consigli per prevenire l obesita in estate

Consigli per prevenire l'obesità in estate

Un bambino su tre ritorna dalle vacanze con qualche chilo in più. Al contrario di quanto si crede, quindi, per parecchi bambini l’estate non rappresenta affatto un’occasione per fare più attività fisica e per muoversi di più rispetto all’inverno.

L’allarme arriva dall’ospedale Bambin Gesù che ricorda come, analizzando i dati relativi ai controlli di fine estate, si registri un aumento ponderale nel 30% dei bambini seguiti per obesità. Per questi bambini, già in sovrappeso e già abituati ad uno stile di vita sedentario e ad una scorretta alimentazione, le vacanze diventano un momento per vedere più televisione, mangiare più merendine e junk food e accentuare, dunque, le cattive abitudini.

Insoma in estate, complici il relax e l’aria di vacanza, l’attenzione a cibi e bevande e alle relative quantità che bambini e ragazzi assumono può diminuire, con la conseguenza di peggiorare il problema, soprattutto in coloro che hanno la tendenza al sovrappeso.

Come intervenire?

I pediatri consigliano di rendere l’estate un momento in cui privilegiare il movimento spontaneo, con giochi all’aria aperta e passeggiate serali in famiglia, ma anche per migliorare l’alimentazione arricchendola con frutta e verdura di stagione e per sostituire la classica merendina con un gustoso e rinfrescante gelato.

L’estate dovrebbe essere il momento ideale per ridurre le calorie ai pasti e iniziare nuovi sport ma spesso si associa ad uno stravolgimento delle sane abitudini nell’alimentazione e nel ritmo sonno-veglia, soprattutto tra i bambini in età prescolare e scolare. Raccomandiamo, in generale, di ridurre al minimo le bevande zuccherate e gassate, gelati e merendine, aumentando invece  il consumo di frutta e verdura e, naturalmente, di acqua

sottolinea Susanna Esposito, presidente dell'’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid).
 
Per fare in modo che l'estate sia un periodo di riposo e divertimento, all’insegna del benessere, ecco dalla WAidid, le 10 regole da ricordare:
 

  1. Bere molta acqua: si raccomanda il consumo di 1 litro al giorno fino a 10 kg di peso del bambino, 1 litro e mezzo tra 10 e 20 kg e 2 litri e più dai 30 kg in su
  2. Non abbandonare l'abitudine alla prima colazione (magari ritardandola un po’) e prediligere dolci fatti in casa o prodotti da forno, latte, yogurt, marmellata, macedonie o ghiaccioli di frutta fatti in casa e centrifugati
  3. Rispettare il più possibile gli orari di pranzo, merenda e cena, limitando l’intermezzo di inutili e dannosi fuoripasto. Anche quando si pranza in spiaggia con i più grandicelli, mantenere il giusto e sano apporto di carboidrati o proteine senza esagerare con le quantità.  Con i più piccolini evitare di farli mangiare sotto l’ombrellone e di tenerli in spiaggia nelle ore più calde (11-17) per evitare il rischio di colpi di sole e di calore
  4. Dopo i pasti attendere 2 ore prima di fare il bagno
  5. Mantenere un'alimentazione varia ricca di frutta di stagione e verdura. Limitare gli alimenti precotti o impanati e preferire alimenti freddi e leggeri. Un'alimentazione corretta prevede nell'arco di una settimana un consumo di: carne, pesce e legumi almeno 3-4 volte mentre formaggi, affettati e uova 1-2 volte
  6. Lavare bene frutta e verdura: la scarsa igiene è spesso causa di salmonellosi, un'intossicazione caratterizzata da sintomi quali nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre
  7. Fare attenzione al pesce e ai molluschi crudi: il pesce crudo può essere portatore di un parassita, l'Anisakis, nocivo per l'essere umano perché può causare manifestazioni gastrointestinali (simili a volte a quelle dell'ulcera peptica e a quelle dell'appendicite) o reazioni allergiche
  8. Sì ai gelati artigianali, ma meglio consumarli in posti conosciuti: i derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema sono alimenti responsabili delle intossicazioni da Staphylococcus aureus
  9. Non consumare cibi avanzati, soprattutto precedentemente riscaldati al sole o rimasti a temperatura ambiente per più di 1 o 2 ore
  10. Fare sport: l'attività fisica è fondamentale per prevenire il sovrappeso, l'obesità e le malattie cardiocircolatorie; approfittare dell’estate per ridurre il tempo della TV e dei videogiochi.
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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.