10 giochi intelligenti

Il gioco... cibo per la mente!

10 giochi intelligenti
1. 10 giochi intelligenti

Sin da quando è molto piccolo il bambino ha bisogno di giocare perché il gioco per lui significa conoscenza crescita, apprendimento, puro piacere.

Ecco 10 giochi intelligenti ed educativi per tutte le età.

2. Leggere i libri

Dai 6 mesi in su.
L’amore per la lettura nasce sin da piccoli, anche a pochi mesi di vita, ed è un tesoro prezioso che si porta con sé per tutta la vita. Un libro morbido o tattile permette al bambino di usare le dita, le mani e anche la bocca per entrare in comunicazione con questo oggetto misterioso e davvero magico.

3. Il cestino dei tesori

Dai 9 mesi in su.
Il cesto dei tesori altro non è che una scatola nella quale la mamma mette oggetti di varie grandezze e di diverso materiale: stoffe, oggetti di plastica, oggetti rumorosi, un pupazzo morbido. Il bambino prenderà ogni oggetto, ci giocherà, se lo passerà da mano e mano e questa manipolazione sarà molto gratificante e divertente, oltre che molto utile per il suo sviluppo.

4. La scatola con le forme a incastro

Dai 12 mesi in su.
Un classico per tutti i bambini: una scatola che contiene tante forme (stella, quadrato, tondo e rombo) e le finestrelle dove ogni forma va inserita. Un gioco estremamente utile per lo sviluppo psicomotorio e per comprendere il nesso tra causa ed effetto di una precisa azione.

5. Costruzioni e mattoncini di legno

Dai 12 mesi in su.
Le costruzioni sono uno dei giochi preferiti dai bambini. Si inizia da piccolissimi con i pezzi grandi e gommosi, oppure con i mattoncini colorati di legno dalle forme più diverse e poi si possono costruire edifici e torri sempre più alte ed elaborate con le costruzioni a incastro: in commercio ne esistono divise per fasce di età per essere facilmente manipolabili dalle dita dei più piccoli. E dopo aver costruito il divertimento è ovviamente: rompere tutto!

6. La cucina

Dai 24 mesi in su.
Arriva un momento in cui tutti i bambini, maschi e femmine, adorano giocare a cucinare o desiderano avere il banco da lavoro di papà ricco di martelli, chiodi e strumenti vari.

Non è necessario comprare una costosa cucina giocattolo full optional, si può riprodurre un piccolo banco cucina usando un tavolino di legno sul quale disegnare con un pennarello indelebile i fuochi e il lavello e magari mettere dei chiodini per appendere pentoline e strofinacci. Ideali gli ortaggi e gli alimenti di pezza. La fantasia del papà non mancherà per costriure un banco full optional.

7. Giocare con la pasta da modellare

Dai 2 anni in su.
Fiori, animali, prati e molto altro. Si possono costruire con i mattoncini realizzati in un materiale ecologico con a base di amido di mais. Si bagnano e si attaccano tra loro creando figure sempre diverse.

8. Tappi, mollette e molto altro

Dai 2 anni in su.
I bambini riescono a giocare con qualsiasi oggetto che susciti la sua curiosità e spesso gli oggetti di uso più comune sono davvero irresistibili.

È il caso dei tappi di plastica delle bottiglie, dalle misure e dai colori più diversi, si prestano per alzare torri o disegnare figure sul pavimento, mentre le mollette di vari colori sono utili per imparare i colori (si può invitare il bambino a separare le rosse dalle blu) o per fare un lungo trenino.

9. In cucina a pasticciare

Dai 2 anni in su.
I bambini amano sporcarsi, manipolare, travasare. Muniteli di un grembiule da cucina e lasciateli liberi di giocare con l’acqua, la farina, un pugnetto di pasta cruda. E poi dritti nella vasca da bagno!

Quando sono un po’ più grandi si possono acquistare degli stampini per i biscotti di varie forme e preparare i biscotti insieme a loro.

10. I puzzle

Dai 2 anni in su.
I puzzle sono utilissimi per aiutare il bambino a sviluppare capacità cognitive e motorie. Esistono puzzle anche giganti, con pezzi tattili, per i più piccoli e addirittura puzzle che si sviluppano in verticale!

11. Lucidi con disegni da sovrapporre

Dai 3 anni in su.
Da un’idea di Bruno Munari, poliedrico artista, nasce Più e Meno: una scatola con tante schede trasparenti o di carta e cartoncino ognuna delle quali raffigura scene, oggetti e persone che insieme compongono miriadi di scenari. Il bambino sovrappone le schede a piacimento, creando tanti quadri sempre diversi, seguendo solo la sua creatività.