casa sicura per bambini

Casa sicura per bambini

20/06/2017

Ogni anno avvengono più di 30.000 incidenti domestici e spesso a pagare il prezzo più alto sono i bambini, indifesi e vulnerabili esploratori in cerca di emozioni. Secondo i dati presentati dal Bambin Gesù di Roma più di 1 accesso su dieci (11,02%) al pronto soccorso si registra per incidenti domestici. Vediamo come organizzare una casa sicura per bambini, per difendere i piccoli dai pericoli nascosti in casa e prevenire gli incidenti più frequenti.

Casa a prova di bambino

Ambiente per ambiente,e cco come organizzare la casa quando ci sono dei bimbi piccoli.

Cucina

La cucina è l'ambiente più abitato dai componenti di una famiglia e proporzionalmente anche il più pericoloso. Non solo perché la maggior parte della giornata viene vissuta qui, ma anche perché in questo ambiente si trovano le maggiori fonti di pericolo: i fornelli, molti degli elettrodomestici, le posate (prevalentemente i coltelli!) e i detersivi.

Come difendersi? E' consigliabile utilizzare i fuochi più interni in modo che il bimbo non abbia accesso ai manici sporgenti delle pentole, utilizzare piani cottura con le manopole sistemate accanto ai fuochi e non al di sotto del piano e con la chiusura automatica degli ugelli quando il fuoco si spegne.

Anche il forno rappresenta, come il tostapane e gli altri elettrodomestici che si riscaldano, una fonte di pericolo potenziale per il calore che emana e le eventuali scottature che ne possono derivare.

Attenzione anche all'affettatrice, al coltello elettrico, al frullatore e a tutti gli altri elettrodomestici: non lasciate mai la spina inserita nella presa perché i bambini potrebbero involontariamente avviare questi apparecchi oppure tirarseli addosso.

Può rivelarsi utile anche tenere un blocca cassetti e blocca ante per chiudere le porte del frigorifero ed impedisca al bimbo di rovistare tra le pietanze o di restarci chiuso dentro. Per quanto riguarda il congelatore ricordate che le piastre di congelamento possono produrre ustioni gravi almeno quanto quelle da fuoco.

  • Soggiorno

Il soggiorno è la stanza d'elezione per rilassarsi, leggere, guardare la TV. Anche qui ci sono numerosi pericoli in agguato, innanzitutto il pavimento spesso tirato a lucido con la cera rappresenta un potenziale pericolo per i bambini che, correndo tra le stanze di casa possono scivolare rovinosamente e battere la testa.

Attenzione anche ai mobili: i bimbi molto piccoli perdono spesso l'equilibrio cadendo e possono battere la testa su uno spigolo del mobile trasformando così una caduta banale in una tragedia.

Le suppellettili di cristallo sono una grande attrazione per i bambini ma anche un grosso pericolo perché schegge di cristallo infranto possono non soltanto ferirlo superficialmente, ma possono colpire gli occhi, per esempio, provocando danni gravissimi alla vista. Attenzione anche ai diversi ninnoli sparsi nella stanza, magari molto piccoli e raggiungibili, che il bimbo può ingerire, oppure ad oggetti di ceramica pesante posti su un centrino che il bambino può tirarsi addosso.

I tappeti sono un altro ostacolo alla sicurezza: spesso anche gli adulti vi inciampano, soprattutto se il tappeto è dotato di frange, o scivolano se non aderisce bene al pavimento con delle apposite strisce autoadesive.

Infine occhio alle piante: i bambini sono molto curiosi e, soprattutto quelli più piccoli, tendono a familiarizzare con l'ambiente circostante mettendo in bocca tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Se le vostre piante sono a portata di manina, c'è il pericolo che le foglie diventino un velenoso antipasto per il vostro bimbo. Quindi, si alle piante, ma fuori dalla sua portata.

Anche il televisore può essere considerato un potenziale nemico: non va mai messo sui carrelli con ruote per evitare che il bambino lo possa far cadere o se lo tiri addosso. Se avete il videoregistratore sotto il televisore attenzione alle manine di vostro figlio; i bambini sono irresistibilmente attratti dalle fessure a dai buchi (per esempio quelli delle prese elettriche) e la fessura per l'inserimento della videocassetta non fa eccezione.

