Molti bambini stanno facendo i conti in questi giorni con l’influenza stagionale, cosa mangiare durante la convalescenza e qual è la dieta per la convalescenza da seguire per recuperare le forze? Febbre, tosse, raffreddore, gastroenteriti e inappetenza sono i sintomi più comuni dell'influenza. E dopo che la febbre è passata sono necessari alcuni giorni di convalescenza prima di far riprendere ai bambini le loro normali attività.
Sebbene sia una malattia che guarisce da sola e che non lascia strascichi, l’influenza mette comunque a dura prova l’organismo e le difese immunitarie, inoltre spesso il bambino influenzato non vuole mangiare né bere e al termine della malattia appare sciupato e leggermente dimagrito.
Per questo non solo è importante curare l’alimentazione durante i giorni di malattia, senza forzare il bambino a mangiare se non ne ha voglia, ma garantendo all’organismo il giusto apporto di liquidi (con latte, tè, succhi di frutta, acqua) ma anche aiutando l’organismo a recuperare forze ed energie nei giorni della convalescenza.
Se il bambino ha sofferto di nausea, vomito e diarrea è importantissimo prevenire il rischio di disidratazione durante la malattia e favorire il reintegro dei liquidi anche dopo che i sintomi saranno passati. La gastroenterite mette a dura prova l’organismo e il bambino può sembrare stanco, affaticato, inappetente ancora per parecchi giorni dopo la malattia.
Qualche cibo preparato con metodi di cottura leggeri è perfetto per la cura durante il corso e nel post-influenza:
Da non evitare nei giorni di convalescenza la pasta o il riso al sugo. Il pediatra potrà comunque prescrivere la somministrazione di integratori multivitaminici o di fermenti lattici per ristabilire l’equilibrio della flora intestinale.