come capire se tuo figlio diventera alto i segnali da osservare nella crescita

Come capire se tuo figlio diventerà alto: i segnali da osservare nella crescita

14/05/2025

Hanno provato a rispondere alcuni ricercatori del consorzio internazionale Giant (Genetic investigation of anthropometric traits), in uno studio cui ha partecipato anche il dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa.

Già si sapeva che la statura, così come molte altre caratteristiche fisiche di un individuo, è in parte legata a fattori ereditari. Cioè il figlio di due genitori alti sarà con molta probabilità alto anche lui.

La formula per capire quanto diventerà alto da adulto

Proprio utilizzando l’altezza dei genitori è possibile fare una previsione di quanto sarà alto vostro figlio (altezza bersaglio), si utilizza la formula di Tanner:

  • per un maschietto: altezza della mamma + 12; aggiungi questo dato all’altezza del padre e dividi per due;
  • per una femminuccia: altezza del padre - 12; aggiungi questo dato all’altezza della mamma e dividi per due.

Il risultato potrebbe avere un’approssimazione di circa 8 centimetri.

Ma questo studio è andato oltre, andando a ricercare i geni coinvolti nello sviluppo della statura. L’analisi, condotta su 250mila persone di diverse nazionalità, ha scoperto che per l’80% la statura dipende dai geni e ce ne sono ben 700 localizzate in 400 regioni del genoma che concorrono a stabilire l’altezza di un individuo.

Si tratta di un numero impressionante di geni. Come spiega il presidente del consorzio Joel Hirschhorn, nessuna caratteristica fisica era stata fino ad oggi collegata a un numero così alto di geni.

La ricerca continua e mira soprattutto a studiare i geni che possono essere coinvolti nelle malformazioni o nelle anomalie della crescita, come il nanismo. Ma la sfida è aperta anche per quanto riguarda altre malattie come osteoporosi e diabete, malattie che sembrano essere comunque legate alla statura perché provocate da alterazioni della crescita cellulare.

Ma se la statura dipende per l’80% dai geni e quindi si eredita da mamma e papà, per il restante 20% è determinata dall’ambiente. Non è un caso, ad esempio, che negli ultimi decenni la popolazione sia diventata in media più alta rispetto alle generazioni passate. L’alimentazione ha giocato un ruolo chiave in questo cambiamento: una maggiore attenzione alla dieta ha fatto sì che le persone assumessero con regolarità nutrienti essenziali come il calcio, le proteine o la vitamina D.

Come si vede se un bambino diventa alto?

Non esiste una risposta assoluta, ma ci sono diversi indizi che possono aiutare a farsi un’idea dell’altezza futura.

  1. Il primo fattore da considerare è la genetica: l’altezza dei genitori incide in modo significativo. Esiste una formula orientativa che calcola la statura target: si somma l’altezza del padre e della madre (in centimetri), si divide per due e si aggiungono 6,5 cm per i maschi o si tolgono 6,5 cm per le femmine. Questo valore fornisce una stima dell’altezza potenziale del bambino, con un margine di variabilità di circa 8 cm in più o in meno.
  2. Un altro indicatore importante è la curva di crescita. I pediatri tengono sotto controllo peso e altezza attraverso percentili: se un bambino si mantiene sempre sullo stesso percentile (per esempio il 75°), è probabile che continui su quella traiettoria. Al contrario, variazioni improvvise possono segnalare problemi ormonali o nutrizionali.
  3. La pubertà è un momento cruciale. Durante questo periodo i bambini vivono uno scatto di crescita, detto “growth spurt”, che può influenzare significativamente l’altezza finale. I maschi crescono più a lungo rispetto alle femmine, per questo in media risultano più alti.
  4. Infine, anche lo stile di vita influisce: un’alimentazione equilibrata, il sonno regolare e l’attività fisica (soprattutto sport che stimolano lo sviluppo osseo come basket o nuoto) supportano la crescita.

Per valutazioni più precise esistono esami come l’età ossea, misurabile con una radiografia della mano. In ogni caso, è sempre il pediatra a dover monitorare e interpretare correttamente i segnali della crescita.

 

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.