come dire ai bambini che babbo natale non esiste

Come dire ai bambini che Babbo Natale non esiste

02/11/2023

Intorno agli otto anni i bambini cominciano a dubitare dell’esistenza di Babbo Natale. Può essere davvero possibile che un vecchietto in sovrappeso con la barba bianca porti i regali nel giro di una sola notte munito si slitta e renne? E allora come dire che Babbo Natale non esiste?

Le domande, scomode, imbarazzanti e per certi versi tristi, per noi genitori sono dietro l’angolo. Vorremmo preservare l’infanzia dei bambini più a lungo possibile e scoprire che Babbo Natale non esiste è una delle più grandi delusioni dell’infanzia.

Quando dire ai bambini che Babbo Natale non esiste

Verso gli 8-9 anni i bambini iniziano ad avere dei dubbi sull’esistenza o meno di Babbo Natale. Ma come gestire la cosa? I genitori non devono dire mai bugie

A spiegarlo all'Adnkronos Salute è il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario alla Libera università degli Studi di scienze umane e tecnologiche di Malta.

All’inizio, quando cominciano a manifestarsi i primi dubbi ma in realtà il bambino ci crede ancora, si può provare a dribblare l’argomento offrendo risposte suggestive - "Babbo Natale riesce a girare tutto il mondo in una sola notte perché è un po’ come un super eroe" - oppure seminando qualche indizio della sua presenza - i biscotti lasciati per lui sul mobile che spariscono dopo l’arrivo dei regali, oppure un cappello rosso dimenticato fuori al terrazzo nella fretta di salire sulla slitta.

L’importante, precisano gli psicologi, è non mentire (pena un crescente senso di sfiducia che il bambino proverebbe verso i genitori) e ammettere l’esistenza di Babbo Natale quando è chiaro che, ormai, il piccolo non ci crede più.

L’ideale sarebbe assecondare le sensazioni e le esigenze del bambino. Forse qualche compagno di scuola gli ha detto che Babbo Natale non esiste e lui lo chiede a voi, ma dentro di sé vuole crederci. “Mamma, Babbo Natale non esiste?”, non rispondete subito, rivolgetegli la stessa domanda e saggiate le sue reazioni.

Spesso i bambini idealizzano la figura di Babbo Natale, i primi dubbi cominciano ad insinuarsi, ma nel loro profondo vogliono ancora crederci, per voglia di magia, per sentirsi ancora piccoli, perché la sola idea di Babbo Natale è rassicurante. L’importante è comprendere quale sia la fase che il bambino sta attraversando e mostrarsi comprensivi e accoglienti con il bambino.

Ecco cosa consiglia Farnetani:

Finché i bambini ci credono in modo assoluto mamma e papà dovranno coltivare la cosa. Ai primi dubbi, i genitori dovranno sostenere sì l'esistenza di Babbo Natale, anche in modo convinto, ma senza insistere troppo, rispondendo ai dubbi che il bambino si pone senza portare eccessive giustificazioni o prove sulla sua esistenza. In tal modo se e quando dopo qualche tempo, e magari dopo averne parlato con gli amichetti, i figli concluderanno che Babbo Natale non esiste, i genitori non avranno investito troppo della loro credibilità su un argomento destinato a risultare un insuccesso, ma nello stesso tempo non avranno contribuito ad abbattere troppo rapidamente una favola, alla quale anche i grandi vorrebbero credere

E se ormai il bambino sa che Babbo Natale non esiste?

Inutile insistere e negare l’evidenza. Se le domande del bambino si fanno insistenti e comincia a mostrare un certo realismo, se fa domande dirette e vi rendete conto che ormai il tempo di Babbo Natale è finito siate sinceri e con dolcezza sottolineate quanto in realtà Babbo Natale siano tutte le persone che amate e che vi amano e che a Natale scelgono un regalo solo per voi.

Il primo Natale senza Babbo Natale può essere molto triste per i bambini. Per questo è importante creare comunque la magica atmosfera dell’arrivo dei regali - magari mettendoli sotto all’albero tutti insieme proprio come quando a portarli era Babbo Natale - o scegliendo insieme ai bambini le musiche natalizie da ascoltare, accendendo insieme le candele, preparando i dolci e i biscotti e godendo il più possibile del momento dello scambio dei doni.

Le nuove tradizioni natalizie dopo Babbo Natale

Spieghiamo che le festività natalizie sono ancora speciali e divertenti, anche senza Babbo Natale. Parliamo delle tradizioni familiari, come decorare l'albero, preparare i biscotti, scambiarsi regali e passare del tempo di qualità insieme. Costruiamo nuove tradizioni: se prima sotto l'albero, ad esmepio, non c'erano regali o pacchetti finoo alla sera della vigilia di Natale, da quest'anno, invece, il soggiorno di casa si riempirà pian piano di regali e l'atmosfera sarà egualmente festosa.

Filastrocca di Bruno Tognolini su Babbo Natale Esiste

Ciò che tu ami esiste

Ma Babbo Natale esiste?

C’è sempre qualche furbo consigliere

Quello che la sa lunga più di te

Che dice che le fiabe non son vere

E che Babbo Natale... non c’è

Credono di sapere come è il mondo

Per quel pugno di anni che hanno in più

La loro fantasia

L’hanno buttata via

E vogliono convincerti, ma tu...

Non essere triste

Perché ciò tu ami, esiste

Tutti i maghi del mondo, i draghi e i re

Finché li chiami, verranno lì da te

Tu ora crescerai, dovrai capire

Dividere dai sogni la realtà

È vero, però questo non vuol dire

Che il tuo mondo segreto sparirà

La fantasia può avere mille anni

E la magia, vedrai, cresce con te

Resiste e si trasforma

Cambia solo la forma

Ma non finisce mai, da' retta a me...

Non essere triste

Perché ciò tu ami, esiste

Tutti i maghi del mondo, i draghi e i re

Finché li chiami, verranno lì da te.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.