come parlare ai bambini del coronavirus

Come parlare ai bambini del Coronavirus

Come possiamo gestire questo momento di emergenza e di isolamento che stiamo vivendo insieme ai nostri bambini a causa dell'emergenza Coronavirus/Covid-19? Come parlare di questa situazione ai nostri figli? L'equipe pedagogica della Fondazione Patrizio Paoletti ha realizzato uno strumento interessante e utile: un vademecum "10 passi per parlarne con tuo figlio" che aiuta i genitori a comunicare nel modo giusto con i più piccoli, mantenendosi lucidi e forti di fronte all'emergenza in corso.

Ecco i I 10 Passi per parlare del Coronavirus ai bambini e gestire al meglio e in modo costruttivo queso periodo.

  1. Vivi appassionatamente: ogni difficoltà è una possibilità e dobbiamo educare nostro figlio a vivere i momenti difficili come chance per scoprire le proprie risorse. Stagli vicino e guidalo a scoprire che si può imparare sempre, da ogni situazione. La complessità ci fa scoprire la nostra forza e il nostro potere.
  2. Sei importante: sii un esempio. Nostro figlio imita il nostro comportamento perché siamo la persona più importante per lui/lei. Se siamo ansiosi e preoccupati il nostro stato condizionerà anche le sue emozioni.
  3. Scegliamo ciò che fa bene: stimoli e ambienti condizionano il pensiero e l’attenzione, soprattutto dei più piccoli. Evitiamo di esporre i bambini alle sovra-stimolazioni dei media in cui ci sono immagini e narrazioni piene di ansia e tensione sull’accaduto. Dobbiamo scegliere per loro ambienti di stabilità e sicurezza
  4. La routine: la tua grande amica. La routine giornaliera è una grande amica nei momenti di incertezza perché attività semplici e regolari che scandiscono la giornata creano la percezione di un ambiente, come sicuro e stabile. Quindi cerchiamo di stabilire per la famiglia un ritmo semplice e regolare definito dai momenti del pasto, i momenti di gioco, i momenti di studio insieme
  5. Prima di parlare ascolta: crea sintonia. Sintonizziamoci con i nostri figli e comprendiamo prima quali sono i loro bisogni e le loro emozioni. Non esprimiamo giudizi, esercitiamo un’amorevole attenzione: ciò li farà sentire accolti e quindi pronti ad ascoltarci e a farsi guidare da noi
  6. Scegli le parole giuste: le storie hanno potere. Troviamo un momento e un luogo in cui possiamo stare con lui/lei senza paura di essere disturbati. Condividiamo fatti piuttosto che opinioni: utilizziamo le informazioni date da fonti ufficiali delle autorità di sanità Pubblica utilizzando un linguaggio adatto alla sua età assieme alla calma e alla chiarezza.
  7. Si impara... divertendosi insieme. Creiamo dei momenti speciali, stabilendo concorda con loro il piano speciale di azioni da ricordare a cui insieme vi atterrete scrupolosamente.
  8. Supera il virus più pericoloso: l’ignoranza. L’emergenza in corso è una preziosa occasione per parlare ai nostri figli di come le persone che hanno contratto il coronavirus (così come tutte le persone senza distinzione di razza, provenienza, classe sociale, fattezze fisiche...!) meritino il nostro rispetto come esseri viventi. Qualsiasi comportamento discriminatorio di cui ci accorgiamo, va corretto con la conoscenza e l’informazione.
  9. Impegnati a dire bene le cose. Ogni volta che c’è occasione di affrontare il tema dell’emergenza coronavirus concludiamo il discorso con affermazioni chiare, generali, positive che riguardano il futuro. Lo scopo è quello di generare nei bambini stabilità e sicurezza, condizioni di base per affrontare qualsiasi ostacolo.
  10. Contribuisci: diffondi questo vademecum e prendi parte al miglioramento delle condizioni di questo momento.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.