vacanze esotiche con bambini

Vacanze esotiche con bambini

05/07/2023

Avete in programma un viaggio in un Paese esotico? Massima attenzione se si viaggia con un bambino. Vaccinazioni, profilassi, farmaci da viaggio e consigli sono d’obbligo ed è importante informarsi presso il pediatra, il medico di famiglia e la Asl di competenza. Vi propongo qualche consiglio per organizzare al meglio le vacanze esotiche con bambini.

Dove andare in vacanza con i bambini all'estero

Il  mio consiglio è innanzitutto quello di informarsi sul sito del Ministero degli Esteri nella pagina Viaggiare Sicuri dove vengono aggiornate le varie emergenze sociali o sanitarie in atto nei vari Paesi del mondo.

Scegliere comunque una destinazione che non abbia un clima troppo proibitivo o difficile, magari andando controcrrente e partedno quando lì è bassa stagione, quindi meno secca. Ad esempio l'isola di Mauritius è la meta ideale anche per chi ha bambini piccoli.

Come organizzarsi prima della partenza?

L’informazione sui Paesi che si visiteranno è di fondamentale importanza: è bene chiedere all’Asl quali sono le condizioni igienico-sanitarie del paese e qual è la profilassi da seguire.

La malaria, ad esempio, rappresenta la prima minaccia per chi viaggia nei Paesi tropicali e subtropicali. Si stima che circa duecento milioni di persone si ammalino di malaria ogni anno. Il contagio avviene attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare.

I sintomi della malaria sono febbricola, dolore osseo, mal di testa, nausea. Sintomi che possono esser facilmente confusi con quelli di una semplice influenza.

La prevenzione contro la malaria si fa con un’adeguata profilassi antimalarica. I farmaci cambiano a seconda del tipo di malaria che si vuole combattere e alcuni prodotti possono essere somministrate già a pochi mesi di vita, mentre altri possono essere somministrati solo al bambino che pesa più di 11 chili.

E’ bene rivolgersi al proprio medico o alla Asl con netto anticipo perché la profilassi va iniziata qualche giorno prima della partenza e deve proseguire durante il viaggio e anche dopo il rientro.

Tifo ed epatite A sono, invece, le più diffuse malattie di origine alimentare in nord-Africa e nel Sud-est asiatico.

  • Il contagio dell’epatite A avviene attraverso l’ingestione di acqua e cibo contaminati e cibo. L’epatite A può essere prevenuta con un vaccino che va somministrato in due dosi e garantisce una copertura del 99% per tutta la vita.
  • Il tifo (o febbre tifoide) si trasmette con l’ingestione di alimenti infetti o con il contatto con persone infette. I sintomi sono febbre alta, dolori addominali e diarrea. Contro il tifo esistono due tipi di vaccini: quello orale prevede la somministrazione di una capsula al giorno per tre giorni alterni mentre quello iniettivo è raccomandato per i bambini che hanno meno di due anni.

Consigli dei pediatri per le vacanze esotiche con i bambini

I pediatri della SIPPS (società italiana di pediatria preventiva e sociale) ricordano che bastano semplici precauzioni per limitare i rischi e per prevenire malattie anche serie come la malaria o l’epatite. I pediatri consigliano di informarsi su quali sono i rischi sanitari del Paese che si intende visitare e di fare un’adeguata profilassi vaccinale ove possibile.

I pediatri hanno anche stilato un decalogo per salvaguardare la salute dei bambini in viaggio:

