homeschooling come funziona la scuola a casa

Homeschooling: come funziona la scuola a casa

20/10/2020

Homeschooling: quando la mamma (o il papà) è anche maestra. In Italia non è una prassi consueta ma in America non è difficile sentirne parlare: stiamo parlando dell’homeschooling, la scuola familiare. E proprio in questo periodo, in questo strano anno scolastico appena iniziato e già in bilico, molte famiglie si stanno organizzando per fare proprio la scuola a casa. Molte mamme hanno deciso di occuparsi in prima persona della didattica e di portare avanti il programma scolastico, mentre altre hanno organizzato piccoli gruppi di bambini e hanno arruolato una maestra. Vediamo come funziona l'istruzione parentale e quali regole bisogna seguire.

Di sicuro non ci si può affidare al caso o improvvisarsi insegnanti da un giorno all’altro; esistono indicazioni utili su come organizzarsi, come comportarsi, vere e proprie leggi da seguire nell’istruzione dei propri figli. Tutto ciò senza dimenticarsi di svolgere il proprio fondamentale ruolo di genitore.

Homeschooling, normativa

La possibilità di fare scuola a casa è una delle alternative previste dalla Legislazione Italiana ed esistono tre principali disposizioni che regolano la pratica dell’homeschooling fino ai due anni della scuola superiore di secondo grado:

  • il decreto legislativo 297/1994,
  • la Circolare Ministeriale n° 101/2010,
  • la Sentenza del Consiglio di Stato n° 579 del 19.01.2011.

Tra gli obblighi principali da assolvere c’è:

  • di fornire alla scuola di riferimento del bambino una dichiarazione scritta in cui ci si impegna a istruire il proprio figlio avvalendosi dell’istituto dell’Istruzione Parentale e poi decidere se si preferirà seguirlo personalmente o avvalersi di insegnanti privati.
  • Il genitore deve inoltre attestare di possedere i mezzi e le competenze necessarie allo svolgimento dell’incarico senza dimenticare che il figlio dovrà sostenere periodici esami, previa formale domanda di ammissione agli stessi, corredata del programma svolto.
  • Altro criterio fondamentale per poter fare scuola è avere tempo e capacità, spazio in casa, possibilità di verifiche e confronto con insegnanti e coetanei del bambino. Insomma è importante un ambiente e delle capacità concordi a questa esperienza.

Tutte le leggi e le indicazioni normative sono sul sito del MIUR.

In particolare ricordate che:

In caso  di  istruzione  parentale,  i  genitori  dell’alunna  o dell’alunno, della studentessa o dello studente,  ovvero  coloro  che esercitano la responsabilità genitoriale, sono tenuti  a  presentare annualmente la comunicazione preventiva al dirigente  scolastico  del territorio  di  residenza.  Tali   alunni   o   studenti   sostengono annualmente  l’esame  di  idoneità per  il  passaggio  alla  classe successiva in qualità di candidati esterni presso una scuola statale o paritaria, fino all’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Come fare la scuola a casa

L’associazione Manes che da anni fornisce sostegno e consulenza alle famiglie che decidono di percorrere la strada dell’homeschooling da una serie di pratici consigli per svolgere al meglio questo compito:

  • E’ molto importante attenersi ai programmi Ministeriali. Questi possono essere comunque personalizzati o integrati anche in base alle inclinazioni naturali del bambino. Se richiesto dalla scuola, il programma dovrà essere suddiviso in trimestri e quadrimestri.
  • Utilizzare gli stessi libri di testo che si utilizzano nella classe in cui il bambino verrà inserito per sostenere l’esame.
  • Adibire un luogo specifico della casa al momento dello studio è altrettanto importante: non è necessario avere una stanza intera, è sufficiente un tavolo ma che sia dedicato esclusivamente a questo.
  • Far in modo che sia chiara la distinzione e il rispetto dei ruoli nei rapporti con il bambino.
  • Soprattutto in casi di homeschooling ai bimbi piccoli è importante che ci sia una sola persona che fa da maestro perchè avere un unico riferimento fisso è fonte di sicurezza.
  • Anche se i nostri figli non smettono mai di imparare durante la giornata, è importante dividere l’attività scolastica da quella familiare.
  • Non fatevi influenzare da pareri esterni e prendetevi il vostro tempo per trovare il giusto modo per relazionarvi con il vostro bambino anche nel vostro ruolo di maestro.
  • Rispettare i tempi di apprendimento, comprendete e riconoscere le doti e gli impedimenti che ogni bambino ha e assecondate le sue naturali inclinazioni.

Per approfondire ecco alcune risorse utili

EDUPAR: sito dell’organizzazione Edupar.org che raccoglie oltre 40 gruppi e si presenta come “La community per chi vuole un’educazione alternativa"

Homeschooling e COVID

Non c'è dubbio che una spinta verso una crescente richiesta di informazioni sull'istruzione parentale ci sia stata proprio a causa della pandemia da nuovo Coronavirus. Già la scorsa primavera, con il lockdown, molti genitori hanno dovuto fare i conti con la didattica a distanza, che non sempre ha funzionato e - soprattutto per i bimbi della primaria - ha costretto i genitori a diventre insegnanti a casa. E' comunque importante, in questa situazione, distinguere tra l'istruzione a casa (homeschooling o istruzione parentale) che viene portata avanti da un genitore che fa le veci del docente e la scuola a casa, che sembra essere una delle scelte più interessanti: un piccolo  gruppo di bambini della stessa età che fanno scuola a casa con una maestra esperta.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.