  • Il bagno

Come la cucina, anche il bagno è fonte di preoccupazione. Evitate che ci siano tappeti non aderenti al pavimento perché, soprattutto se l'ambiente è piccolo, il bagno è pieno di insidie nel caso di cadute: i sanitari affollano questa stanza.

Inoltre, se vi piace ascoltare la musica mentre fate il bagno, la doccia o la barba, riponete la radio lontano dalla vasca e dalle mani dei vostri figli, in modo che non rischino la folgorazione utilizzandola con le mani bagnate o i piedi nudi. Lo stesso vale per il phon.

Fate in modo che i detersivi non siano ad altezza bambino e che non ci siano sgabelli sui quali arrampicarsi. Attenzione all'acqua calda mentre riempite la vasca per il bagno e all'armadietto dei medicinali, che deve essere posto piuttosto in alto e possibilmente chiuso a chiave.

  • Cameretta

La sua stanzetta, sia che dorma da solo o che stia con il fratellino o la sorellina più grandi, è l'ambiente in cui il piccolo passa la maggior parte del tempo, quindi deve essere accogliente, pratica da sistemare e da lavare e soprattutto sicura.

Il bambino impara a gattonare proprio nella sua stanza ed il contatto con il pavimento deve essere sicuro. Quindi scegliere pavimenti che possono essere lavati spesso e trattati con prodotti atossici.

Il parquet è un'ottima soluzione, ma bisogna fare attenzione ad eventuali schegge di legno che potrebbero infilarsi nella pelle delle sue manine.

Il marmo è una buona soluzione sebbene sia molto freddo; a questo si può comunque ovviare mettendo nella sua stanza dei tappeti molto spessi e senza frange.

Sconsigliata la moquette perché potrebbe facilitare la presenza degli acari e, quindi, eventuali allergie.

Si consiglia di verniciare le pareti della stanzetta con colori pastello molto chiari e luminosi e soprattutto lavabili, perché inevitabilmente il bambino sarà attratto da questo 'foglio gigante' e comincerà a scriverci sopra.

Lo stesso presumibilmente farà con eventuali divani e sedie, quindi può essere utile arredare la stanzetta con sedie di legno, anche smaltate, e copridivani, facili da lavare, da porre sui sofà.

Il suo lettino dovrà essere dotato di paracolpi per evitare che la testa batta contro le sponde e le sbarre non dovranno essere a più di 8 centimetri l'una dall'altra in modo che non possa infilarvi la testa.

E' raccomandabile utilizzare una luce antipaura che, con un consumo limitato, permette al bimbo di avere un piccolo faro durante i risvegli notturni e a voi di potervi destreggiare nella sua stanzetta senza accendere la luce.

Per la sua e vostra sicurezza può essere utile anche un interfono; funziona come una coppia di ricetrasmittenti e vi permette di essere virtualmente nella stanza del bambino in tutti i momenti della giornata.

Per tutti gli ambienti:

Non lasciate mai, per casa, fili volanti nei quali i bambini possano inciampare.

Se una presa si rompe, si stacca leggermente dal muro o fa scintille, fatela sostituire immediatamente. In ogni caso è bene proteggere le prese della vostra casa con i copripresa.

Non lasciate mai abat-jour e portalampade senza lampadine: ricordate che i buchi e le fessure sono irresistibili per i bambini.

Se avete mobili o accessori d'arredo a spigoli vivi copriteli con i paraspigoli di gomma; non sono antiestetici e riducono al minimo il rischio di ferite.

Se le sbarre della ringhiera del balcone non sono abbastanza vicine tra loro, applicatevi una rete perché il bimbo non possa infilarvi la testa.

Guida del Ministero alla sicurezza in casa

Una casa e un ambiente più sicuri per i bambini. Ad offrire utili suggerimenti ai genitori che hanno un bambino in casa è il Ministero della Salute con un vademecum intitolato 'Bambini sicuri a casa'. Vediamo i vari suggerimenti in base all’età del bambino.

