istinto del nido

Istinto del nido

13/04/2022

Viene comunemente chiamato 'istinto del nido': durante le ultime settimane di gravidanza, le future mamme sentono solitamente un irrefrenabile desiderio, che è anche un bisogno effettivo, di preparare la casa per l’arrivo del proprio bambino. Confesso che a un certo punto della gravidanza ho cominciato a sentire molto forte il desiderio, che era quasi una necessità, di riorganizzare gli spazi prepararmi anche concretamente all'arrivo del bambino per accoglierlo nel modo migliore. Credo che sia un bisogno strettamente collegato con il desiderio di sentire il bambino come già parte della propria famiglia e della propria vita, un modo per iniziare a prenderci cura di lui ancor prima della nascita.

Riordinare gli armadi, sistemare i cassetti, lavare le tende, stirare i suoi vestitini fanno parte di un vero e proprio rituale che ci accompagna verso la fine della gravidanza. Si tratta di un istinto primordiale e incontrastabile, proprio anche del regno animale, dettato dalla volontà di ciascuna madre di proteggere il nascituro e di preparare nel modo migliore il mondo che lo accoglierà.

Avere il controllo sull'ambiente è una caratteristica fondamentale di preparazione al parto, esattamente come la scelta di dove partorire, da chi farsi assistere e cosi via.

Come organizzare la casa per l'arrivo di un neonato

E allora in che modo diamo voce a questo istinto del nido? Pianificando e mettendo in atto una serie di attività legate alla casa.

Ecco quali sono, di solito, i compiti che le mamme svolgono prima della nascita del bambino, che vi faranno capire che siete nel pieno della “nidificazione”, e che sono comunque molto utili in vista dell’impegno che vi aspetta tra qualche settimana:

  • Rifornite il vostro frigorifero: via il vecchio, dentro il nuovo! Fate scorta di alimenti fondamentali che vorrete avere a disposizione come latte, yogurt, formaggi, succhi di frutta, insalata, frutta
  • Riempite la vostra dispensa: fate scorta come di cibi sani e veloci da preparare come zuppe, frutta secca, cracker integrali, cereali, fagioli in scatola, frutta e verdura, pasta, riso, sughi pronti
  • Cucinate in quantità: se cucinare vi rilassa, preparate porzioni extra dei vostri cibi preferiti e congelatele singolarmente. Lavate la biancheria di casa: tende, piumini, coperte, fodere dei divani. Una volta che il bebè sarà nato la lavatrice sarà completamente monopolizzata dai suoi vestitini
  • Fate shopping per il bambino: lo shopping è sempre un’occupazione amata da tutte noi. Finite di preparare il corredino, scoprirete presto quanto amate comprare per il vostro bambino
  • Fate shopping per voi: acquistate i reggiseno da allattamento, se avete intenzione di allattare al seno, e fate scorta di biancheria intima di cotone e soprattutto comoda
  • Fate un decluttering: è il momento ideale per osservare ciò che tenete in casa e negli armadi e magari buttare via quello che non usate più
  • Fate il bucato: tutti i vestitini del bebé fanno bella mostra sugli stendini. Ricordate di tagliare via le etichette interne e di lavarli con un detersivo delicato per neonati;
  • Preparate il “Kit di bellezza” per il bebè: creme, saponi, batuffoli di cotone, forbicine per le unghie, spazzola, asciugami morbidi, ma anche tutti i restanti oggetti che servono ad un neonato, come pannolini, termometro digitale, alcool.

La sindrome del nido è un segno che si sta per partorire?

Molte donne iniziano ad avvertire in modo prepotente l'istinto del nido alla fine della gravidanza, tuttavia come ben sappiamo questo non è elemento di tipo medico per capire che si sta per entrare in travaglio. Ovviamente dal punto di vista psicologico possiamo immaginare che quando ci sentiamo piene di energie e di voglia di costruire il nido, significa che il parto è ormai vicino.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.