vaccini obbligatori in italia

Vaccini obbligatori in Italia

08/06/2017

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge contenente misure urgenti in materia di prevenzione vaccinale. In pratica diventano 10 vaccini diventano obbligatori in Italia a partire già dall'anno scolastico 2017-2018.

Cosa vuol dire? Che tutti i bambini nella fascia di età 0-6 anni dovranno essere vaccinati da 12 malattie, altrimenti non potranno iscriversi all'asilo nido o a scuola.

I genitori che non vaccineranno i propri figli potranno incorrere in multe molto salate.

Elenco dei vaccini obbligatori 2017

Ecco l'elenco dei vaccini obbligatori 2017:

  1. anti-poliomelitica;
  2. anti-difterica;
  3. anti-tetanica;
  4. anti-epatite B;
  5. anti-pertosse;
  6. anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
  7. anti-morbillo;
  8. anti-rosolia;
  9. anti-parotite;
  10. anti-varicella.

Si tratta, come possiamo vedere, dei 6 vaccini ììobbligatori, che attualmente vengono compresi nella cosiddetta esavalente, cioè una sola iniezione per i vaccini anti-polio, anti-difterite, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti Haemophilusinfluenzae tipo B che viene fatta nei primi mesi di vita, come da calendario vaccinale, ai quali si aggiungo 4 vaccini che fino ad oggi erano fortemente raccomandati ma non obbligatori.

Queste vaccinazioni possono essere omesse o differite

solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.

Cosa cambia per i bambini da 0 a 6 anni

Fino ad oggi erano obbligatorie solo 4 vaccinazioni, che vengono fatte nel primo anno di vita con vari richiami. Oggi invece, diventano obbligatori ben 10 vaccini che vanno, quindi, pianificati con cura ed attenzione insieme al proprio pediatra e ai medici della Asl, che segneranno a penna sul libretto pediatrico regionale, le date degli appuntamenti per le nuove vaccinazioni e richiami.

Per iscrivere il bambino all'asilo o alla scuola materna, pubblica o privata, quindi, da settembre sarà necessario presentare il certificato che attesti che tutte le vaccinazioni siano state fatte.

Nel caso in cui il bambino non risulti vaccinato il dirigente scolastico contatterà la Asl che a sua volta contatterà la famiglia e darà un limite di tempo per mettersi in regola.

Cosa cambia per i bambini da 6 a 16 anni

Non scatterà il divieto di iscrizione alla scuola dell'obbligo, ma anche loro dovranno essere vaccinati. In questo caso il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla ASL competente la presenza a scuola di minori non vaccinati. A quel punto la Asl contatterà  la famiglia, e le darà qualche giorno per fare le vaccinazioni che mancano.

Se un bambino ha già avuto le patologie indicate deve farsi attestare tale circostanza dal medico curante che potrà anche disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.

Cosa dobbiamo fare noi genitori?

Personalmente sono una mamma vaccinatrice e i miei figli hanno fatto tutte le vaccinazioni raccomandate. A tutti consiglio di recuperare il libretto pediatrico regionale della Al dove ci sono segnati tutti i vaccini fatti, con le relative date, e gli appuntamenti per i richiami: assicuratevi di non aver mancato a nessun appuntamento per i richiami e chiamate il vostro pediatra per un consiglio su come programmare in tempo tutte le vaccinazioni che mancano.

Sul sito del Ministero della Salute il comunicato stampa ufficiale sul decreto legge sui vaccini obbligatori.

I vaccini si pagano?

A inizio anno un nuovo piano ha reso gratuiti la maggior parte dei vaccini, riuscendo a rendere uniforme l'accesso gratuito alle vaccinazioni in tutte le regioni.

Come entrerà in vigore il decreto vaccini nel 2017-2018

Ecco punto per punto le modlaità con cui entrerà in vigore il decreto vaccini.

  • Per effettuare le 10 vaccinazioni obbligatorie NON saranno necessarie 10 diverse punture: 6 vaccini possono essere somministrati con la vaccinazione esavalente (polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus Influenzae B); 4 vaccini possono essere somministrati con vaccinazione quadrivalente (morbillo, rosolia, parotite e varicella)
  • Sono esonerati dall'obbligo i soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale
  • Alla scuola bisognerà presentare idonea documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni; idonea documentazione comprovante l'esonero per intervenuta immunizzazione per malattia naturale; idonea documentazione comprovante l'omissione o il differimento della somministrazione del vaccino; copia della prenotazione dell'appuntamento presso la azienda sanitaria locale. Il genitore insomma può anche autocertificare l'avvenuta vaccinazione. In tal modo ha tempo per presentare copia del libretto vaccinale sino al 10 luglio di ogni anno
  • I minori non vaccinabili (ovvero quelli per cui la vaccinazione è stata omessa o differita) per ragioni di salute sono inseriti in classi nelle quali sono presenti soltanto minori vaccinati o immunizzati naturalmente
  • per l'iscrizione all'anno scolastico 2017/2018: entro il 10 settembre 2017 bisognerà presentare la relativa documentazione dell'avvenuta vaccinazione oppure un'autocertificazione per l'omissione, il differimento e l'immunizzazione da malattia. Entro il 10 marzo 2018, nel caso in cui sia stata precedentemente presentata l'autocertificazione, deve essere presentata la documentazione comprovante l'avvenuta vaccinazione.

Molto dipende dall'età del bambino:

  • I nati dal 2017 dovranno fare tutte le vaccinazioni diventate obbligatorie;
  • per i nati negli anni passati sono valide le raccomandazoni segnate nei vari piani vaccinali in vigore in quell'anno.

Per approfondire vi rimando a questo link del Ministero della Salute

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.