  1. Programmare il viaggio in anticipo: 15 giorni prima della partenza è importante chiedere informazioni e seguire eventuali profilassi, rivolgendosi al Centro di infettivologia pediatrica più vicino.
  2. Prestare attenzione al cibo: mai mangiare cibo crudo, attenzione ai formaggi freschi, evitare uova poco cotte, pesce crudo, salse fatte in casa, gelati artigianali di dubbia produzione e insaccati; utilizzare pastiglie disinfettanti da sciogliere in acqua per disinfettare gli alimenti (es. frutta e verdura) ma anche il ciuccio o i biberon
  3. Bere solo acqua in bottiglia e usarla anche per lavarsi i denti. Preferire acqua in bottiglie di capacità non superiore a un litro
  4. Prevenire le punture di insetti: evitare di uscire al tramonto o all’alba, indossare abiti con maniche e gamba lunga ed evitare colori scuri, usare zanzariere per porte e finestre e se è possibile trattarle con permetrina; usare spray anti zanzare, repellenti e zampironi
  5. Attenzione agli animali. Spesso insetti e altri animaletti pericolosi si nascondono quindi meglio evitare di camminare a piedi nudi in zone paludose o fangose, non lavarsi in acque dolci potenzialmente contaminate, non sottovalutare mai nessun morso di animale, controllare periodicamente il corpo alla ricerca di zecche e punture.
  6. Proteggere i bambini dal sole: evitare di esporsi nelle ore più calde, utilizzare creme ad alto fattore di protezione e spalmarle almeno mezz'ora prima dell’esposizione, coprirsi con il cappello, vestirsi con abiti in fibra leggera e naturale.
  7. Preparare un kit di farmaci da viaggio contenente termometro, cerotti, garze sterili, salviette disinfettanti, repellenti per insetti, una pomata anti trauma, un collirio
  8. Se si viaggia in aereo far ciucciare al bambino un succhietto o un biberon con dell’acqua o del latte nelle fasi di decollo e atterraggio.
  9. Attenzione al jet lag: se il viaggio dura meno di tre giorni è bene mantenere per quanto possibile l’orario del Paese di origine.
  10. Una volta rientrati non abbassare la guardia: se si presenta febbre improvvisa fino a 3 mesi dopo essere tornati è meglio rivolgersi a un medico specializzato.

A cosa fare attenzione una volta giunti sul posto?

Cibi

  • Mangiare solo ortaggi e legumi che sono stati cotti.
  • Scegliere solo la frutta che può essere sbucciata.
  • Evitare pietanze crude o poco cotte come uova, pesce, carni e salse (come la maionese) fatte in casa.
  • Evitare anche i formaggi freschi e budini o gelati di produzione artigianale fatti con latte non pastorizzato.

Acqua

  • Bere solamente acqua in bottiglie sigillate ed evitare il ghiaccio.
  • Anche per lavare i denti usare soltanto l’acqua in bottiglia.

Insetti

  • Evitare di uscire dopo il tramonto e all’alba, momenti della giornata in cui di solito le zanzare pungono.
  • Indossare abiti con le maniche lunghe e pantaloni lunghi, evitando colori scuri.
  • Applicare sostanze repellenti sulla pelle.
  • Usare in camera e sugli abiti un repellente anti-zanzare o gli zampironi.
  • Controllare il proprio corpo per individuare eventuali zecche o i loro morsi.

I principali rischi delle vacanze esotiche con i bambini

Gli specialisti della Simit, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali, consigliano di prestare attenzione a zanzare, acque, animali selvatici.

Tra questi, in gran parte dell’Africa sub-Sahariana, la malaria trasmessa di sera e di notte dalle zanzare Anopheles rimane il pericolo principale da prevenire adeguatamente, anche mediante la assunzione di opportuni farmaci profilattici, per le conseguenze potenzialmente mortali che comporta. Sempre le zanzare, questa volta del tipo Aedes a puntura diurna, sono invece responsabili della trasmissione del virus Chikungunya e del virus dengue. La prevenzione di queste infezioni, in assenza di farmaci o vaccini efficaci, rimane affidata alla prevenzione della puntura della zanzara.

Il Prof. Massimo Andreoni, vicepresidente Simit, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali spiega:

Oltre alle zanzare sono da ricordare i rischi, anche gravi, connessi alla ingestione di acqua o alimenti contaminati che possono causare anche patologie gravi quali la amebiasi e la epatite virale A e che richiedono il rigoroso rispetto di norme alimentari che evitino il rischio di contaminazione. Analogamente importante è usare tutte le precauzioni possibili soprattutto per i rapporti sessuali occasionali, nei paesi più frequentati, e potenziali fonti di infezioni anche gravissime quali la infezione da HIV e la epatite virale B, oltre alle classiche malattie veneree.

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.