Le maschere, i coriandoli, l’atmosfera festosa e i dolcetti sono gli elementi tipici del Carnevale e sono particolarmente coinvolgenti per i bambini. E’ come se nei giorni del Carnevale ogni follia infantile, ogni scherzo e ogni prodotto della fantasia possano diventare realtà.
Si tratta di una festa religiosa. Il Carnevale è strettamente legato alla Pasqua. La Pasqua si celebra la domenica dopo il primo plenilunio di primavera, a partire dalla domenica di Pasqua si sottraggono sei settimane. Le cinque settimane che precedono la Pasqua rappresentano la Quaresima, un periodo di sobrietà e raccoglimento spirituale che arriva fino alla Pasqua, ma la settimana prima del’inizio della Quaresima è la settimana di Carnevale, quando ogni scherzo vale e ogni occasione è buona per festeggiare!
Quest’anno il martedì grasso, il giorno più importante del Carnevale nonché l’ultimo giorno utile per festeggiare, è martedì 16 febbraio 2021.
Le origini del Carnevale risalgono a millenni fa. Già gli antichi egizi lo festeggiavano con manifestazioni pubbliche e riti in onore della Dea Iside. Anche la Festa dei Saturnali, una delle più importanti feste dell’Antica Roma, assomigliava per molti aspetti al moderno carnevale.
Oggi il Carnevale è sinonimo soprattutto di maschere. Ogni regione italiana ha la sua maschera tradizionale e, anche se oggi i vari Pulcinella, Pantalone e Colombina hanno uno scarso appeal, soprattutto sui bambini, per secoli le vere protagoniste delle feste e delle manifestazioni carnevalesche sono state proprio maschere più classiche.
I bambini adorano essere truccati nei giorni di Carnevale.
Attenzione ad usare cosmetici sicuri e di provenienza certificata. La pelle dei bambini è estremamente delicata e usando dei trucchi non conformi alle regole di igiene e sicurezza la si espone ad eritemi, allergie e irritazioni.
Come riconoscere il cosmetico falso?
Ecco qualche consiglio dell’Associazione Italiana Imprese Cosmetiche:
Quali costumi e travestimenti scegliere per i bambini piccoli e per quelli più grandi? Da piccolini vanno bene i costumi morbidi e teneri, ma anche quelli fai da te con materiali semplici, l'importante è che non siano troppo caldi ed impediscano i movimenti. Per i bimbi più grandi dovremo senz'altro provare a trovare un compromesso tra il loro desiderio di vestire, almeno a Carnevale, i panni del supereroe o della principessa preferiti e il nostro budget!
In molte città era tradizione, in occasione del Carnevale, gettare sulla folla mascherata granoturco, bucce d'arancia e fiori. A partire dal XVI secolo questa tradizione fu sostituita dal lancio di confettini di zucchero che all'interno contenevano il frutto rotondo e profumato del 'coriandolo'.
La leggenda narra che nella Milano del XIX secolo, l'ingegner Enrico Mangili, allevatore di bachi da seta, pensò bene di utilizzare i dischetti di scarto dei fogli di carta bucherellati, che si usavano come lettiere per i bachi da seta, al posto dei costosi confetti colorati.
Così, dai tradizionali confettini, anche i dischetti di carta presero il nome con cui ancora oggi li conosciamo: i coriandoli.
Quest'anno a causa della pandemia la maggior parte dei Carnevali sono stati rimandati alla primavera, propongono eventi in steaming oppure hanno organizzato piccoli eventi a numero chiuso nel rispetto delle norme anti-COVID.
Piazza San Marco diventa il fulcro centrale della grande festa del martedì grasso, ma i festeggiamenti iniziano molte settimane prima con tanti eventi che vedono protagonista l’intera città con sfilate, balli in maschera e concorsi.
In programma feste e spettacoli, oltre alla tradizionale e suggestiva sfilata di carri di cartapesta.
Rivisitazioni storiche, sfilate, feste e naturalmente la tradizionale Battaglia delle Arance: nove squadre di aranceri che si contendono la vittoria lanciando centinaia di arance.