cucinare con i bambini

Cucinare con i bambini

20/02/2017

Cucinare con i bambini è un gioco divertente che crea momenti di grande allegria.

Manipolare impasti, fare biscotti dalle forme più strane, decorare torte, è un’esperienza che tutti i bambini dovrebbero fare non solo per puro divertimento ma soprattutto per familiarizzare con il cibo e vincere la diffidenza verso alimenti che non appartengono al menu quotidiano.

Tempo fa ero in cerca di un'attività o un laboratorio da fare nel tempo libero, il pomeriggio, insieme al mio bambino di due anni e alla fine abbiamo deciso di dedicare qualche ora alla preparazione di biscotti e torte semplici e morbide. Abbiamo comprato tante formine per fare i biscotti e così ne prepariamo di tanti tipi e tanti gusti.

La bellezza del cucinare con i bambini

Innazitutto cucinare insieme aiuta a stabilire abitudini sane in fatto di alimentazione.

Stando ad uno studio pubblicato sul Journal Appetite, coinvolgere i bambini nella preparazione dei cibi è, infatti, il modo migliore per educarli ad una corretta alimentazione.

Klazine Van Der Horst, responsabile dello studio, spiega che quando i bambini aiutano i genitori nella preparazione delle pietanze mangiano più verdure e bruciano il 25% delle calorie in più rispetto ai loro coetanei che si vedono proporre direttamente il piatto pronto in tavola.

Inoltre lo studio ha mostrato che maggiore era il tempo trascorso ai fornelli insieme ai genitori e maggiore era anche il tempo passato seduti a tavola insieme alla famiglia.

E ancora.

Uno studio del Minnesota Heart Institute Foundation coordinato da Derek Hersch ha arruolato un gruppo di bambini di età compresa tra 5 e 12 anni che sono stati coinvolti in una serie di lezioni di cucina. Al termine del programma il risultato è apparso chiaro: tutti i partecipanti mostravano un crescente desiderio di assaggiare nuove pietanze e si registrava un aumento della tendenza a consumare cibi più salutari, come frutta e verdura.

La ricerca, i cui risultati sono apparsi sulla rivista Preventing Chronic Disease: Public Health Research, Practice and Policy dei Centers for Disease Control and Prevention, mostra che coinvolgere i bambini nella preparazione dei cibi, non necessariamente iscrivendoli ad un corso di cucina ma anche semplicemente facendovi aiutare in cucina, li avvicina ad una sana alimentazione con divertimento e creatività.

In cucina si esercita la fantasia e la creatività ma anche la pazienza, si impara a vincere la frustrazione se qualcosa non va esattamente come speravamo: in cucina si può provare e riprovare senza annoiarsi mai perché quello che conta non è tanto il risultato finale ma quella rara armonia che si crea nel breve tempo della realizzazione di una ricetta.

E’ una sensazione quasi inebriante quando odori e sapori si confondono nell’aria, quando possiamo sperimentare gusti nuovi insieme ai nostri bambini e trasmettere loro tutto l’amore, la cura e la passione che la cucina richiede. Se le regole di una corretta alimentazione infatti, si apprendono da piccoli, è durante l’infanzia che si dovrebbe imparare a pensare al cibo come ad una cosa bella perché cucinare non è solo sopravvivenza ma cura di se stessi e di chi amiamo.

Fare dolci o pizze, una zuppa insieme ai nostri figli potrebbe diventare quindi una bella abitudine da portare nel cuore tutta la vita, un’abitudine alla quale resteranno legati ricordi i più bei ricordi dell’infanzia. Naturalmente è necessario seguire alcune norme di sicurezza e regole semplici ma che garantiscono la perfetta riuscita del gioco e della ricetta.

Quindi attenzione a:

  • Lavarsi le mani

Prima di mettersi al lavoro si può cogliere l’occasione per ricordare al bambino che lavarsi le mani è indispensabile quando si cucina, lo stesso dopo aver toccato alimenti crudi, dopo aver starnutito o tossito. Non è mai troppo presto per le buone abitudini igieniche!

  • Cosa serve per cucinare

Grembiulino formato baby possibilmente in plastica, formine per i biscotti, un matterello piccolo. Tutto questo e altri accessori a scelta sono utili per “entrare meglio nella parte”.

  • Individuare con cura la ricetta

Considerare l'età e la capacità dei bambini nella scelta della ricetta è essenziale perché l’impresa vada a buon fine, un bambino di 18 mesi può decorare i biscotti, uno di 8 anni può leggere una ricetta da solo e con un piccolo aiuto usare il frullatore. Insomma è importante scegliere ricette che possono fare i bambini.

  • Preparare tutti gli ingredienti

Per evitare tempi di attesa nei quali il bambino potrebbe commettere qualche imprudenza o annoiarsi è utile sistemare in anticipo sul piano di lavoro tutti ingredienti.

  • Insegnare l'uso corretto degli utensili

Utensili apparentemente innocui come coltelli di plastica e stuzzicadenti possono diventare armi pericolose nelle mani di un bambino, è fondamentale sorvegliarne l’uso attentamente e offrire aiuto quando necessario.

  • Non assaggiare impasti crudi

Il sapore può disorientare il piccolo cuoco e si deroga alla regola principale, ossia massima igiene.

Biscotti da fare con i bambini

Io preparo una pasta frolla molto semplice, che non prevede nemmeno l'utilizzo del burro.

Ingredienti:

  1. 2 uova
  2. 100 grammi di zucchero
  3. 350 grammi di farina
  4. poco meno di una mezza bustina di lievito per dolci

Aggiungo in una ciotola pian piano tutti gli ingredienti e alla fine impasto. La parte iniziale della ricetta la faccio io, ma quando poi la pasta comincia a prendere forma la faccio manipolare a lui. Facciamo riposare una mezz'ora in frigo in una pellicola e poi la stendiamo con il mattarello (lui è bravissimo!) per fare tanti biscotti dalle varie forme. Una volta sfornati possiamo decorarli con marmellata, zucchero a velo, Nutella o anche gocce di cioccolato.

Ricordate, infine, che va tutto bene: è importante lodare il lavoro fatto dai piccoli chef  anche se i biscotti sono palle da tennis o noci non sgusciate, andrà meglio la prossima volta.

Leggi la guida: Cosa fare con i bambini in casa

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.