  • Appena nato: mai lasciarlo solo sul fasciatoio, meglio avere a portata di mano tutto l’occorrente per il cambio e non rispondere al telefono o al campanello; l’acqua del boiler deve essere a temperatura inferiore a 50 gradi centigradi e in ogni caso l’acqua del bagnetto va saggiata con il gomito, così come va verificata sul dorso della mano la temperatura del latte e della pappa, Le sbarre del lettino non devono avere una distanza superiore a 6 cm e un’altezza inferiore a 75 cm e il materassino deve essere incastrato fortemente sul fondo. In auto il bebè va sistemato sul seggiolino omologato e secondo le indicazioni delle norme sulla sicurezza stradale.
  • A 9 mesi: il bambino gattona, si aggrappa agli oggetti e ai mobili quindi vanno bloccati i mobili bassi e le serrature; evitate di lasciare il bimbo incustodito e bisogna accertarsi che le tende siano robuste e fissate. Mai usare il girello. E’ bene riordinare cavi volanti del computer e le prese elettriche penzoloni; buttare gli apparecchi con cavo consunto e quelli non a norma.
  • A 18 mesi: non è ancora il momento di regalare macchinine, bamboline, perline perché il bambino mette tutto in bocca e piccoli pezzi possono staccarsi e finire in gola. Attenti anche agli alimenti non idonei come arachidi, chicchi di uva, pomodorini, caramelline dure o gommose, carote crude, pezzettini e semi di mela, prosciutto crudo, wurstel: possono finire in trachea e causare soffocamento; attenzione anche ad alcune piante da appartamento che possono essere velenose (come le stella di Natale, il ciclamino, l'oleandro e il ficus).
  • A 2-3 anni: Servono i cancelletti per le scale, usare i paraspigoli, fissare le librerie al muro, chiudere a chiave i cassetti: aperti possono rappresentare ottime scalette per arrampicarsi. Al bambino vanno insegnati i principali simboli di pericolo presenti sulle etichette e come interagire in sicurezza con gli animali domestici.
  • Tra i 4-6 anni: il piccolo è indipendente e scorazza in giro. Bene la bicicletta ma sempre in giardino o in un parco chiuso e sempre con il casco. Al bambino va spiegato bene il pericolo d'indigestione legato all'alcol e ad alimenti pericolosi per il suo metabolismo

Sicurezza per bambini in casa

Qualche consiglio pratico per i genitori

  • Quando il bimbo comincia a gattonare mettetevi anche voi a 4 zampe e guardate i mondo con i suoi occhi, scoprirete che ci sono tanti posti interessanti (e pericolosi) da raggiungere!
  • Se avete scale in casa, fate in modo che non siano accessibili ponendovi dei cancelletti che il bambino non riesca ad aprire.
  • Assicuratevi che i cassetti dei vostri mobili non possano fungere da scala per le arrampicate del bambino.

Per quanto possibile i bambini vanno lasciati liberi di sperimentare, di toccare, afferrare e conoscere il mondo. Non si può limitarli continuamente con una infinita serie di No che avranno il solo scopo di frustrarlo e irritarlo. Stabilite quali sono le poche cose che il piccolo non potrà toccare (la televisione, le piante a terra altro..) e ribaditegli NO ogni volta che gli si avvicina. Per il resto, mettete la casa in sicurezza, e lasciate al bambino la possibilità di esplorare e muoversi in modo spontaneo.

Sicurezza dei bambini e tablet

Nonostante i pediatri sconsiglino vivamente l’utilizzo di tablet, computer e addirittura la televisione ai bambini con meno di tre anni, già in età prescolare questi strumenti possono essere utili perché sono un concentrato di divertimento e apprendimento.

Ma come aiutare i bambini ad utilizzare questi strumenti nella massima sicurezza?

I consigli sono quelli di sempre:

  • filtrare i siti e l’accesso alla rete stabilendo un elenco di siti che il bambino può visitare
  • non usare questi dispositivi come una baby sitter.
  • sin dall’inizio è importante stabilire un tempo massimo che si può trascorrere davanti ai tablet: gli esperti consigliano di fissare un’ora al giorno come limite massimo fino ai dieci anni perché oltre il bambino perde la cognizione del tempo e il cervello comincia a rilasciare dopamina, che può aumentare il rischio di diventare dipendenti.

