Giornata Mondiale dell'Alimentazione

04/10/2011

giornata mondiale dell alimentazione bigSistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione”: è questo il focus della Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 2013, organizzata come ogni anno dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO).

L’obiettivo della Giornata è quello di sensibilizzare le istituzioni, i governi, l’opinione pubblica e i cittadini sull’importanza di seguire un’alimentazione sana e di non sprecare il cibo.

La FAO rende noto che quasi 870 milioni di persone nel mondo soffrono di malnutrizione cronica. Un dato impressionante che stride con quello relativo alle tonnellate di cibo che vengono gettate via ogni giorno nei Paesi industrializzati (perché scaduto, sovrabbondante o semplicemente non perfetto dal punto vista estetico).

Modelli di sviluppo non sostenibili stanno degradando l’ambiente naturale, minacciando gli ecosistemi e la biodiversità di cui abbiamo bisogno per le provviste alimentari future”, dichiara la FAO.

Insieme a paginemamma.it facciamo un percorso ideale attraverso le più utili informazioni circa l’alimentazione dalla nascita alla prima infanzia, che, complice, la crisi, rischia di essere carente e scorretta.

Tutto ha inizio con l’allattamento. L’OMS promuove l’allattamento al seno per i primi sei mesi di vita del bambino perché non c’è dubbio che il latte materno sia l’alimento più sicuro, sano, nutrizionalmente completo e ricco di anticorpi che il neonato possa ricevere.
Ma se per svariati motivi la mamma non riesce ad allattare il latte artificiale garantisce una corretta crescita del neonato e le formule vengono frequentemente aggiornate con lo scopo di renderle sempre più simili al latte materno.

Intorno ai sei mesi ha inizio lo svezzamento. Un modo del tutto nuovo di mangiare. Sapori nuovi, il cucchiaino, le prime pappe.

Intorno ai due anni l’alimentazione del bambino assomiglia in tutto e per tutto a quella dell’adulto e in questa fase è importante evitare l’instaurarsi di cattive abitudini alimentari che possono favorire nel bambino sovrappeso e obesità.

Gli esperti hanno realizzato una piramide alimentare per la prima infanzia in cui è possibile trovare utili indicazioni sui cibi da proporre, sui nutrienti essenziali e sulle quantità.

Quando i bambini sono un po’ più grandicelli vanno coinvolti nelle scelte in materia di alimentazione: vanno incoraggiati a fare una sana prima colazione, a scegliere merende nutrienti e salutari.

Fare la spesa al supermercato insieme ai genitori permette ai bambini di imparare a orientarsi nell’acquisto e a capire il valore del denaro perché in tempo di crisi anche i piccoli possono fare la loro parte!

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Francesca Capriati
Giornalista
Mamma blogger
Dalla gravidanza al parto, dall'allattamento all'adolescenza: il mio spazio virtuale per condividere esperienze, difficoltà ed informazioni.