mamme a 40 anni

Mamme a 40 anni

23/11/2018

Le donne di 40 anni oggi vivono una nuova giovinezza. Sono bellissime, in forma, in carriera, hanno raggiunto un grado di serenità e sicurezza personale ed emotiva che non ha eguali nella storia femminile. E oggi sono sempre più numerose le donne che, per un motivo o per un altro, diventano mamme a 40 anni.

Il desiderio di maternità non ha età e, infatti le gravidanze tardive sono sempre più numerose, soprattutto nei Paesi dell’Occidente industrializzato.

Basti pensare che dal 1991 al 2001 è aumentato del 36% il numero di donne che ha avuto il primo figlio tra i 35 ed i 39 anni. Ed un vero e proprio boom è stato registrato nella fascia 40/44 anni con un aumento delle gravidanze del 70%

Oggi si va via di casa tardi, si trova lavoro a 30 anni e la maggior parte delle coppie inizia a pensare di avere un figlio intorno ai 32 anni. Inoltre, complice il fatto che le donne a 40 anni hanno un fisico da ragazzine, l’idea che serpeggia è che anche e 40 anni c’è sempre tempo per decidersi.

Perché questo trend

Fare figli a 40 anni non fa più paura come una volta, le donne si prendono il loro tempo per realizzarsi nel lavoro, per trovare il compagno giusto e non permettono all’orologio biologico di scandire i tempi della propria vita. Inoltre gli straordinari progressi compiuti negli ultimi anni nell’ambito della medicina riproduttiva permettono di personalizzare le cure e di aumentare le chance di concepimento anche per le donne over 40.

Fertilità dopo i 40 anni

Ma non bisogna dimenticare, spiegano gli esperti, che l’età resta il nemico numero uno della fertilità e che più passa il tempo e più si riducono le probabilità di restare incinta.

Thierry Suter, specialista in Medicina della riproduzione, spiega, infatti, che a 23 anni ogni ovulazione ha un 26% di probabilità di trasformarsi in una gravidanza, a 39 anni non si supera il 13% di probabilità e dopo i 40 si scende fino al 4%.

Inoltre il fattore età rappresenta un rischio: le cellule uovo più vecchie sono più soggette ad aborti spontanei e possibilità di generare anomalie cromosomiche.

Insomma anche se a 40 anni si vive una nuova giovinezza nulla è cambiato nella biologia dell’organismo femminile e l’orologio biologico scandisce il tempo che passa esattamente come è sempre stato.

Gli esperti concordano: l’età giusta per avere un figlio rimane quella tra i 25 ed i 35 anni; superata questa soglia i rischi inevitabilmente aumentano, anche a causa dell’avvicinarsi della menopausa.

Le donne a 40 anni presentano una difficoltà maggiore di rimanere incinte, a causa del parziale esaurimento dei follicoli e della riduzione delle secrezioni ormonali.

Inoltre, con il passare degli anni peggiora la vascolarizzazione uterina e quindi aumenta il rischio di anomalie dell'embrione e di aborti spontanei, nonché il rischio che il bambino presenti delle malformazioni congenite.

Eppure i motivi per approcciare a una gravidanza tardiva con maggiore serenità rispetto al passato ci sono eccome:

  • gli esami di diagnosi prenatale hanno significativamente ridotto il rischio di morte sia della madre che del bambino ed hanno anche offerto ai genitori la possibilità di conoscere in anticipo l'eventualità di anomalie cromosomiche (l’amniocentesi è gratuita per le over 35).
  • Inoltre aver condotto la propria vita nel pieno rispetto dei propri tempi farà sì che la maternità venga vissuta pienamente e con serenità.

Una gravidanza tardiva necessita di qualche accorgimento in più, soprattutto legato all’alimentazione (che deve essere sana ed equilibrata per prevenire disturbi come l’ipertensione o l’intolleranza al glucosio) e al peso.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.