ecografia morfologica cos e e quando si fa

Ecografia morfologica, cos'è e quando si fa

04/03/2024

L'ecografia morfologica è un esame importantissimo che viene effettuato al fine di valutare in che modo il feto si sta sviluppando e se ci sono eventuali malformazioni. E' un momento prezioso per ogni futura mamma, anche perché spesso è proprio in questa occasione che si viene a sapere quale sia il sesso del bambino. Cerchiamo di capirne di più su questo esame: a quante settimane di gravidanza si deve fare, come si esegue e che tipo di malformazioni è in grado di rilevare.

Cos'è l'ecografia morfologica

Attraverso questo esame è possibile controllare la quantità di liquido amniotico e la posizione della placenta. L’operatore prende le misure del feto, valuta attentamente la struttura degli organi vitali e dell’intero scheletro e misura anche il flusso del cordone ombelicale.

Inoltre indica la posizione del bambino e se il piccolo lo permette si può scoprire il sesso.

In particolare esistono delle precise Linee Guida che indicano in che modo e in quale sequenza l'operatore dovrà analizzare il feto.

Ecografia morfologica come si svolge

Si tratta di una normale ecografia, che viene effettuata per via transaddominale con l'uso di una sonda.

Cosa si scopre con l'ecografia morfologica?

L’operatore osserverà il monitor e potrà:

  • fare un esame del cranio: utile a distingue il cervello, il cervelletto, il corpo calloso ed alcune strutture minori importanti e per escludere le principali anomalie del sistema nervoso centrale, come l'idrocefalia o l'anencefalia;
  • studiare il volto del feto: per visualizzare le cavità orbitarie, la bocca, il labbro superiore in continuità anatomica con il palato duro, per escludere la formazione del labbro leporino;
  • fare un esame del torace: serve a stabilire la posizione esatta del cuore, e ad individuare le quattro camere cardiache (due atri e due ventricoli) e i due assi, cioè la continuità tra cavità cardiaca e grandi vasi. Sull’addome, inoltre, l’operatore verifica la chiusura completa della parete addominale (ad eccezione del punto in cui ha origine il cordone ombelicale) e gli organi addominali, oltre che i reni e la vescica. Infine questo esame permette di escludere una malformazione cistica del polmone;
  • esaminare lo scheletro: vengono misurati diametro della testa, lunghezza di femore ed omero, i due segmenti per ognuno dei 4 arti (mani e piedi), cioè braccio e avambraccio e gamba e coscia. Viene studiata la colonna vertebrale, con particolare attenzione ai segmenti sacrali per una diagnosi di spina bifida.

Inoltre verranno analizzati la quantità del liquido amniotico e la posizione della placenta.

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Quante ecografie si devono fare in gravidanza e come si eseguono

Ecografia morfologica: quando

In che periodo si fa l'ecografia morfologica? Questa ecografia non va fatta prima della 20sima settimana perché solo a questo punto della gestazione gli organi interni si saranno sufficientemente formati in modo da poter essere studiati per forma e misura. In genere il periodo più indicato per effettuare la morfologica è tra la 19esima e la 21esima settimana.

In casi particolari, come ad esempio se si ha avuto un primo figlio nato con malformazioni, il medico potrà richiedere di fare una morfologica precoce (premorfologica) che si effettua tra la 16esima e 18esima settimana.

Quali malformazioni fetali si possono diagnosticare con l'ecografia morfologica?

Sebbene sia un esame estremamente preciso ed accurato, la morfologica potrebbe non rilevare alcune malformazioni. In particolari casi, ad esempio quando la madre è fortemente in sovrappeso, se la posizione del feto non è ottimale o in caso di oligoidramnios, la lettura dei dati potrebbe essere più difficile.

Inoltre alcune malformazioni, come alcune al tubo digerente o alle vie urinarie, potrebbero non essere visibili con questo esame perché questi organi non si sono completamente formati in questa epoca gestazionale.

Anche se si tratta di un esame molto preciso e accurato, l’ecografia strutturale presenta qualche limite: possono essere difficili da visualizzare il labbro superiore, il volto, il palato duro, lo sviluppo dei ventricoli cardiaci, i genitali ed alcuni vasi periferici.

Inoltre alcuni difetti dello sviluppo possono presentarsi in epoca successiva all’esecuzione della morfologica (è il caso dell’idrocefalia, l'idronefrosi, l'atresia gastrointestinale). Se il feto è in posizione tale da impedire un corretto esame del cuore, l’ecografia va ripetuta.

E' bene sapere che la morfologica è un esame di I livello, cioè viene effettuato secondo una metodica standard mirata a fornire un quadro completo di come si sta sviluppando il feto, in caso di sospette anomalie la futura mamma potrà essere indirizzata dal medico verso un centro specializzato dove effettuare un'ecografia di II livello, in alcuni casi un'ecografia in 3D, per fare un'analisi più approfondita.

Molte mamme, infine, si domandano se con questa ecografia sia possibile sapere se il bambino abbia la sindrome di Down. La risposta è no. L'unico esame in grado di diagnosticare un'anomalia cromosomica, come è la sindrome di Down, è l'amniocentesi. Tuttavia se l'operatore dovesse rilevare delle anomalie tali da far sospettare una sindrome di Down indirizzerà subito la donna presso un centro per eseguire l'amniocentesi.

Ecografia morfologica, costo

Tutte le Asl e gli ospedali pubblici offrono l'ecografia morfologica tra le prestazioni sanitarie gratuite in gravidanza. Tuttavia è bene prenotarsi con mesi di anticipo perché sono molte le mamme che richiedono questo esame ed è importante assicurarsi un posto entro i tempi giusti.

In alternativa nei centri privati il costo per un'ecografia morfologica si aggira intorno ai 100-150 euro. Il referto viene consegnato subito.

Riferimenti bibliografici

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.