Svezzamento: problemi e soluzioni

Ogni fase di crescita del bambino richiede obbligatoriamente una fase di adeguamento.

Svezzamento: problemi e soluzioni
1. Svezzamento: problemi e soluzioni

Non sempre lo svezzamento è un periodo semplice. Il bambino era abituato ad alimentarsi solo di latte, dosando in autonomia quantità, flusso e pause.

Quando si inizia lo svezzamento, spesso si verificano dei piccoli problemi che possono essere superati con qualche astuzia.

2. Primi rifiuti

Il bambino si rifiuta di assaggiare nuovi alimenti? Possono esserci svariati motivi che vanno dal sapore nuovo alla nuova consistenza del cibo. Iniziate con porzioni piccole e ricordate che prima di stabilire che un certo alimento non gli piace, dovrete provare a proporglielo svariate volte.

3. Mangiare con le mani

Quando mangia, tocca il cibo con le mani, ci gioca e sporca ovunque? In realtà è un buon segno. E’ indice di indipendenza, significa che vuole iniziare a fare da solo e dosare da solo tempi e quantità.

4. Prime pappe e... primi sputi

Il pranzo è costellato da sputi, rigurgiti e reflussi: è abbastanza normale per i bambini sputare un po' di cibo e, in alcuni casi, l’immaturità dell’apparato digerente causa il cosiddetto reflusso.

Per evitarlo, offrite piccole porzioni di cibo, assicuratevi che stia ben dritto mentre mangia e allentategli un po’ il pannolino in modo che non eserciti troppa pressione sulla pancia. Il reflusso scompare da solo intorno ai 12/14 mesi di vita.

5. Scegliere il momento giusto per il pasto

Il bambino si rifiuta di mangiare, gira la testa quando avvicinate il cucchiaino, sputa il cibo? Prima di allarmarsi e correre dal pediatra, valutate bene se il momento del pasto non sia inserito in un momento poco consono: magari è stanco o ha sonno o magari non si sente bene.

6. Attenzione: inserite nella dieta un alimento 'nuovo' alla volta

Attenzione ad allergie e intolleranze alimentari: circa l’8% dei bambini ne soffre. I sintomi sono i più diversi: eruzione cutanea, diarrea, vomito e mal di stomaco improvviso.

Se si sospetta una allergia alimentare, è importante rivolgersi al pediatra al fine di trovare una corretta dieta che escluda di alimenti a rischio.

7. Coliche, diarrea e stipsi

Problemi gastrointestinali: coliche, diarrea e stipsi possono essere influenzate dall’alimentazione. In caso il bambino soffra di una di queste patologie in modo frequente è opportuno rivolgersi al medico per capirne le motivazioni e trovare le giuste soluzioni.

8. Ai bambini i giusti pasti

La qualità del cibo è fondamentale: spesso si propone ai bambini piccoli la stessa alimentazione che hanno mamma e papà o i fratellini più grandi. Questo è un errore perché il modo di condire e di cucinare per i grandi è assolutamente inadatto per i bambini piccoli.

9. Piano di svezzamento

L’alimentazione è in generale un aspetto molto importante nella crescita di un bambino. Rivolgetevi senza dubbio al pediatra di famiglia e concordate con lui il miglior piano di svezzamento per vostro figlio.