succhi di frutta per bambini

Succhi di frutta per bambini

08/06/2018

Il succo di frutta è una delle bevande più amate dai bambini, a colazione, a merenda o per lo snack del pomeriggio i succhi vanno per la maggiore. Ma non tutte le mamme sono d'accordo nel proporre il succo di frutta ai propri figli. Personalmente non ho nulla in contrario ma presto grande attenzione a scegliere prodotti che contengano soprattutto frutta e non soltanto acqua e zucchero.

Migliori succhi di frutta in commercio

Ma come scegliere un succo di frutta che non sia solo acqua zuccherata?

Innanzitutto è bene capire la distinzione tra succo di frutta e nettare di frutta:

  • il primo è realizzato con una spremitura di frutta al 100%;
  • il nettare può essere composto da purea di frutta in una percentuale variabile tra il 25 e il 50% e da acqua e zucchero per la restante parte.

E’ bene sapere che il succo di frutta può essere naturale o 'ricostituito':

  • nel primo caso si ottiene con una spremitura naturale della frutta,
  • nel secondo caso può essere ottenuto da succo in polvere oppure concentrato al quale viene aggiunta l’acqua sottratta al succo.

In questi casi va riportata per legge sull’etichetta la dicitura 'a base di succo concentrato' oppure quella 'parzialmente a base di succo concentrato' se è stato ottenuto in parte con la spremitura della frutta e in parte con succo concentrato.

Come leggere l'etichetta

L’Unione Europea ha stabilito che la dicitura 'senza zuccheri aggiunti' che serviva a capire quale succo fosse composto solo da frutta, non sarà più autorizzata, anche perché con le nuove norme non sarà più ammessa l’aggiunta di zuccheri o dolcificanti nei succhi, ma solo nei nettari.

La normativa prevede anche che:

  • Sull’etichetta debbano essere indicati tutti i frutti presenti nella bevande, anche se presenti in minima parte, e in che percentuale. L’eccezione riguarda solo il limone. La dicitura succo di frutta misto potrà essere utilizzata solo se sono presenti 4 o più frutti.
  • Le bevande che contengono solo il 12% di frutta non potranno essere definite 'succo', ma “bevande alla frutta” e progressivamente la percentuale di frutta dovrà essere alzata almeno fino al 20
  • Le bevande che contengono meno del 12% di frutta, dovranno essere indicate come 'bevande al gusto di..'

I succhi non sostituiscono la frutta

Quando si parla delle 'cinque porzioni' di frutta e verdura da consumare ogni giorno non si devono contare i succhi.

Lo afferma uno studio britannico, secondo cui l'alto contenuto di zucchero delle bevande deve far sì che vengano conteggiate nella dieta. La ricerca ha dimostrato che anche i succhi ottenuti dalla frutta appena spremuta contengono fino a cinque cucchiaini di zucchero per ogni bicchiere, perchè la spremitura concentra gli zuccheri presenti nel frutto.

Questa quantità è pari a due terzi di quella contenuta in una lattina di una soft drink, e bisogna tenerne conto quando si devono calcolare le calorie introdotte durante la giornata.

Per seguire la raccomandazione è meglio usare frutta e verdura fresca invece del succo perchè a parità di calorie contengono molte più sostanze nutritive, mentre i succhi contengono troppo zucchero e non possono sostituire una delle cinque porzioni, perchè si incoraggerebbe una dieta con un apporto calorico molto maggiore

ha spiegato Hans-Peter Kubis della Bangor University.

Come fare i succhi di frutta in casa

Qualsiasi frutto scegliate di utilizzare gli altri tre ingredienti principali sono zucchero, acqua e un po’ di limone. Dopo aver lavato e tagliato la frutta la si fa cuocere in acqua calda aggiungendo lo zucchero e il succo di mezzo limone. A cottura ultimata, frullate il tutto, lasciate raffreddare.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.