il pediatra

Il pediatra

06/02/2017

Scegliere il pediatra è una grande responsabilità per i genitori. Il pediatra seguirà la crescita e la salute del bambino fino ai 14 anni e dovrà essere, per i genitori e il bambino, un punto di riferimento sicuro e affidabile. Ecco come orientarsi nella scelta del pediatra.

Chi è il pediatra?

Il pediatra è una persona che ha conseguito una laurea in Medicina, seguita da un tirocinio e dal superamento dell’esame per l’iscrizione all’albo dei Medici. Dopo questo esame, è necessario fare una scuola di specializzazione in pediatria della durata di cinque anni.

In Italia il Servizio Sanitario Nazionale mette a disposizione di ogni nuovo nato un pediatra di famiglia che ha l’obbligo di seguire il piccolo paziente attraverso le varie fasi della crescita, ma anche di favorire il suo sviluppo psicologico e il suo inserimento nel mondo familiare e sociale.

Al momento della nascita il papà, o un familiare, deve rivolgersi all’ASL di appartenenza per ottenere la tessera sanitaria. Contestualmente il piccolo viene affidato ad un pediatra che opera nel suo quartiere.

Ogni pediatra ha una platea di appartenenza e un numero massimo di pazienti da poter seguire (generalmente 880).

Sarà proprio questo pediatra a prescrivere ricette per farmaci o visite specialistiche, a redigere certificati medici per la scuola o l’attività sportiva.

Gli obblighi del pediatra di famiglia

Il pediatra di famiglia deve avere un ambulatorio aperto per 5 giorni la settimana in orari compresi tra:

    • le 8 e le 20 dei giorni feriali,
    • le 8 e le 10 del sabato,
    • le 8 le 14 del giorno prefestivo.
    Nella sala di attesa devono essere ben esposti gli orari di ambulatorio.
  • Quando il pediatra non è disponibile il riferimento è la Guardia Medica, disponibile dalle 20 alle 8 del mattino seguente nei giorni feriali e dalle 10 del sabato fino alle 8 del lunedì mattina.
  • Se il pediatra si assenta delega un sostituto indicando indirizzo dell’ambulatorio, nome e recapiti telefonici.
  • Il pediatra può effettuare visite a domicilio a sua discrezione e solo in casi eccezionali. Le visite vanno concordate entro le ore 10 e vanno effettuate nella stessa giornata. Le visite a domicilio sono gratuite per il cittadino bambino.

La prima visita dal pediatra

La prima vista pediatrica va fatta non oltre i 45 giorni dopo la nascita e serve per capire il bambino sta crescendo correttamente, se i percentili sono nella norma, farà una valutazione dei genitali, dell’apparato respiratorio, effettuerà un controllo della vista e dell’udito, nonché un controllo ortopedico.

I bilanci di salute

Sono delle visite periodiche scadenzate che il pediatra effettua con lo scopo di valutare le tappe della crescita del bambino. A seconda delle regioni nei primi sei anni di vita un bambino effettuerà sei/otto bilanci di salute, visite durante le quali il pediatra misurerà peso e altezza, valuterà lo stato di salute e di crescita, sia fisica che psicologica, e farà una valutazione che scriverà sul libretto personale del bambino.

Pediatra privato o della ASL?

Il Servizio Sanitario Nazionale considera un diritto di ogni cittadino bambino ad essere seguito da un medico pediatra. Pertanto mette a disposizione di ogni bambino un medico specializzato. Prima di rivolgersi direttamente ad un pediatra privato, partendo dal pregiudizio che un pediatra privato sarà sicuramente più capace, disponibile e attento, è bene fissare un appuntamento per una visita di controllo con il pediatra di famiglia. L’intento è quello di presentare al pediatra il nuovo paziente e di verificare quali siano le condizioni del suo studio (Dispone di una sala di attesa? E’ confortevole e a misura di bambino?) e il modo in cui effettua la visita. È importante chiedere al pediatra se effettua visite a domicilio in caso di febbre e altre malattie e verificare che il medico dia il suo recapito telefonico.

Se la visita con il pediatra della ASL non dovesse soddisfare, allora si può cercare un’alternativa privata. In quel caso l’ideale non è affidarsi all’elenco telefonico, ma chiedere consiglio alle altre mamme che sapranno fornire numero di telefono, indicazioni e costi del pediatra di fiducia.

Visita dal pediatra: 5 consigli per le mamme

  • Stila una lista di domande, dubbi e notizie che vorresti sapere dal pediatra: durante la visita probabilmente non te le ricorderai tutte a memoria.
  • Porta un libretto o un giochino per ingannare il tempo insieme al tuo bambino nella sala d’aspetto.
  • Vesti il piccolo in modo facile: il dottore dovrà auscultare le spalle ed eventualmente dovrà spogliare il bambino. Fai in modo che spogliarlo sia rapido e per niente complicato.
  • Leggi la ricetta che ti scrive e assicurati di aver capito bene dosi e indicazioni. Non avere paura di chiedere delucidazioni sulla posologia e le controindicazioni dei farmaci.
  • Hai il diritto di essere informata: se il pediatra ti ha prescritto una terapia che non hai mai sentito nominare o che non conosci cerca informazioni su qualche sito autorevole e se dovessi avere dei dubbi chiamalo per porre le tue domande.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.