La PUPPP (Pruritic urticarial papules and plaques of pregnancy), conosciuta anche come eruzione polimorfa della gravidanza, è la dermatite in gravidanza più comune e diffusa. Normalmente si verifica nelle prime gravidanze, con un esordio medio nella 35° settimana di gestazione.
L'eruzione cutanea legata alla PUPPP si sviluppa quasi sempre iniziando dalla pancia, in modo particolare in corrispondenza delle smagliature, per diffondersi successivamente a cosce, glutei, seno e braccia. Si presenta sotto forma di papule orticaroidi estremamente pruriginose. Normalmente dura circa sei settimane, con un apice di prurito che non dura più di una settimana.
Il causa della di PUPPP è sconosciuta: essa non è associata né alla preeclampsia, né a malattie autoimmuni, alterazioni ormonali, o anomalie fetali. Come è facile immaginare, nei nove mesi di gravidanza, il corpo della futura mamma subisce svariati cambiamenti da molti punti di vista (immunologiche, metaboliche, endocrine e vascolari) e quindi può capitare che si abbiano degli effetti anche sulla pelle.
La PUPPP è assolutamente innocua sia per la mamma che per il bambino, quindi preoccuparsi non è necessario. E’ comunque utile contattare il proprio medico per una visita, soprattutto per assicurarsi che l'eruzione cutanea non sia il sintomo di un herpes o di qualche disturbo più serio.
La diagnosi di PUPPP è clinica, il che significa che si basa esclusivamente sulla comparsa del rash; non esistono test di laboratorio che possano rilevarla.
Il trattamento della dermatite e degli sfoghi cutanei in gravidanza è sintomatico: il medico normalmente prescrive delle creme a base di clobetasol o betametasone, che oltre a curare l’eruzione ne prevengono la diffusione, alleviando il prurito. In casi più importanti viene normalmente prescritta una terapia steroidea per via orale e un antistaminico per il prurito.