Incidenti domestici e bambini, un'epidemia silenziosa

Secondo il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute gli incidenti rappresentano la prima causa di morte e di invalidità tra i bambini e gli adolescenti. Sulla base dei dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità, sono circa 3,3 milioni gli incidenti domestici che, ogni anno, mettono in pericolo la salute delle persone e i bambini al di sotto dei 5 anni sono la categoria maggiormente a rischio, insieme a donne ed anziani.*

Una vera e propria 'epidemia silenziosa' che minaccia i più piccoli e che spesso viene sottovalutata dagli adulti.

A favorire gli incidenti domestici sono cause di natura prevalentemente 'sociale' quali uno status socio-economico-culturale svantaggiato, problemi psichici e comportamentali e un elevato livello di stress all’interno del nucleo familiare

Spiega il dottor Angelo Milazzo, pediatra e componente della Segreteria regionale SIPPS-Sicilia, che ha elaborato una lista degli accorgimenti più comuni per evitare gli incidenti domestici:

In camera dei bambini:

  • controllare che le sponde della culla o del lettino siano di altezza sufficientemente elevata per evitare che il bambino possa sporgersi e che la distanza tra le sbarre sia inferiore ad 8 centimetri;
  • evitare che i bambini, quando dormono, indossino catenelle, braccialetti, ciondoli;
  • non lasciare mai solo un bambino su fasciatoio o su una superficie elevata.

Nell’area giochi:

  • togliere dalla portata dei bambini, soprattutto di quelli di età inferiore ai 4 anni, oggetti con diametro inferiore ai 4 centimetri: se ingeriti, questi possono finire nell'albero respiratorio, provocando soffocamenti. In particolare, evitare bottoni, spille, biglie, giochi smontabili, parti facilmente staccabili, monete, semi, torsi, noccioline, e altri alimenti che possono andare a finire nelle vie aeree;
  • mettere sempre una coperta a terra;
  • acquistare giocattoli sicuri, certificati dal marchio CE sulle etichette.

In bagno:

  • regolare la temperatura dell'acqua, sempre inferiore ai 50 gradi;
  • non lasciare mai i bambini da soli accanto a vasche da bagno piene d'acqua e controllare costantemente i bambini quando giocano vicino a fontane e lavandini.

In cucina:

  • girare sempre il manico delle pentole verso il muro e utilizzare i fornelli più interni;
  • non lasciare fiammiferi o accendini incustoditi;
  • non lasciare mai soli i bambini in cucina.

In tutti gli spazi domestici:

  • se ci sono scale, fare impiantare cancelletti in cima e in fondo;
  • le finestre e le porte devono avere chiusure di sicurezza interne;
  • le ringhiere dei balconi e dei davanzali debbono essere alte e a componenti stretti;
  • non sistemare vasi, sedie o mobili su cui i bambini potrebbero salire;
  • i sistemi elettrici debbono essere sempre perfettamente a norma, con efficaci impianti salvavita;
  • tenere sempre lontani i bambini dai fili elettrici e da qualunque elettrodomestico collegato alla rete elettrica.

E inoltre:

  • conservare in luoghi inaccessibili ai bambini: medicinali, prodotti per la pulizia della casa, detersivi, insetticidi, o altre sostanze potenzialmente nocive;
  • non scambiare mai i contenitori di questi prodotti, ad esempio travasandoli in bottiglie non appropriate, tipo quelle destinate all’acqua minerale, aranciata, ecc.;
  • prestare attenzione agli oggetti taglienti, tipo forbici, coltelli, lamette, vetri, porcellane...;
  • evitare il fumo, prima fonte di inquinamento indoors e anch'esso causa di incendi.

Infine, è importante tenere sempre a portata di mano i numeri utili in caso di Emergenze: quello del Pediatra di Famiglia, quello del Centro Antiveleni più vicino e, naturalmente, il 118.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.