come insegnare ai bambini ad avere un rapporto sano con il cibo

Come insegnare ai bambini ad avere un rapporto sano con il cibo

26/06/2024

Il momento del pasto è importante non solo per assicurarsi che il bambino si nutra in maniera corretta ma anche e soprattutto, per far sì che costruisca un rapporto sano con il cibo e con l’alimentazione. Ma come insegnare ai bambini ad avere un rapporto sano con il cibo?

Tutto inizia dalle abitudini in famiglia

Solo un quarto delle famiglie con bambini, però, consuma la cena a tavola e tutti insieme, trascurando quanto questa abitudine sia invece fondamentale per rafforzare il legame familiare e per prevenire l’obesità dei bambini in età adulta.

Il Journal of Pediatrics ha infatti pubblicato uno studio che ha analizzato le abitudini alimentari e l’indice di massa corporea di un gruppo di ragazzi all’epoca delle scuole medie e delle scuole superiori per poi esaminarli nuovamente dopo 10 anni. A quel punto, più della metà degli oltre 2000 partecipanti allo studio era o era stato in sovrappeso e il numero di pasti condivisi con la propria famiglia durante l’infanzia è emerso come un fattore significativo in relazione all’aumento di peso.

In particolare, coloro che avevano cenato anche solo una o due volte alla settimana con i propri genitori avevano il 45% di possibilità di meno di essere in sovrappeso rispetto a coloro che non avevano mai consumato un pasto con la famiglia.

La conclusione è stata che mangiare tutti insieme almeno 3 o 4 volte alla settimana riduce drasticamente il rischio che i bambini siano in sovrappeso in età adulta.

Il motivo di tale risultato è da ricercarsi innanzitutto nella tipologia e nella qualità del cibo che i bambini sono maggiormente portati a consumare se sono in presenza dei genitori e nello specifico frutta, verdura e cereali integrali. Infatti, osservando i genitori che mangiano e gustano alcuni alimenti normalmente ostici per i bambini essi sono incoraggiati ad assaggiarli e magari a consumarli anche per conto proprio.

Consigli pratici

Ecco qualche consiglio per trasformare la cena in un’opportunità di vita sana:

  • L’importante è iniziare: se l’organizzazione della vostra vita non vi consente di cenare tutti insieme che una sola volta a settimana, non mancate quel prezioso appuntamento. Rendetelo un appuntamento importante, segnatelo sul calendario e la presenza di tutti non è negoziabile.
  • Ogni pasto è importante: cenare insieme è praticamente impossibile? Utilizzate al meglio gli altri pasti della giornata, anche la colazione o il pranzo sono ottime occasioni da vivere tutti insieme.
  • Eliminate le distrazioni: tv, cellulari, tablet devono essere rigorosamente spenti. Il pasto insieme è un momento intimo e di unione familiare. E se possibile, non si parla di problemi lavorativi!
  • Siate positivi: il buonumore è importante, il pasto deve rappresentare un momento di condivisone e di gioia. Rimandate le discussioni al altri momenti e ad altre situazioni. Anche verso i figli, cercate di avere un atteggiamento sereno rispetto al loro modo di mangiare e al loro rapporto con il cibo. I continui rimproveri li allontaneranno giorno dopo giorno dalla tavola.
  • E se gli orari proprio non si conciliano? La regola è che “nessuno mangia da solo”: anche se non tutti consumano il pasto, fare compagnia a chi non ha ancora mangiato oltre che essere buona educazione è anche un modo per trasmettere affetto.

Bibliografia e fonti

The Protective Role of Family Meals for Youth Obesity: 10-Year Longitudinal Associations

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.