consigli per il rientro a scuola

Consigli per il rientro a scuola

Il ritorno a scuola è un momento carico di promesse e sfide, ma è anche un momento di ansia e incertezza. Nei prossimi giorni 8 milioni di studenti in Italia rientreranno tra i banchi pronti per un nuovo anno emozionante e ricco di sorprese. Ma come affrontare questi giorni con il giusto approccio e la giusta carica? Ecco i consigli per il rientro a scuola dei pediatri della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri).

Come prepararsi per il rientro a scuola

Secondo i pediatri ci sono alcune chiavi fondamentali per affrontare al meglio questa fase: la qualità e la durata del sonno, la corretta alimentazione e il tempo di qualità trascorso in famiglia. Vediamoli nel dettaglio.

L'importanza del sonno

Dormire a sufficienza e bene è cruciale per ripristinare l'energia, migliorare l'umore e mantenere una concentrazione ottimale sia in classe che durante le attività extrascolastiche, come lo sport o i hobby. La privazione del sonno ha effetti negativi ben noti sul corpo e sulla mente.

Con la scuola che si avvicina, è il momento per i bambini e i ragazzi di riadattare i loro ritmi sonno-veglia all'orario scolastico

spiega Giuseppe Di Mauro, Segretario Nazionale FIMP per le Attività Scientifiche ed Etiche.

"Un consiglio per i genitori è quello di anticipare la sveglia nei giorni precedenti al ritorno a scuola, allineandola con l'orario delle lezioni, e di fare attenzione all'orario di andare a letto, creando una routine che garantisca il riposo necessario. Inoltre, è fondamentale evitare l'uso di dispositivi come smartphone o tablet prima di coricarsi. La luce blu emessa da questi dispositivi è nota per ostacolare la produzione di melatonina, rendendo difficile il sonno e compromettendo la sua qualità.

Quanto deve dormire un bambino? Ricordate, più giovane è il bambino, più ore di sonno sono necessarie: si consigliano 10-13 ore per i bambini dai 3 ai 5 anni, 9-11 ore per quelli dai 6 ai 13 anni e non meno di 8-9 ore per i ragazzi dai 14 ai 17 anni".

L'importanza dell'alimentazione

Assicurare una corretta alimentazione è altrettanto essenziale per preparare i giovani a affrontare gli impegni scolastici e sportivi con successo. "Dobbiamo porre una particolare enfasi sulla colazione, il pasto più importante della giornata, che deve fornire una quantità equilibrata di carboidrati, proteine, vitamine e grassi, garantendo l'energia necessaria e la concentrazione per tutta la giornata", sottolinea Di Mauro. In generale, un regime alimentare equilibrato richiede cinque pasti al giorno (colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena), tutti basati sui principi della Dieta Mediterranea, con orari dei pasti che gradualmente si allineano con la routine scolastica.

Coinvolgimento della famiglia

Non sottovalutiamo l'importanza dei piccoli momenti di condivisione in famiglia. La colazione può diventare un'occasione preziosa per riunire la famiglia prima di affrontare le sfide quotidiane. I pediatri suggeriscono anche di coinvolgere i ragazzi nell'acquisto dei materiali scolastici, come zaini, quaderni, diari e libri, per alleviare lo stress e creare un senso di coinvolgimento diretto.

"Come Pediatri di Famiglia, ci preoccupiamo di aiutare i genitori a stabilire una routine adeguata con i propri figli, favorendo l'armonia all'interno della famiglia, soprattutto in un periodo critico come il ritorno a scuola, che comporta un maggiore carico di lavoro e stress per i genitori", afferma Antonio D'Avino, Presidente Nazionale FIMP. "In un'epoca in cui le dinamiche familiari stanno cambiando, è essenziale sviluppare abitudini quotidiane che influiscano positivamente sulla salute fisica e mentale di tutta la famiglia. Questo implica la condivisione di semplici ma fondamentali regole per una crescita sana, come mangiare in modo equilibrato, dormire a sufficienza e condurre uno stile di vita attivo attraverso lo sport o altre attività che mantengano mente e corpo in forma".

Ansia da rientro a scuola

L'ansia da rientro a scuola è un'emozione comune tra gli studenti. Ecco sette consigli, messi insieme da due psicologhe della RCSI University of Medicine and Health Sciences di Dublino, su come affrontare al meglio questa fase:

  1. Dimostra empatia: quando tuo figlio esprime preoccupazioni, evita di liquidarle con una rapida rassicurazione. È più efficace far sapere loro che li capisci e che sarai al loro fianco per affrontare insieme la routine scolastica, fornendo tutto il supporto necessario.
  2. Indaga sulle preoccupazioni: ogni bambino ha motivi diversi per non voler tornare a scuola. Potrebbero essere preoccupati per il bullismo, difficoltà nell'interazione con i compagni, o problemi di salute mentale come l'ansia. Scoprire le preoccupazioni specifiche del tuo figlio ti aiuterà a trovare soluzioni appropriate, magari con il coinvolgimento di insegnanti o professionisti.
  3. Accetta le emozioni: se tu o tuo figlio sperimentate ansia da rientro a scuola, non vergognatevi dei vostri sentimenti. È normale sentirsi preoccupati e la paura non è segno di debolezza. Affrontando questa sfida insieme, potrete sviluppare resilienza e fiducia.
  4. Un passo alla volta: tornare subito a scuola può essere travolgente. Organizza incontri sociali con compagni di scuola nei giorni precedenti per aiutare tuo figlio a reintegrarsi gradualmente. Inoltre, suddividere le sfide in piccoli passi e concentrarsi sui successi incrementali può rendere il ritorno a scuola più gestibile.
  5. Ripristina la routine del sonno: durante le vacanze estive, la routine del sonno potrebbe essere scomparsa. È importante cercare di andare a letto 15 minuti prima ogni sera la settimana prima dell'inizio della scuola. Se ciò non è possibile, considera altre strategie come l'attività fisica diurna, la riduzione della caffeina e il controllo del tempo trascorso davanti agli schermi.
  6. Tieni a bada il tuo umore: evita discorsi negativi sul ritorno a scuola, poiché i tuoi figli potrebbero imitarti. Cerca di mantenere un tono positivo e se non riesci a farlo, chiedi ad altri adulti di essere un supporto positivo.
  7. Promuovi l'ottimismo: pratica il pensiero positivo con tuo figlio. Ogni sera, prima di dormire, scrivete tre cose che attendete con impazienza il giorno successivo. Questo aiuterà entrambi a bilanciare le emozioni negative e ad affrontare la giornata con ottimismo.

Fonti

 

capriati bw square
Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.