E’ buona abitudine avere cura di se stessi in tutte le fasi della vita ma in particolare quando si pensa di avere un bambino, dedicare tempo e attenzione al nostro corpo aiuta a prepararlo al meglio per affrontare il grande evento. Vediamo insieme quali sono i pasi da compiere e come prepararsi alla gravidanza.
Alcuni farmaci, malattie, o cattive abitudini (fumare o bere alcolici) possono influire sulla salute del bambino già nelle primissime settimane di gestazione eppure basta poco per assicurarsi una gravidanza serena e senza rischi: qualche attenzione in più, un controllo medico preventivo e... perché no, seguire il nostro istinto che suggerisce sempre la strada giusta.
Le donne che programmano una gravidanza dovrebbero consultare il ginecologo per ricevere utili consigli su come prepararsi al meglio a questo affascinante percorso e come ridurre le cattive abitudini che possono influenzare negativamente la fertilità e provocare malformazioni al feto.
Eppure, secondo l'Agenas, in media il 59% delle donne non chiede al proprio medico di fiducia consigli su come affrontare la gravidanza.
Eppure sarebbe molto importante ricevere informazioni preziose dal proprio medico, anche per venire a conoscenza delle abitudini che possono influire negativamente sul buon andamento della gravidanza.
Ad esempio, smettere di fumare riduce del 30% il rischio di infertilità e del 25% il rischio di parto prematuro; assumere acido folico prima e durante la gravidanza riduce il rischio di anencefalia e spina bifida del 72%.
Fare un check-up completo prima di cercare un bambino, con un valido medico si può ricostruire la storia della famiglia e pianificare le scelte più opportune.
Utile un test per le malattie sessualmente trasmissibili come l'HIV e la sifilide, la gonorrea e la clamidia che dovrebbero essere trattate prima della gravidanza.
Importante anche il capitolo vaccinazioni: Se non si è immuni alla rosolia, può avere senso fare il vaccino almeno un mese prima di rimanere incinta, lo stesso per la varicella e per l'epatite B.
Un vaccino antinfluenzale è consigliato anche per le donne incinta, di solito tra ottobre e dicembre.
Dopo i 35 anni il rischio di avere un bambino con sindrome di Down o altri problemi genetici è più elevato. Oggi molte sono le malattie genetiche che si possono individuare con un semplice test ad esempio l'anemia falciforme e la talassemia, la fibrosi cistica, anche problemi nelle gravidanze precedenti, come ripetuti aborti, possono avere una causa genetica a noi ignota.
Fare regolarmente esercizio fisico, anche durante la gravidanza, evitando sforzi eccessivi se non concordati con il medico. Evitare l'uso di vasche idromassaggio nei primi mesi di gravidanza.
E’ fondamentale raggiungere il peso forma prima della gravidanza, essere sottopeso può rendere meno fertili, essere sovrappeso aumenta il rischio di ipertensione e diabete senza sottovalutare un possibili complicazioni durante il travaglio e il parto. Assolutamente vietata la dieta dimagrante durante la gravidanza.
E’ consigliabile prendere l’acido folico (una vitamina del gruppo B) tutti i giorni prima di una gravidanza e durante la gravidanza perché aiuta a prevenire le malformazioni del cervello e della spina dorsale (spina bifida). La dose raccomandata è di 400 mcg al giorno. L'acido folico si trova anche nelle verdure a foglia verde, nelle arance, nel pane integrale e nei cereali della colazione.
È fondamentale garantire il giusto apporto di acido folico all’embrione sin dal concepimento. Purtroppo in Italia solo il 30% delle donne che intendono avere un bambino seguono una profilassi volontaria corretta nel periodo pre-concezionale. È quindi indispensabile adottare una diversa strategia di profilassi, che preveda l’assunzione continuativa di acido folico con gli alimenti, in modo da garantire livelli adeguati nelle importantissime prime fasi della gravidanza, quando inizia a formarsi il sistema nervoso
spiega il Prof. Fabio Mosca, Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN)
Consigliata una dieta bilanciata con cibi ricchi di acido folico, verdure, arance e banane senza trascurare ferro e calcio. Se si è intolleranti al latte sono utili gli integratori di calcio.
L’alimentazione può aumentare le probabilità di rimanere incinta. E' bene preferire cibi ricchi dif erro, magnesio, selenio, vitamine, acido folico e tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno.
Non esagerare con il caffè.