la congiuntivite

La congiuntivite

11/07/2017

Occhi arrossati e lacrimosi, intolleranza alla luce, palpebre gonfie e fastidio nell’occhio: sono i principali sintomi della congiuntivite nei bambini, la più diffusa infiammazione dell’occhio.

Causata sia da batteri che da virus, la congiuntivite infiamma la congiuntiva, cioè la membrana trasparente che riveste la parte interna delle palpebre e la parte visibile dell’occhio. L’infiammazione provoca un arrossamento della zona bianca dell’occhio, particolarmente intenso nella parte interna delle palpebre.

Virus, batteri o allergie? Comprendere la natura della congiuntivite nei bambini non è sempre facile.

  • Congiuntivite batterica

Generalmente una congiuntivite batterica è caratterizzata dalla presenza di una abbondante secrezione di pus giallastro che si raccoglie nel sacco congiuntivale (quindi nella parte interna delle palpebre) e poi scende anche sulle ciglia, incollandole. Questo tipo di congiuntivite viene trattata con antibiotici in gocce (come il Tobral) o in unguento (come il Tobradex).

  • Congiuntivite virale

La congiuntivite di origine virale, invece, ha una sintomatologia più blanda: gli occhi soffrono la luce e lacrimano spesso, ma non c’è una secrezione abbondante di pus. Spesso questo tipo di congiuntivite sopraggiunge in concomitanza con le malattie da raffreddamento, come l’influenza, il raffreddore, e va trattata con una specifica terapia prescritta esclusivamente dal pediatra.

  • Congiuntivite allergica

Se la congiuntivite si presenta a seguito dell’esposizione con sostanze allergeniche, allora si tratta di una reazione di tipo allergico. I sintomi sono gonfiore della congiuntiva, fastidio alla luce e prurito. In questo caso è importante segnalare l’evento al pediatra che potrà eventualmente richiedere alcuni esami per accertare le allergie. La congiuntivite allergica non prevede una cura: basta evitare di entrare in contatto con l’allergene o, in caso di attacco, è sufficiente la somministrazione un collirio omeopatico o un antistaminico. Una terapia più aggressiva, a base di cortisone, va intrapresa esclusivamente dietro indicazione del pediatra o dell’allergologo.

Congiuntivite neonatale

Esistono due tipi di congiuntivite neonatale che vanno diagnosticate e curate tempestivamente:

  • la congiuntivite gonococcica si manifesta con un estremo gonfiore della palpebra e una abbondante secrezione di pus circa 2-4 giorni dopo la nascita. Va trattata entro 24/48 ore per ridurre il rischio di serie complicanze;
  • la congiuntivite neonatale da Chlamydia va diagnosticata con un esame colturale e va curata con una terapia specifica.

E’ importante ricordare che le congiuntiviti di origine virale sono particolarmente contagiose quindi è bene seguire alcuni accorgimenti per limitare al massimo il rischio di contagio:

  • lavarsi spesso e con cura le mani,
  • assicurarsi che la persona malata usi personali asciugamani, fazzoletti e colliri,
  • evitare di toccarsi gli occhi con le mani per non rischiare di passare l’infezione da un occhio all’altro.

Come pulire gli occhi dei bambini con la congiuntivite?

Al mattino spesso i bambini si svegliano con 'gli occhi appiccicati': come possiamo aiutarli?

Nella maggior parte dei casi è sufficienti lavargli gli occhi delicatamente o usare il bordo di un morbido asciugamano imbevuto di acqua calda.

Nei neonati si può pulire l’occhio usando una garza per la pulizia oculare o imbevuta di soluzione fisiologica, partendo dall’incavo interno dell’occhio e scivolando verso l’inizio del naso.

Congiuntivite in estate

Sei bambini su dieci in estate fanno i conti con l’immancabile congiuntivite, causata in estate soprattutto dall'aria secca, dal sole, dal cloro, dalla sabbia e dai condizionatori.

A fotografare la situazione è Aldo Caporossi, direttore dell'Istituto di Clinica Oculistica del Policlinico Gemelli che spiega che i sintomi più frequenti ed evidenti della congiuntivite, che nel 90% dei casi è di natura allergica, sono

  • arrossamento,
  • prurito,
  • sensazione di corpo estraneo nell'occhio
  • lacrimazione.
  • Se poi si nota anche una secrezione biancastra, si tratta di congiuntiviti virali o, più raramente, batteriche.

Le congiuntiviti, soprattutto nei bambini,  se non  vanno curate  provocano conseguenze anche pericolose sulla cornea. Si interviene con colliri e antistaminici in gocce, che vanno portati anche in vacanza, cortisone ed antibiotico nei casi più gravi e occhiali da sole sempre a protezione degli occhi.

In caso di semplice arrossamento dovuto, ad esempio, all'aria condizionata, possono andar bene anche i rimedi della nonna, come i classici impacchi con camomilla tiepida.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.