sono cinque i nutrienti essenziali per i bambini

Sono cinque i nutrienti essenziali per i bambini

13/06/2022

I bambini hanno bisogno di un’alimentazione completa e sana per poter crescere in modo corretto e in buona salute. Tra tutte le sostanze indispensabili per la loro crescita però ci sono cinque nutrienti essenziali per i bambini che davvero non possono mancare.

Vediamo quali.

Ferro

Il ferro è importantissimo per lo sviluppo cerebrale e per quello psicomotorio. I bambini nascono già con una buona riserva di ferro, una quantità tale da poter soddisfare le loro esigenze fino a 6 mesi. Tuttavia i bambini nati prematuri potrebbero andare incontro a un maggiore rischio di carenza di ferro. In tal caso il pediatra potrebbe prescrivere un integratore.

I bambini dovrebbero assumere almeno 7 mg di ferro al giorno, che salgono a 9 a partire dai 4 anni e fino ai 10 (Fonte: SINU)

Calcio

Il calcio aiuta a sviluppare correttamente la massa osseo-scheletrica. E’ un elemento prezioso per i bambini e va garantito in dosi giornaliere adeguate. Nel primo anno di vita il latte materno o quello formulato garantiscono il giusto apporto di calcio. Dopo il primo anno il bambino dovrà assumere 500 mg di calcio al giorno. Una tazza di latte, lo yogurt, i latticini sono ottime riserve di calcio, ma lo sono anche il salmone, o broccoli, i pomodori, i fagioli e il tofu.

Zinco

Ha un benefico effetto sullo sviluppo cognitivo, ma anche per rafforzare le difese immunitarie e garantire una giusta crescita cellulare, nonché la riparazione delle cellule danneggiate. I bambini carenti di zinco vanno incontro a un rallentamento della crescita e a una maggiore vulnerabilità di fronte alle infezioni.

Fino ai 3 anni i bambini hanno bisogno di 4 mg di zinco al giorno.

Vitamine A, K, E, D

Vitamine preziosissime, vediamo a cosa servono:

  1. la vitamina A garantisce un corretto sviluppo della pelle e degli occhi,
  2. la vitamina D aumenta l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo e favorisce la crescita delle ossa,
  3. la vitamina E grazie alla sua azione antiossidante favorisce la crescita cellulare e lo sviluppo del sistema nervoso,
  4. la vitamina K aiuta la coagulazione del sangue.

Vitamine C e B

  • La vitamina C aiuta l’assorbimento del ferro e aiuta a prevenire lo scorbuto, un disturbo che provoca un grave deperimento fisico.
  • Le vitamine del gruppo B, tra cui l’acido folico, invece migliorano le difese immunitarie e favoriscono la funzionalità del sistema nervoso, aiuta a mantenere in buona salute la pelle e i muscoli, regolano il metabolismo.

Una dieta ricca di frutta e verdura garantisce generalmente la giusta quantità di vitamine. In caso di carenze il pediatra prescriverà analisi del sangue e integratori.

Nutrienti fondamentali

Cosa accade in caso di carenza di minerali e vitamine essenziali?

Al di là dei problemi di salute seri che sono ben noti, sembra che un deficit di questi nutrienti possa compromettere le capacità cognitive.

Da uno studio condotto dall’Istituto scientifico di Montescano, Irccs Fondazione Maugeri che ha coinvolto 40 studentesse è emerso, ad esempio, che non devono mai mancare alimenti ricchi di ferro e zinco che sarebbero collegati a migliori risultati in matematica e in italiano.

Riuscire a mantenere una media superiore al 6 in tutte le materie non è facile per tutti ragazzi e non sempre il successo nell’impresa dipende dalla volontà dei singoli studenti. Conta molto anche la salute, così come l’alimentazione.

Come spiega Roberto Aquilani, responsabile del servizio di fisiopatologia metabolico-nutrizionale della Fondazione Maugeri, un’insufficiente assunzione di ferro e zinco in età adolescenziale può influire negativamente sulla salute dei giovani, soprattutto su quella delle ragazze, maggiormente esposte al rischio di carenza di questi elementi. Lo studioso precisa che altre ricerche hanno già dimostrato che la carenza di ferro riduce il rendimento scolastico e integrarlo può aiutare a migliorare le performance scolastiche.

Questo nuovo studio non solo ha confermato questo benefico effetto del ferro e dello zinco, ma ha anche scoperto che le performance migliorano ancor di più se i due nutrienti vengono assunti insieme e in modo regolare. Dalle analisi è emerso anche che l’assunzione regolare di ferro e zinco ha un effetto a lungo termine.

Alimentazione antinfiammatoria per bambini

Diverse evidenze scientifiche hanno dimostrato che alimenti pro infiammatori possono causare diversi problemi sia alla salute che alla sfera cognitiva come depressione, disturbi dell'alimentazione e del ciclo mestruale, ipertensione, diabete, steatosi epatica. Alimenti che favoriscono l'infiammazione sono cibi grassi e processati, bevande zuccherate, carne rossa.

Al contrario, inserire nell'alimentazione quotidiana alimenti che svolgono una naturale azione anti infiammatoria può essere utile non solo per mantenere una buona salute e un corretto sviluppo fisico, ma anche per migliorare il rendimento scolastico. Ad esempio uno studio portoghese pubblicato su Public Health Nutrition ha scoperto che il potenziale infiammatorio della dieta può influenzare negativamente il rendimento scolastico.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.