ovulazione

Come funziona l'ovulazione

26/06/2023

L’ovulazione consiste nel rilascio di una cellula uovo, disponibile ad essere fecondata, da parte dell’ovaio. Questo evento si manifesta intorno al 14° giorno del ciclo mestruale. Qualora durante sua discesa, l’ovulo venga in contatto con lo sperma, esso sarà fecondato, diversamente esso verrà espulso dall’utero causando il ciclo mestruale. Ma come funziona l'ovulazione e come avviene?

Quando inizia l'ovulazione

Il ciclo mensile di una donna si misura a partire dal primo giorno del ciclo mestruale sino al primo giorno del ciclo successivo. L’intervallo di tempo che trascorre tra un ciclo e l’altro è mediamente di 28-32 giorni, ma può essere anche più lungo o più breve. A metà del tempo che intercorre tra i due cicli, avviene l’ovulazione: è in quei giorni che la donna è al massimo della sua fertilità.

  • Quanti giorni dopo la fine del ciclo inizia l'ovulazione? In una donna con un ciclo mestruale regolare di 28 giorni, l'ovulazione generalmente avviene circa 14 giorni dopo l'inizio del ciclo.

Ovulazione, quanto dura

L’ovulazione si divide in due fasi precise:

  • la prima è chiamata follicolare: inizia il primo giorno del ciclo mestruale e continua fino alla ovulazione;
  • la seconda si chiama luteale: inizia il giorno dell’ovulazione e termina con il primo giorno del ciclo mestruale successivo.

E' bene sapere che l'ovulo resta vitale, e quindi fecondabile, solo per 48 ore. Ma i giorni fertili del mese sono 4, perché gli spermatozoi possono rimanere vitali anche per tre-quattro giorni, quindi è questa la finestra temporarle mensile nella quale si è più fertili ed è possibile che se si hanno rapporti sessuali non protetti anche pochi giorni prima dell’ovulazione esistono delle buone possibilità di restare incinta.

come calcolare i giorni dell ovulazione

Ovulazione, sintomi

Come si fa a capire se si sta ovulando? Soprattutto se si sta cercando di rimanere incinta, monitorare la propria ovulazione è utile per capire quali sono i giorni fertili. Ecco quattro modi per aiutare a definire con precisione il grande giorno del picco massimo di fertilità femminile:

  1. Controllare il calendario: l’ovulazione, come già detto, si verifica normalmente a metà del periodo che intercorre tra un ciclo mestruale e l’altro. Tenere un vero e proprio diario mestruale per alcuni mesi vi può aiutare e definire con maggior precisione la data dell’ovulazione. Se avete un ciclo irregolare, segnare le date del ciclo è ancora più importante.
  2. Ascoltare il corpo: circa il 20% delle donne, soffre di piccoli dolori simili a quello del ciclo mestruale o di piccoli crampi nella zona bassa del ventre. Questi dolori sono il segnale che l’ovulazione è in atto.
  3. Misurare e monitorare la temperatura basale: l’osservazione della temperatura basale si basa sul principio che a seguito dell’ovulazione e per i 14 giorni successivi la temperatura corporea aumenti di circa 0.2-0.5 °C per effetto del rilascio di progesterone. Misurare costantemente la temperatura basale aiuta a comprendere quale sia il giorno di massima fertilità, quello durante il quale l’ovulo viene rilasciato.
  4. Controllare il muco cervicale: il muco vaginale cambia quantità e consistenza nelle varie fasi del mese. Nei giorni a ridosso dell'ovulazione diventa abbondante, filamentoso, simile all'albume dell'uovo e di colore bianco trasparente, mentre nei giorni non fertili può anche essere del tutto assente. Un monitoraggio incrociato della temperatura basale e del muco cervicale può aiutarci a capire quando è che stiamo ovulando.
  5. Acquistare un test per l'ovulazione: questi stick per monitorare l'ovulazione servono ad individuare la data di ovulazione con un anticipo di 12 a 24 cercando, nelle urine, i livelli di ormone luteinizzante (anche detto LH) presente nel corpo femminile. Questo ormone stimola l'ovaio per produrre e rilasciare l’ovulo ogni mese durante il ciclo mestruale; maggiore è il livello di LH nel sangue e l'urina più ci si sta avvicinando all’ovulazione.

Come riconoscere l'ovulazione dal muco

Il muco cervicale può fornire indizi preziosi sulla presenza dell'ovulazione. Durante il ciclo mestruale, le caratteristiche del muco cervicale cambiano sotto l'influenza degli ormoni. Durante i giorni che precedono l'ovulazione, il muco cervicale diventa solitamente più abbondante, trasparente, elastico e simile a un bianco d'uovo.

Ovulazione dolorosa

Dolore localizzato al basso ventre, intermittente che dura qualche giorno e poi scompare e che può essere anche accompagnato da leggere perdite ematiche (spotting): sono i sintomi dell'ovulazione dolorosa, un fenomeno che colpisce il 20% delle donne in età fertile e che non pregiudica la possibilità di una gravidanza a meno che non sia causato da una vera e propria patologia. Il consiglio, se improvvisamente l'ovulazione diventa dolorosa, è quello di rivolgersi al ginecologo per un'ecografia di controllo che escluda possibili cause patologiche.

Come avviene il concepimento

In breve ecco come funzionano ovulazione e concepimento:

  • L’ovulo, dopo l’espulsione dall’ovaio, può vivere fino 12-24 ore
  • Normalmente, per ciascuna ovulazione viene rilasciato un solo ovulo
  • L'ovulazione può essere influenzata da stress, malattie o interruzione della normale routine.
  • Alcune donne possono avere dei piccoli sanguinamenti durante l’ovulazione.
  • L'impianto di un ovulo fecondato normalmente avviene circa 6-12 giorni dopo l'ovulazione.
  • Ogni donna nasce con milioni di uova immature sono in attesa di essere fecondate.
  • Il ciclo mestruale si può presentare anche se l'ovulazione non è avvenuta.
  • Durante l’ovulazione alcune donne possono provare 'sintomi' simili a quelli del ciclo mestruale.

Quanti rapporti avere nei giorni dell'ovulazione?

Non c'è un numero specifico di rapporti sessuali consigliati durante i giorni di ovulazione, tuttavia, se stai cercando di concepire, avere rapporti sessuali frequenti nei giorni che precedono e includono l'ovulazione può aumentare le probabilità di gravidanza. In generale, gli esperti suggeriscono di avere rapporti sessuali ogni 1-2 giorni durante il periodo fertile, che include i giorni precedenti, durante e successivi all'ovulazione. Questo aiuta a garantire che gli spermatozoi siano presenti nell'apparato riproduttivo femminile quando l'ovulo viene rilasciato.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.