I dolori di crescita sono reali? E' vero che con la crescita di muscoli e ossa i bambini sentono dolore? La domanda è frequente tra i genitori che sentono I loro bambino lamentarsi per dei dolori alle gambe che magari sarebbero da imputare a una eccessiva attività sportiva. In realtà i dolori della crescita esistono davvero.
A sperimentare i dolori della crescita è il 10-20 percento dei bambini. Sembrano presentarsi soprattutto durante l'età prescolare e poi di nuovo nella preadolescenza, la maggior parte dei casi è segnalata nella fascia di età 3-5 anni e poi in quella 8-12 anni.
I bambini dall'età prescolare fino alla preadolescenza possono soffrire di dolori della crescita che si presentano come un dolore sordo, palpitante in entrambi i muscoli delle gambe o nei muscoli del polpaccio. Si tratta di dolori intermittenti, come dei crampi, che vanno e vengono e non ci sono tutti i giorni. Possono presentarsi la sera oppure nel corso della giornata o anche svegliare il bambino di notte durante il sonno.
I dolori sono, quindi, crescenti e di solito causano una sensazione dolorosa o pulsante alle gambe. Il dolore si localizza spesso nella parte anteriore delle cosce, nei polpacci o dietro le ginocchia di entrambe le gambe. Alcuni bambini possono anche provare dolore addominale o mal di testa durante questi episodi di dolori della crescita.
Molti ritengono che l'origine dei dolori di crescita sia da ricercare nella crescita delle ossa, ma in realtà non c'è alcuna prova scientifica che il dolore sia legato alla crescita delle ossa e la causa dei dolori di crescita è sconosciuta. E più probabile che il disagio sia legato a tensioni muscolari, ad una bassa soglia di resistenza al dolore, ad una particolare emotività del bambino. Inoltre è possibile che giochino un ruolo uno stress fisico particolare, un trauma, un'infezione virale oppure uno stress psicologico.
Innanzitutto si può coccolare il bambino, distrarlo con la visione di un film o un gioco: il dolore è intermittente e passerà presto. Possono anche essere utili dei massaggi con crema e olio naturale oppure qualche esercizio di stretching. In caso di dolore forte può essere utile somministrare il paracetamolo. In ogni caso la cosa più importante è mantenere un atteggiamento calmo e rassicurante perché è bene trasmettere al bambino che non è nulla di grave e si tratta di dolori benigni.
I dolori della crescita non colpiscono le articolazioni, e solitamente dura un po' e poi va via. Quindi è bene chiamare il medico se il bambino si lamenta da parecchio tempo di un dolore articolare oppure di dolore articolare al mattino, oppure se le articolazioni appaiono gonfie e arrossate e il bambino zoppica.
Chiamare il pediatra anche in caso di dolori accompagnati da febbre, eruzioni cutanee, debolezza e alterazione dell'appetito.