La liquirizia è una delizia sia mangiata in caramelle che bastoncini oppure in infusi e tisane, ma sentiamo spesso dire che andrebbe evitata in gravidanza. Perché?
La liquirizia contiene una sostanza chimica chiamata glicirrizina, un composto naturale che conferisce alla radice il suo sapore dolce caratteristico, e che può avere effetti negativi sulla salute, soprattutto durante la gravidanza. Infatti è stata associata a problemi di salute per il feto e alcuni studi hanno suggerito che il consumo eccessivo di liquirizia in gravidanza può influire negativamente sullo sviluppo cerebrale del nascituro.
Uno studio condotto in Finlandia, ad esempio, ha rilevato che i bambini nati da madri che avevano consumato grandi quantità di liquirizia durante la gravidanza presentavano livelli di QI più bassi e difficoltà di attenzione rispetto ai bambini le cui madri avevano evitato la liquirizia.
Inoltre, la glicirrizina può alterare i livelli di cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, noto per il suo ruolo nella regolazione dello stress e fondamentale anche per il corretto sviluppo dei polmoni e del cervello del feto. Gli studi hanno, quindi, osservato un aumento del rischio di problemi comportamentali nei bambini probabilmente proprio legato all'azione del cortisolo.
Le tisane alla liquirizia possono contenere una quantità significativa di glicirrizina, e quindi presentano gli stessi rischi legati all’aumento della pressione sanguigna e agli effetti sullo sviluppo fetale. Se abbiamo voglia di bere una tisana, opta per tè alle erbe senza liquirizia, come la camomilla o il finocchio, che sono sicure e possono aiutare nella digestione o a calmare eventuali disturbi digestivi.
E le caramelle? Possiamo scegliere caramelle senza glicirrizina, che non contengono l’estratto di radice di liquirizia ma hanno un sapore simile. In alternativa sono sicure le
Oltre ai potenziali effetti sullo sviluppo del feto, la liquirizia presenta altre controindicazioni, soprattutto se consumata in grandi quantità o per periodi prolungati: