Testa piatta

20/06/2013

testa piatta bigLa maggior parte dei bambini, soprattutto se venuti alla luce con parto naturale, nascono con la testa dalla forma strana. Nell'arco delle prime sei settimane di vita la testa, in genere, assumerà la sua forma tonda corretta; se questo non accade è consigliabile recarsi dal medico perché potrebbe trattarsi di plagiocefalia posizionale.

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Cos'è?

La plagiocefalia, come dicevamo, è una deformazione della testa del neonato che si verifica durante i primi mesi di vita principalmente a causa del peso della testa che influisce sulle ossa craniche ancora elastiche. Questa deformazione è esponenzialmente aumentata dagli anni 90, dopo che, per evitare la Sindrome della Morte in Culla (SIDS), i pediatri hanno iniziato a consigliare di far dormire i bambini a pancia in su.

Esistono tuttavia anche dei casi in cui la plagiocefalia si sviluppa quando il bambino è ancora nell’utero perchè ha poco spazio a disposizione per muoversi, come ad esempio in caso di gravidanze gemellari di bambini podalici. La plagiocefalia, inoltre, si presenta più spesso nei bambini con teste particolarmente grandi, bambini prematuri o che hanno debole tono muscolare.

E’ importante rivolgersi precocemente al proprio medico se si nota che il bambino ha la testa piatta perché man mano che il bambino cresce la sua testa diventerà sempre meno morbida e flessibile e quindi sarà più difficile intervenire per migliorare la situazione. La velocità nella diagnosi è molto importante perché in molti casi si può intervenire attraverso una terapia di 'riposizionamento', volta a far assumere al bambino delle posizioni corrette.

La terapia

La terapia di 'riposizionamento' prevede principalmente che si cambi spesso la posizione del bambino per evitare eccessiva pressione sulla zona del cranio appiattita. Durante la nanna, ad esempio, si deve fare attenzione che la testa sia appoggiata sul lato sbagliato. Durante l’allattamento, soprattutto artificiale, alternare spesso il braccio sul quale lo appoggiate per dargli il biberon. E’ utile inoltre evitare di lasciare il bambino per lunghi periodi di tempo nel seggiolino per auto, nella sdraietta, nel marsupio, e in genere in tutti quei posti in cui è probabile che la testa resti girata sempre dallo stesso lato.

Mentre il bambino è sveglio, è molto utile metterlo a pancia sotto, sia per prevenire plagiocefalia, che per rafforzare i muscoli del collo, e per aiutare lo sviluppo delle sue capacità motorie.

Il medico può inoltre raccomandare quotidiani esercizi di terapia fisica per contribuire ad aumentare la gamma di movimento nel collo del bambino. Questi devono essere fatti con delicatezza ma in modo coerente e con continuità.

In altri casi, più seri, sarà utile invece utilizzare un apposito 'casco' o di una fascia che aiuterà la testa a prendere la sua forma naturale e che il bambino dovrà indossare per circa 23 ore al giorno per un periodo che andrà dai due a i sei mesi a seconda della gravita del caso.

La craniosinostosi

Un’altra deformazione tipica della testa è la Craniosinostosi, che indica una chiusura precoce delle ossa craniche. Si tratta di un difetto di nascita che deve essere corretto chirurgicamente per consentire al cervello di svilupparsi in maniera adeguata.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.