Ferite, abrasioni, scottature: come curare le ferite dei bambini in modo rapido, perché non sempre basta una coccola e un bacino della mamma!
Un antico detto recita: "Figli piccoli, guai piccoli. Figli grandi, guai grandi." E' quanto si può dire anche per i piccoli inconvenienti che possono capitare ai bambini vivaci che hanno voglia di divertirsi e di scoprire il mondo che li circonda.
Infatti, spesso i cuccioli di casa esplorano i meandri della propria abitazione incorrendo in qualche piccolo incidente.
Se è vero che si spaventano, è anche vero che i più terrorizzati delle conseguenze sono proprio mamma e papà.
Se il bambino si procura una piccola ferita o una leggera contusione a seguito dei suoi giochi spericolati e delle sue infinite esplorazioni non bisogna correre subito al pronto soccorso: i bambini sono molto resistenti e forti e spesso nemmeno si accorgono di essersi feriti. Osservate di che tipo di ferita si tratti (un ginocchio sbucciato, una contusione, un piccolo taglio) e agite con serenità e lucidità.
Il mio consiglio, in caso di piccole ferite che hanno smesso di sanguinare, è quello di lasciare la ferita all’aria perchè ccatrizza prima, ma spesso i bambini vanno fieri delle loro “ferite di guerra” e dei cerotti che le evidenziano. In tal caso un bel cerotto e un bacino sulla ferita possono fare più di ogni altra medicina.
Cosa fare: la ferita va pulita con una salvietta disinfettante o un discetto struccante imbevuto di acqua ossigenata, poi risciacquata ed asciugata e infine possiamo poi mettere un cerotto opppure una garza sterile. Accertiamoci, mentre puliamo la ferita, che non ci siano residui di sporcizia terra o vetri. Se continua a sanguinare copiosamente è meglio andare al pronto soccorso.
L'evenienza più comune è che il bambino correndo per casa o camminando distrattamente vada a sbattere contro un mobile o, più semplicemente, contro lo stipite di una porta.
Cosa fare: se la situazione non è grave (cioè con svenimenti e vomito), basterà applicare subito la borsa del ghiaccio per una ventina di minuti, ripetendo l'operazione ogni due ore per 2-3 volte ancora.
Il giorno dopo, sul livido che si sarà formato, si potrà stendere una crema apposita
E’ un “classico” dell’infanzia, spesso è il “bottino” che si porta a casa dopo un pomeriggio di corse all’aria aperta, giochi nei giardinetti o nel parco pubblico. La sbucciatura può essere molto fastidiosa, ma non è sicuramente grave.
Cosa fare: l'importante è disinfettare subito la ferita senza coprirla, in modo che il contatto con l'aria la faccia rimarginare più velocemente.
Se state cucinando, cercate di non far avvicinare troppo il bambino ai fornelli; molti incidenti domestici accadono proprio durante la preparazione dei pasti.
Cosa fare: se il bambino vi gira intorno ed accidentalmente tocca qualcosa di bollente e si scotta, mettete subito la parte scottata sotto l'acqua fredda, applicate poi una garza medicata grassa cambiando la fasciatura ogni 4 ore finché non migliora.